Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Noli ira ‘funesta’ sul web. Sindaco ricoverato. Il suo vice: Solo sciacalli. L’assessore: E’ rumenta. L’esercente: Sono merde puzzolenti. Comunicato ufficiale


Festività di fine anno 2020. Trucioli.it pubblica un’ultima ora: “Noli, sindaco ricoverato d’urgenza in ospedale. Non è in pericolo di vita. Il vice firma decreto per neo dirigente “. Né smentite, né precisazioni. Qualche giorno dopo una inconsueta conferma ufficiale. La notizia del ricovero in ‘codice rosso’ (Covid escluso) l’abbiamo saputa da un collega che segue anche ‘118 e ospedali’: “…ma io non pubblico perché…”. Trucioli.it non rincorre la cronaca per un ritorno di incassi pubblicitari. Eppure è furibonda  ‘reazione culturale’ a suon di insulti. Dovevamo tacere! I ‘signorotti’ del Palazzo e vassalli ormai senza ‘freni inibitori’ ?

di Luciano Corrado

La vice sindaco Debora Manzino che si era persino rivolta, nei mesi scorsi, ai carabinieri nel vano tentativo di farci rimuovere una sua foto, da lei stessa postata, nella prima pagina di  Facebook in cui si esibiva con il logo ‘sanitario’ del 118. Lei oltre che agente immobiliare ed amministratrice di condomini è una volontaria della  benemerita Croce Bianca di Noli. La sua reazione alla notizia di Trucioli.it del primo cittadino ricoverato d’urgenza. Eccola con saggezza: “Solo sciacalli” via  sul web e sostegno ‘grafico’ di Antonello Bonora.  A dare man forte al mini ‘coro’  l’impiegato comunale Claudio Varino che invoca ‘la privacy sanitaria’ avvertendo addirittura che le denunce penali sono molte vicine. Vedremo se è di parola.

Libertà di critica agli inquilini provvisori del Municipio ? Il sindaco Lucio Fossati un paio di mesi fa (vedi sotto) aveva  ipotizzato la ‘diffamazione a mezzo stampa‘ per i consiglieri di opposizione che avevano contestato la ‘chiamata diretta’ (assunzione) della ‘segretaria personale’. Le loro dichiarazioni erano state inviate e pubblicate da SavonaNews e Ivg.it. Mio malgrado – affermava il sindaco nella replica- devo partire dal passaggio nel quale mi si accusa, neanche tanto velatamente, di non aver rispettato le regole e di aver, in qualche modo, agevolato una conoscenza del figlio di un Assessore. Ovviamente verificherò se vi sono gli estremi per sporgere regolare denuncia per diffamazione…“.

E ora con Trucioli non poteva mancare un simpatizzante del libero giornalismo (che lui definisce truciolini…): il prof. Alberto Peluffo che ha un passato di ‘anticensura’ quando dirigeva la pagina di Noli del ‘Sole’, periodico della sinistra del comprensorio spotornese. E noi siamo stati testimoni. E chissà se l’assessore di lungo corso del rilancio di Noli avrà condiviso le dichiarazioni di Marco Travalio a La 7 in prima serata presente il collega e scrittore Paolo Mieli: ” Il problema numero uno in Italia è l’informazione, le voci indipendenti, dei bugiardi senza gloria, dimenticare in fretta gli scandali veri, di chi si adagia ai piedi del potere, del dovere dello spirito critico, dell’autocensura per guadagnarsi la benevolenza e la pubblicità a pagamento…”.

Peluffo incoraggiato con altro post del coraggioso Claudio Varino che giudica così la notizia del ricovero del suo sindaco: “….far guadagnare certe persone vicine agli scarti di segheria…invece di compattare l’Italia soffiate sul fuoco con una tanica di benzina in mano…”  Insomma ci classificano negazionisti, estremisti. 

