Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Albenga, giovane pendolare multata di 60€ dalle FS. Ha sbagliato treno. 2/Da Villanova d’Albenga a La ‘Festa delle Violette’ a Tourrettes-sur-Loup. 3/Albenga, dai carri alle automobili


Curioso post su facebook di Mino Amandola. “Il mio elogio per il personale viaggiante FS, efficace e ligio con tutti i passeggeri”.2/’Albenga, dai carri alle automobili’: sabato 28 ttobre.

“C’è una ragazza che da Albenga va a Genova tutte le mattine all’alba, con abbonamento.
Oggi, mercè una probabile dose di sonno, ha preso il treno in direzione contraria. A San Remo se ne rende conto, a Ventimiglia scende.
Faccio tanto di cappello al giovane controllore, che un momento prima dello stop in stazione (capolinea), dopo aver verificato che l’abbonamento della ragazza fosse relativo alla tratta contraria (ossia Albenga-Genova e ritorno), le ha fatto pagare il biglietto con l’aggiunta della sanzione di 60 euro. Erano già fermi in stazione a Ventimiglia, ndr.
Bravissimo. Sono certo che sciorinerà quotidianamente altrettanto zelo con tutti i portoghesi che ogni giorno affollano abusivamente le nostre belle carrozze FS.
E gli rammento il de Talleyrand. Potrà tradurlo con Google, eventualmente.”
2/ A Tourrettes-sur-Loup, in Costa Azzurra, il “Raduno delle Violette”.  Al meeting organizzato nel suggestivo paesino della Costa Azzurra. Con i proprietari di auto d’epoca. A promuoverlo il Club Ruote d’Epoca Riviera dei Fiori e Savigliano Corse. 

La ‘Festa delle Violette’ a Tourrettes-sur-Loup, in Costa Azzurra, dal 1952. Un evento che, ogni anno, richiama migliaia di visitatori da tutto il Sud della Francia, ma anche dalla vicina Liguria. Alla festa è collegato anche il “Raduno delle Violette” che quest’anno si terrà domenica 22 ottobre, in piena stagione autunnale. A promuoverlo il Club Ruote d’Epoca Riviera dei Fiori e Savigliano Corse invitati dagli amici francesi che si occuperanno della location e quant’altro utile per la buona riuscita della manifestazione. Al meeting organizzato nel suggestivo paesino della Costa Azzurra partecipano i proprietari di auto d’epoca tirate a lucido per l’occasione e custodite con cura proprio per sfilare in passerella durante questi importanti raduni. A fare da contorno sono le violette e la loro produzione. Un’attività agricola importante per questo villaggio che si è incentrata a partire dal 1880 e oggi la sola varietà coltivata a Tourrettes-sur-Loup è la “Victoria”, un fiore semplice e molto profumato, sostenuto da un peduncolo lungo circa 25 centimetri.   Anche Villanova D’Albenga era il paese delle Violette. Sino a qualche anno fa, quasi tutti, si occupavano della coltivazione e venivano spedite quasi tutte in Francia per produrre i profumi e saponette. Tant’è  vero  che in una piazza di Villanova d’Albenga è  stata inaugurata la statua in bronzo della “Donna delle Violette “in onore di tutte le donne che lavoravano nei campi.

3/“Albenga, dai carri alle automobili”

Sabato 28 ottobre 2023 alle ore 17 nella Sala San Carlo di Via Roma 58

La Fondazione G. M. Oddi, con il Patrocinio del Comune di Albenga, Assessorato Turismo e Cultura, con la collaborazione di Mario Moscardini propone, per la rassegna “Albenga Passato e Presente”, Sabato 28 ottobre 2023 alle ore 17 nella Sala San Carlo di Via Roma 58 la conferenza, ad ingresso gratuito, “Albenga, dai carri alle automobili”.

Intervengono il Presidente del Club “Ruote d’Epoca – Riviera dei Fiori” Augusto Zerbone e il Team “Albenga Immagini e Ricordi” di Orazio Fasino, Gerry Delfino, Giorgio Lanteri, Luisella Navone e Marco Garofalo. Con una ricca presentazione di immagini d’epoca verrà ricostruito il passaggio di Albenga dagli anni in cui l’unico mezzo di trasporto era il “carro” a trazione animale, ai primi “automobili” ad uso pubblico e privato, sino alla diffusione della motorizzazione che, a partire dalla metà del secolo scorso, trasformò il volto della Città.

Una ricostruzione non solo storica e tecnica ma basata soprattutto sulla rievocazione di fatti, episodi e personaggi che hanno caratterizzato la vita albenganese dalla fine dell’Ottocento sino agli anni Settanta del Novecento. Le immagini proiettate, il commento che le accompagna avranno come scopo ulteriore il coinvolgimento del pubblico per riportare alla memoria esperienze vissute o tramandate che fanno parte di un passato cittadino definitivamente scomparso.

Al termine della conferenza a tutti i partecipanti verrà offerto un rinfresco dalla Fondazione G. M. Oddi.


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