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Imperia al voto. Enrico Lauretti: ‘Coniugare efficienza e legalità, competenza e merito’


Riceviamo e pubblichiamo dal candidato sindaco di Imperia Enrico Lauretti. “Uno dei principi fondanti della lista ‘Società Aperta’ è quello della politica della competenza, della capacità tecnico amministrativa e del merito. Coniugare efficienza e legalità”.

Amministrare una città è una attività molto complessa. Si interviene su molteplici settori, quali urbanistica, ambiente, rifiuti, lavori pubblici, assistenza sociale, cultura, turismo, manifestazioni, polizia locale, tributi e altro. Occorre affrontare delicati temi finanziari, giuridici e di personale. Il totale generale del bilancio del Comune di Imperia per il 2023 è di oltre 186 milioni di euro.

Noi riteniamo che per proporsi a gestire questioni di tale entità e complessità in una città capoluogo di Provincia occorra costituire una squadra di particolare competenza e che abbia dimostrato di sapere esprimere capacità tecnico amministrativa.

Infatti se si pretende di ricoprire ruoli importanti, di grande responsabilità e da cui dipende la vita ed il futuro dei concittadini occorre essere alla altezza di tali compiti. Secondo noi è necessario che la squadra di governo, oltre a possedere un chiaro quadro di riferimento politico culturale e essere composta da persone oneste e corrette, deve anche esprimere elevata competenza e capacità di amministrare. Se andiamo da un medico, da un artigiano, da un commerciante desideriamo che sia competente ed esperto. Lo stesso deve valere per la politica. La politica è, o almeno deve essere, una cosa seria. Dobbiamo pretendere che i nostri amministratori siano persone competenti e capaci. Non possiamo pensare di farci amministrare da persone impreparate.

Per Società Aperta la competenza e la capacità amministrativa sono dunque fondamentali. Per questo la nostra lista di candidati, a cominciare dal candidato Sindaco, e la squadra di supporto, sono costituite da molte persone qualificate che hanno ricoperto importanti ruoli, anche dirigenziali in diversi casi, nella Pubblica Amministrazione o in collaborazione con essa o comunque nelle libere attività imprenditoriali, commerciali e professionali e che quindi garantiscono di poter svolgere una gestione amministrativa di alto livello.

Un altro principio di Società Aperta è quello della politica del fare, della decisione, della risolutezza. Infatti noi crediamo che una buona Pubblica Amministrazione debba essere soprattutto efficace ed efficiente. Debba essere risolutrice di problemi in tempi brevi. Quindi oltre la competenza è necessaria la attitudine ad affrontare la complessità dell’amministrare e a saper prendere con risolutezza, ferma determinazione e tempestività le decisioni necessarie. Non concepiamo i rinvii, le indecisioni e le perdite di tempo. Vogliamo dare risposte rapide e risolutive a tutti i problemi che gravano sulla città, consapevoli che i cittadini desiderano questo.

Il nostro candidato Sindaco, l’ing. Enrico Lauretti, nella sua lunga carriera dirigenziale ha preso parte, a vario titolo, alla realizzazione di numerosissime opere e servizi pubblici, per un ammontare di oltre un miliardo di euro, sempre portati a buon fine, nel rispetto dei tempi, dei costi e delle procedure. Insieme alla sua squadra, composta da tanti esperti della Pubblica Amministrazione altrettanto validi, assicura pertanto, più di qualunque altro, di poter svolgere il ruolo di Sindaco nel segno del fare, del costruire e del risolvere.

Oltre alle suddette politiche della competenza e del fare con risolutezza Società Aperta vuole assolutamente esprimere una politica della legalità e nel rispetto delle procedure amministrative.

Il rispetto delle leggi e delle procedure non è infatti un mero adempimento formale o burocratico, ma risponde ad esigenze sostanziali ed imprescindibili : il fatto che l’Amministrazione usa soldi dei cittadini, non propri, e deve garantirne il miglior impiego, la trasparenza perché i cittadini devono poter  conoscere come agisce il Comune,  la regolarità delle gare d’appalto e degli affidamenti per assicurarsi che l’affidatario sia realmente l’offerente più vantaggioso per la città, la reale concorrenza tra gli operatori economici per scongiurare posizioni di monopolio, la pari condizione tra tutti i cittadini e così via.

