Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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La voce di Montegrosso Pian Latte: La provinciale chiusa a Ponti di Pornassio tra emergenze ignorate e gravi disagi per tre paesi


La benemerita Rai 3 Liguria si occupa di tanti temi importanti, da voce spesso ai cittadini, pur sempre secondi rispetto agli esponenti politici e ai governanti di turno in Regione, in Provincia, nei Comuni.  Bisogna rispettare i ‘bilancini’.

Rai che finora ha ignorato e taciuto i gravissimi disagi subiti dagli abitanti di tre paesi. Ponti di Pornassio, Montegrosso Pian Latte e Mendatica. Ignorato l’emergenza delle emergenze. Essere di fatto isolati da soccorsi tempestivi nella notte, quando l’elisoccorso non può intervenire. E di giorno servirebbe un’ambulanza-presidio posizionata a valle di Ponti.

Il ‘giornalino’ di Montegrosso Pian Latte dedica la sua prima pagina allo scottante argomento con un commento-analisi dell’ex sindaco, ex consigliere provinciale, Angelo Toscano. Non invoca motivi di polemica, ma constatazioni e dati di fatto inoppugnabili. Riflessioni, proposte. Tra i colpiti ci sono  gli alunni di ogni ordine  e grado. Ma soprattutto cosa accadrebbe di notte di fronte ad un’urgente richiesta di soccorso ? Per gli abitanti di Ponti di Pornassio la salvezza può infrangersi in 15-20 minuti in più di tempo, per un percorso che si allunga di 10 km. Ma anche disagi indiretti per chi gestisce attività turistiche, per i pendolari.

Ogni giorno o quasi si leggono notizie che su autostrade e statali si accorciano i tempi di interruzioni e chiusure di cantieri rispetto a quanto previsto. Potrebbe accadere in provincia di Imperia se nelle relative gare d’appalto delle opere, anzichè preoccuparsi solo del risparmio di soldini pubblici, si tenesse a bada, con buon senso prevalente, i bisogni della popolazione, i disagi arrecati. E quindi, se necessario, un costo maggiore purchè si riducano i tempi nei cantieri che significa orari più lunghi di lavoro, compresi prefestivi e i festivi e magari nelle ore notturne. Si proprio notturne come accade in molte località d’Italia.

A Ponti di Pornassio Trucioli.it aveva ipotizzato che dopo il primo mese di lavori (sul vecchio ponte), con allargamento della sede stradale, si passasse al senso unico di marcia. Non abbiamo  avuto conferme ufficiali, solo indiscrezioni, come quella di una ‘passerella militare’. Per ora soltanto imbarazzati silenzi da chi (il presidente della provincia, Claudio Scajola) dovrebbe avere la sensibilità di un confronto con i cittadini. Che non chiedono risarcimenti per danni patiti, ma certezze che il cantiere corra, corra. E si può fare senza marchingegni, ‘supermen’. O forse si confida, come è accaduto fino ad oggi, nello spirito di sopportazione. Qui non ci sono proteste plateali. Ai blocchi stradali  si è fatto l’abitudine in conseguenza di alluvioni e frane. Ed  è pur sempre una minoranza che non urla. Con un intero paese che magari fa meno abitanti di un palazzo, una via, un quartiere di una ricca città della fascia costiera dove ‘piovono’ i finanziamenti pubblici. Non si risparmia sulle promenade, fuochi artificiali, luminarie, spettacoli, manifestazioni, consulenze, spese di rappresentanza, indennità della politica ai ‘suoi’ amministratori. (l.c.)

 

 


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