Con queste credenziali di lezioni di buon giornalismo Varino meriterebbe almeno il trono di analista indipendente dell’Antica Repubblica Marinara.  Leggendo altri post  (pochini in verità) dell’innocente combriccola nolese verrebbe da consigliare ai giornalisti ‘venduti&comprati’ (è il titolo di un libro del compianto collega combattente Giampaolo Pansa) di aprire una scuola per ‘cittadini moderati‘, anche nel linguaggio istruttivo, affidando la direzione a Claudio Giachino, esercente, quello che spara alle ‘merde puzzolenti‘.  E magari non aveva spazio per smascherarle anche con nomi e cognomi che lui sembra di conoscere bene.

Forse non è ancora il periodo ideale, ma a carnevale ci siamo vicini. Mettiamola pietosamente cosi. Porgiamo l’altra guancia. Speriamo ancora di  rileggerli per la gioia futura dei miserabili. Per ora un piccolo gregge da social.

TRUCIOLI.IT AL SUO DECIMO ANNO DI VITA HA PUBBLICATO DA NOLI 86 NOTIZIA DI CRONACA CHE IN GERGO GIORNALISTICO SI POSSONO DEFINIRE I ‘BUCHI’, OVVERO AI DANNI DI CHI PERDE UNA NOTIZIA. SOLO IN 5 CASI SONO STATE RIPRESE DA GIORNALI LOCALI CARTACEI E WEB. LA COMPAGNIA DEL SILENZIO PERFETTO NON APPARTIENE SOLO ALLO STILE MAFIOSO: CHI NON E’ CON ME è CONTRO DI ME. UNO DEI CASI CLAMOROSI, PER LA CRONACA, IL SUICIDIO ALL’OSPEDALE SAN PAOLO DI SAVONA – DOVE ERA RICOVERATA – DI UNA FUNZIONARIA COMUNALE.  ABBIAMO PUBBLICATO ANCHE I MANIFESTI FUNEBRI COME ACCADE IN TANTI ALTRI CASI. PER I ‘MODERATI’ NOLESI DOVEVAMO TACERE. NON RISPETTARE NEPPURE LA DEONTOLOGIA DEL GIORNALISTA CHE DEVE DARE SEMPRE LE NOTIZIE SCOMODE O MENO CHE SIANO, PIETOSE O MENO, TUTELANDO COMUNQUE LA PRIVACY. IN 54 ANNI NON SIAMO MAI STATI CONDANNATI NE’ PER DIFFAMAZIONE, NE’ PER VIOLAZIONE PRIVACY E CHI HA DENUNCIATO CI HA PURE VISTO SCAGIONATI E SI E’ PAGATO LE SPESE.  NESSUN VANTO, SOLO UNA SEMPLICE VERITA’ DESTINATA AI NOSTRI ‘AMMIRATORI’ O SE VOLETE ‘CENSORI’.

LA NOTIZIA CHE SI DOVEVA TACERE AI LETTORI DEL BLOG

Trucioli.it il 2 marzo 2017 dava conto: “Il dramma di Fiorenza al San Paolo. La tragedia della capoarea del Comune di Noli…

E il 9 marzo, dopo i manifesti funebri e la cerimonia religiosa, Trucioli.it titolava: “Noli “tragicamente ci ha lasciati (era la scritta sul manifesto ndr) Fiorenza Maglio 43 anni. Il dovere del giornalista…”. Non traggano in inganno le visualizzazioni dei due articoli perchè dal settembre scorso con la nuova piattaforma si sono azzerati i precedenti ‘contatti’, ovvia quanti lettori hanno cliccano anche a dimostrazione dell’interesse per una tristissima e dolorosa notizia che solo il nostro blog di volontari e senza pubblicità alcuna aveva pubblicato. Un dovere di cronaca per ogni giornalista. Una morte tragica e tanti interrogativi. Un’inchiesta giudiziaria ignorata. Fiorenza ricoverata in psichiatria aveva ottenuto il permesso di recarsi, così avevamo appreso in ambienti dell’ospedale San Paolo, a far visita ad una paziente amica che si trovava in altro reparto. E’ accaduto invece che si è gettata nel vuoto. Pare senza lasciare alcun messaggio per giustificare la sua drammatica scelta. Non conosciamo l’esito delle indagini, parrebbe che non sia stata eseguita l’autopsia. Abbiamo confidato nell’auspicio di fare piena luce con la telefonata ricevuta da una sorella che non abita in Liguria ma da allora più nessun contatto. Fiorenza non era solo un’impiegata modello e persona stimata, aveva un rapporto sentimentale alla luce del sole parrebbe con un ex sindaco di Noli, sposato e separato.