Non va dimenticato che l’Ordinamento sugli Enti Locali prevede che alla politica compete solo un potere di indirizzo e controllo mentre la gestione è affidata all’apparato burocratico che deve provvedere in autonomia e nel rispetto delle regole. Ciò per evitare che la politica interferisca nelle scelte degli operatori economici o nelle autorizzazioni creando situazioni potenzialmente inquinate. Cioè un Sindaco o un assessore non possono assolutamente scegliere imprenditori, prestatori di servizi, fornitori, o dire la loro su autorizzazioni di qualunque natura. Né possono interferire su contratti in essere, intervenendo ad esempio su lavori pubblici o servizi in corso disponendo modifiche a proprio piacimento, oppure condizionando gli uffici nel controllo della attività edilizia privata. Tutto ciò compete agli uffici che devono agire nel rispetto delle leggi e dei regolamenti.

Purtroppo opacità, discostamenti dal corretto operare e dalla suddescritta separazione dei ruoli e poteri sembrano essere riemersi nel Comune di Imperia in questi ultimi anni. Società Aperta col suo candidato Sindaco ed i suoi candidati, in relazione all’alto profilo valoriale che esprime e alla perfetta conoscenza del giusto funzionamento della macchina amministrativa, si erge a vero baluardo della difesa della legalità e delle procedure contro ogni deriva di malamministrazione.

In conclusione vogliamo ricordare ai cittadini che il VERO BUON AMMINISTRATORE è colui che riesce a coniugare competenza, risolutezza, capacità di fare e rispetto delle leggi e delle regole. Chi fa senza rispettare le leggi è pericoloso e alla lunga porta a disfunzionalità e disastri, come del resto chi paralizzato dall’ossessione delle norme ed incapace di applicarle fa poco o nulla. Società Aperta col suo eccellente personale rappresenta la vera unica soluzione a questa duplice esigenza di CONIUGARE EFFICIENZA e LEGALITA’. Cittadini non perdete l’occasione !

DA IL SECOLO XIX E LA STAMPA LA LISTA DEL PD

Imperia, messa la parola fine alle polemiche interne
Il Pd presenta la lista con Laura Amoretti,pomo della discordia
Il Partito democratico ha presentato la lista dei 32 candidati a sostegno della candidatura a sindaco di Ivan Bracco. Un passo che arriva dopo settimane di polemiche per il tira e molla sul nome del candidato da appoggiare.Capofila è Laura Amoretti, partita come prima scelta poi «retrocessa». Questi gli altri componenti: Dario Agnese, 35 anni, Paola Angiolini, 63, Alessandra Aprosio, 58, Deborah Bellotti, 51, Paolo Berlanda, 59, Alessandro Biamonti, 56, Roberto Braganti, 33, Massimiliano Cammarata, 35 e segretario cittadino, Roberto Cazzola, 55, Enrica Chiarini, 37, lo studente Joele Corigliano, 21 e segretario dei Giovani democratici, Angela Costantini, 51, Paolo Curti, 79, Licia De Angelis, 32, Alessandro Demasi, 18, Nicole Ghirardi, 27, Andrea Grande, 52, Giulio Magnanini, 55 e direttore del coro del Teatro di Nizza, Maurizio Malinverni, 63, Pietro Emiliano Mannoni, 46 e funzionario della Regione, Tommaso Motteran, 31, Franco Percivale, 66, Pietro Podestà, 31 e presidente provinciale dei Giovani democratici, Gabriele Ramella, 29, Mariella Rossi, 74, Francesco Schenardi, 44, Barbara Seshleifer, 51, Monica Trucco, 51, Stefania Velotta, 39, Edoardo Verda, 25 e consigliere uscente, Silvana Zingarelli, 62.

 


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