Domenica, 5 novembre, una quarantina di appartenenti al prestigioso Rotary Club di Savona, alcuni con le loro famiglie, sono state ricevute per un gentile benvenuto dal Sindaco Dott. Giuseppe Niccoli presso la Sala Consigliare del Comune, in occasione della loro tradizionale gita associativa “fuori- porta” annuale.
La gita organizzata dal nostro concittadino “doc” Ing. Gianni Toso, anche lui membro del sodalizio savonese, ha potuto godere della sua piacevole, quanto lodevole, “Lectio Magistralis” sulla storia di Noli.
Uno studio minuziosamente approfondito, frutto di appassionate ricerche tra musei, biblioteche, compresi i tanti volumi di studiosi locali (Bernardo Gandoglia, il vescovo Lorenzo Vivaldo, Giuliano Moggio, Remo Tissoni), che ha spaziato dalle origini romane, confermate dai recenti preziosi ritrovamenti, alla fine della nostra Repubblica Marinara con l’arrivo dei Francesi nel 1797.
Documentazioni storiche e ricostruzioni su una Noli inedita, in particolare sulla “discesa” di Dante Alighieri in Noli (menzionata nel IV Canto del Purgatorio della Divina Commedia), hanno dimostrato quale sia stata l’importanza della nostra città in epoche lontane, suscitando (almeno in me) ulteriori emozioni, sinora, sconosciute.
Visto e constatato il successo di questa Lezione, il Sindaco Niccoli, durante il brindisi da lui personalmente offerto a tutti i convenuti, ha coerentemente invitato Gianni a “pensare” alla stesura di un volume patrocinato dal Comune per il prossimo anno.
Gianni Toso ha accettato l’invito: buon lavoro … e … grazie!
Al termine del suo intervento calorosamente applaudito in una sala consigliare completamente occupata, è la volta del Prof. Carlo Varaldo, notissimo medioevalista, che si
è esibito nel tradurre la difficile incisione nel marmo della lapide funeraria della “Domina Lidoria“, reperto tardo-romano proveniente dagli scavi di San Paragorio.
Nel seguito della giornata il gruppo rotariano ha completato una articolata visita alle bellezze architettoniche dell’antico borgo fortificato (torri e mura, con l’ascensione alla Torre-Porta di San Giovanni), all’architettura religiosa (l’antica Cattedrale di San Paragorio, monumento nazionale sin dal 1890 , l’attuale Cattedrale di San Pietro dei Pescatori, il settecentesco Oratorio di SantAnna), chiudendo il programma nolese con l’ascesa al magnifico Castello di Monte Orsino, recentemente ristrutturato, nelle suggestive luci e colori del tramonto.
Su questa ristrutturazione (squarcio nelle mura incluso) Trucioli.it ha avuto occasione di fare cronaca, in particolare sul No 17 del 15/01/2015 “Noli, squallida realtà” (vedi…..)
Le visite sono state effettuate anche grazie alla collaborazione delle associazioni volontaristiche Civitas Nauli e Amici di San Paragorio, che operano per la valorizzazione dei monumenti e delle tradizioni della nostra Città.
Carlo Gambetta