Borghetto S.Spirito e Boissano scenari elettorali, poco segreti, post Loano. Nel mirino c’è Canepa

A Boissano si starebbe lavorando a una lista unica, politicamente trasversale, sempre che Vaccarezza non arrivi a sparigliare le carte analogamente a quello che starebbe operando a Borghetto. Dove, ma   finirà come a Loano, sosterrà ob torto collo la più che probabile ricandidatura del sindaco uscente Canepa. Tra i due, dinieghi a parte, si sarebbe ormai spezzato ogni feeling.

Vaccarezza, ripetono chi si dice informato, non sarebbe mai riuscito a esercitare l’influenza sperata. Canepa troppo indipendente e persino disubbidiente ?  Troppo seguace dell’astro nascente Brunello Brunetto, il solo ad essere riuscito nell’impresa di detronizzare dal suo feudo loanese  ‘re Vaccarezza‘.

C’è di più. Chi è che sta già dando il suo contributo, seppur diverso, alla formazione di altre due liste in quel di Borghetto ?  La prima, nonostante i dinieghi iniziali, vedrebbe candidato sindaco l’ex comandante della polizia municipale Salvatore Montalbano sostenuto da una squadra composta da alcuni membri del Forum Culturale di Borghetto, tra cui la gettonatissima e piuttosto schiva Elena Gandolfo. E con lei l’ex assessore leghista Ester Cannonero confluita nel partito Grande Liguria (fondato dall’ex senatore bossiano Giacomo Chiappori due mandati da sindaco di Diano Marina e lista con scarso seguito alle ultime regionali) che sostiene, unitamente al PD e a una parte di Cambiamo, la lista Piccinini a Loano.

A Borghetto sarebbe, tra l’altro, uno schieramento con diverse persone animate anche da rivalse e rancori personali, almeno come si racconta nei circoli delle panchine avvicinate da Belfagor.

Montalbano che potrebbe avere  conti aperti con il sindaco Canepa che non lo volle nella lista nel 2017, risultata poi vincente. Negli stessi ambienti (ma Montalbano ha già negato) si parla di questioni personali anche con l’attuale comandante della municipale dr. Enrico Tabó che potrebbe trovarsi in cima alla lista delle epurazioni.

La seconda lista, secondo tam tam sempre più insistenti, sarebbe decisamente più interessante ed eterogenea. E’ quella a cui starebbe lavorando, sotto traccia, Vaccarezza con un alleato insospettabile come il dr. Giancarlo Maritano.  Eppure pare  non voglia ricandidarsi in prima persona dopo la debacle della tornata precedente.  Il medico, lunga esperienza di candidato multicolore (a Loano e Borghetto), avrebbe buon gioco nel ruolo di “ideologo” e stratega del neo gruppo. Un po’ quello che era stato il prof. Mario Baucia, socialista della prima ora poi convertito a destra, per l’ex sindaco borghettino Gianni Gandolfo, centro sinistra. Una vita tra Pro Loco e Confcommercio.

Lo stesso Maritano, fede rotariana nel club di Alassio con alcuni borghettini, avrebbe caldeggiato in accordo con l’AD Vittorio Savona nominato da Pignocca, l’ingresso di Vaccarezza in Servizi Ambientali Spa in un momento particolarmente delicato e travagliato. Cause di lavoro con due impiegati di ruolo, tra cui la consorte del sindaco di Loano. La ribellione dei sindaci della val Maremola per i ritardi nell’allaccio al depuratore al 100 %.

Molto dipenderà proprio dal responso delle urne nella città dei Doria e del centro destra ? E se il candidato sindaco fosse l’ex vice sindaco della giunta Gandolfo, Maria Grazia Oliva che pare abbia già sciolto la riserva analogamente ad un’altra quota rosa che parteciperà alla lista, molto vicina ad Angelo Vaccarezza ? E’ a quest’ultima che sempre Vaccarezza avrebbe promesso di trovare un incarico politico in una società controllata dalla Regione. Parliamo del sindaco uscente di Balestrino, Gabriella Ismarro. C’è invece chi crede di sapere della sindaca uscente:  candidata a Borghetto, dove aveva un’attività commerciale, con una lista di Arancioni e l’appoggio di Maritano. Lei che caldeggiava per il suo paese una lista unica e unitaria, così aveva dichiarato a Trucioli.it. Ci sono del resto foto in cui riceve la sponsorizzazione anche di un altro big di Cambiamo nel ponente, Marco Scajola.

Scenari borghettini verosimili o fantasiosi ? Frutto di tattiche e pretattiche ? Maritano  che fa un passo indietro o di lato ( ha perso anche un’alleata importante come la dr.sa Marina Olimpio candidata non eletta) in solida sintonia con Maria Grazia Oliva.

E c’è chi crede di rivelare pure la presenza in lista di un membro della famiglia Allegri/Fruzzetti.

Si profilerebbe dunque una sfida a tre in cui non è scontato su chi punteranno i ‘grandi vecchi’ della politica borghettina. Pensiamo al costruttore edile Bruno Angelucci, al presidentissimo (Confartigianato) Giancarlo Grasso, al rodato navigatore dr. Gianluigi Figini. Sempre in disparte e qualche interesse da coltivare. Non è certamente l’unico. Aree in attesa di essere edificabili. Ma anche l’arrivo di una ‘potente’ catena di Supermercati Pam.  Finora rimasti al palo pur avendo opzionato e forse saldato il terreno in questione.

Insomma anche a Borghetto si muoverebbe una schiera eterogenea che al di la del sostegno (di facciata) a Lettieri, da 24 anni in sella, sta dando un forse decisivo supporto al sorpasso finale di Piccinini, da sempre uomo del centro destra. E che non ha voluto orgogliosamente la presenza ufficiale di sponsor del mondo dei partiti.

Ho letto ancora ieri sera di un fantomatico tentativo di creare una lista unica…

Ebbene, già da oltre 6 mesi si sapeva della mia candidatura, mai nascosta, e MAI NESSUNO mi ha contattato (o fatto contattare) per porre in essere tale progetto. Senza timore alcuno di smentita affermo di essere stato l’unico ad aver tentato questa strada, purtroppo non è stato possibile.

Non conto neppure le pressioni ricevute per rinunciare a presentare la mia lista, pressioni fatte direttamente o indirettamente da esponenti politici di vario livello. Forse come lista unica intendevano che ce ne dovesse essere solo una, fatta come volevano loro, e che nessun altro provasse a sfidarla.