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Liguria e Basso Piemonte

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Unione Montana Val Tanaro indagine in 10 Comuni per misure di Regione Piemonte anti spopolamento e rilancio ‘Botteghe dei Servizi’


L’Unione Montana Val Tanaro ha deliberato, su proposta della Regione Piemonte, un’iniziativa di “grande pregio e di incommensurabile aiuto alle zone montane che più di tutte necessitano di aiuti nell’intento di evitare ogni forma di
spopolamento e di accrescere le possibilità di rimanere in un territorio che ha tutte le carte in regola per essere considerato nell’importanza delle sue potenzialità”.

La delibera dell’Unione Montana alla quale aderiscono 8 Comuni, ma anche per scelta regionale è estesa anche anche a Garessio e Pamparato (si erano staccate per una forma di protesta non sentendosi adeguatamente rappresentate per il loro peso socio economico vedi trucioli.it del 21 novembre 2019…..) prevede di individuare le aree di carenza di servizi e di maggior fragilità economica, sociale e territoriale, nonché di individuare i criteri per la valutazione delle iniziative di “Botteghe dei Servizi” e per meglio orientarle verso le aree maggiormente fragili e con carenza di servizi alla popolazione;

OGGETTO:
Realizzazione indagine conoscitiva sul territorio montano piemontese richiesta dalla
Regione Piemonte Settore Sviluppo della Montagna.


L’anno duemilaventuno addì tre del mese di dicembre alle ore quindici e minuti zero, in
video conferenza, vennero per oggi convocati i componenti di questa Giunta, nelle
persone dei Signori:

1. FERRARIS Giorgio videoconferenza

2. SICCA Renato videoconferenza

3. CARAZZONE Giuseppe
No
4. LANTERI Federica videoconferenza

5. RUARO Giuseppe videoconferenza

6. DHO Enzo videoconferenza

7. PATRONE Andrea

8. SCIANDRA Luciano videoconferenza

Totale Presenti:
6
Totale Assenti:
2
Con l’intervento e l’opera del Segretario, Gervasi Dott. Mario…

Il sindaco Giorgio Ferraris presidente dell’Unione Montana Val Tanaro con 8 Comuni aderenti

Essendo legale il numero degli intervenuti il Sig. Ferraris Giorgio assume la presidenza e
dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato sopra indicato.

VISTA la comunicazione della Regione Piemonte Assessorato Ambiente, Energia e
Territorio Sviluppo delle Montagne, assunta al protocollo dell’Ente in data 25/11/2021…

PRESO ATTO che tale Determinazione Dirigenziale richiama gli articoli …. che prevedono il primo, l’individuazione delle Unioni Montane quale forma organizzativa dei Comuni idonea a rendere effettive le misure di promozione e sviluppo economico di tutela e valorizzazione dei territori montani ed, il secondo, il
recupero e la rivitalizzazione nei borghi alpini ed appenninici anche attraverso la creazione
di nuove imprese e botteghe multifunzionali nei borghi;

CONSIDERATO che con Determinazione Dirigenziale …..la stessa Direzione Regionale ha approvato un Avviso per la raccolta di manifestazione di interesse per “botteghe dei servizi” a cura delle Unioni Montane e rivolto
alle microimprese dei Comuni Montani con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, al fine di
analizzare il fabbisogno espresso dai territori per focalizzare meglio il successivo Bando;

CHE COSÌ come si evince dalla D.D. Regionale n. 734, citata, le manifestazioni di
interesse pervenute non hanno coperto tutto il territorio regionale montano e le
informazioni in esse contenute non sono risultate omogenee;

CHE con D.G.R. n. 314055 del 05/11/2021 è stato stabilito che l’indagine sia effettuata
dalle Unioni Montane e che, al fine di garantire la copertura di tutti i territori montani, i
Comuni non appartenenti a Unioni Montane si avvalgono di quelle limitrofe, disponendone
le risorse;

tra l’altro che:

l’indagine sia condotta sul territorio dei Comuni piemontesi classificati interamente
montani ai sensi della Deliberazione del Consiglio Regionale n. 8266658 del
12.05.1988, aventi popolazione al 2021 inferiore ai 5000 abitanti;

l’indagine persegue in particolare l’obiettivo di individuare le aree di carenza di servizi e
di maggior fragilità economica, sociale e territoriale, nonché di individuare i criteri per la
valutazione delle iniziative di “Botteghe dei Servizi” e per meglio orientarle verso le aree
maggiormente fragili e con carenza di servizi alla popolazione;

per la realizzazione dell’indagine le Unioni Montane dovranno esclusivamente far ricorso
a professionalità esterne, mediante l’affidamento di appositi incarichi secondo i disposti
del vigente codice degli appalti, nella considerazione che i soggetti individuati dovranno
possedere adeguati requisiti di competenza tecnica e di conoscenza del territorio;

VISTI i contributi assegnati ad ognuno dei Comuni di questa Unione Montana ed a quelli
limitrofi;

RITENUTA l’iniziativa di grande pregio e di incommensurabile aiuto alle zone montane che
più di tutte necessitano di aiuti di questo genere nell’intento di evitare ogni forma di
spopolamento e di accrescere quindi le possibilità di continuare a rimanere in un territorio
che ha tutte le carte in regola per essere considerato nell’ importanza delle sue
potenzialità;

DELIBERA1) Di condurre l’indagine ampiamente descritta in premessa per i Comuni facenti parte di
questa Unione, e cioè: Alto, Briga Alta, Caprauna, Ormea, Priola, Bagnasco, Nucetto e
Perlo;

2) Di accettare i mandati conferiti in data 03.12.2021 dai Comuni di Garessio e di Pamparato
per l’esecuzione dell’Indagine Conoscitiva sul territorio montano piemontese, e di darne
loro immediata comunicazione tramite pec;

3) Di condurre l’indagine ampiamente descritta in premessa, oltre che per i Comuni facenti
parte di questa Unione Montana di cui al punto 1), anche per i Comuni di Garessio e di
Pamparato;

c) 30.04.2022 trasmissione dei risultati dell’indagine al Settore Sviluppo della montagna
(pec come sopra), corredati dalla documentazione giustificativa delle spese effettuate
per la sua realizzazione e cioè:

2) per il riconoscimento dei contributi previdenziali, delle ritenute fiscali e di altri
oneri a carico dell’Ente: copia dei modelli F24 e/o altri giustificativi, allegando a
ciascuno di essi la prova dell’avvenuto pagamento (mandato di pagamento
quietanzato attestane l’uscita di cassa). Nei casi in cui gli importi riportati nella citata
documentazione non siano riconducibili in maniera esclusiva alle fatture di cui al
punto 1), dovranno essere allegate apposite dichiarazioni esplicative, rese dal
Legale Rappresentante dell’Ente.

Con separata votazione unanime e favorevole la presente deliberazione è dichiarata
immediatamente eseguibile. 


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