La lettera che si può leggere non sul sito del Comune a meno che non siamo capaci di trovarla) ma su Noli Antica Repubblica Marinara che non fa parte della compagnia settaria

Anche in quella tristissima circostanza puntuali le critiche, il dissenso verso chi adempie al proprio dovere di cronista nel mirino di poveri omini.

Luciano Corrado

LA QUERELA MINACCIATA AI 3 CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE

SAVONA NEWS DEL 12 OTTOBRE 2020 –Noli, il procedimento di scelta della segretaria personale del sindaco non convince la minoranza: “Scelta arbitraria inadatta alla pubblica amministrazione”
La nomina, secondo i consiglieri Gambetta, Fiorito e Pastorino, non sarebbe dovuta essere arbitraria ma basandosi sull’esperienza comprovata dei candidati. La giunta Fossati, a distanza di pochi mesi dal proprio insediamento, ha deciso per questioni organizzative di avvalersi di un proprio Ufficio Staff, per cui si è resa necessaria la nomina a tempo determinato di una segretaria alle dirette dipendenze del Sindaco. L’assunzione è avvenuta mediante procedure di evidenza pubblica nonostante l’incarico potesse rientrare tra gli incarichi fiduciari: il Comune di Noli ha pubblicato così un primo avviso di selezione nel mese di ottobre 2019 e un secondo nel mese di giugno 2020.

“Tre sono state le domande valide protocollate per la prima selezione e 18 per la seconda. Al termine di entrambe le selezioni il Sindaco ha ritenuto ‘di individuare la signora V.M. in qualità di collaboratore presso l’ufficio staff del Sindaco, in considerazione dei titoli culturali posseduti, nonché delle esperienze lavorative pregresse evidenziate nel CV allegato alla domanda di partecipazione alla selezione'” spiegano i consiglieri di opposizione Marina Gambetta, Marino Pastorino e Alessandro Fiorito in una nota congiunta.

“La signora V.M. era già conosciuta a noi della minoranza per aver avuto incarichi all’interno dell’ufficio IAT (informazioni turistiche) nelle ultime stagioni estive, ma fino a questo momento non ci era noto il suo CV o meglio ‘…le caratteristiche e le specifiche competenze accademiche e il curriculum ben attinenti e più di altre al ruolo che avrebbe dovuto svolgere’. La sorpresa è stata che in entrambe le selezioni pubbliche – sostiene il consigliere Pastorino – si sono presentati dei candidati quasi tutti più titolati della signora V.M. sia per titolo di studio che per esperienze lavorative pregresse”.

“Come minoranze – proseguono i consiglieri – ci siamo domandati quali potessero essere le motivazioni e riflessioni per cui il Sindaco avesse voluto pubblicare per ben 2 volte un avviso di selezione quando di fatto aveva già ben chiaro chi nominare come sua segretaria. Glielo abbiamo chiesto con un’interrogazione con risposta scritta. Il sindaco ha giustificato la sua scelta sottolineando il fatto che la signora V.M aveva lavorato per ben 4 stagioni alle dipendenze dello IAT, dove tra l’altro collabora il figlio di un assessore. L’esperienza come ‘addetta al desk turistico informativo, di collaborazioni a eventi privati e nella creazione di progetti turistici locali’ a giudizio del sindaco le aveva permesso di conoscere le dinamiche interne e il meccanismo della macchina comunale. Sono seguiti elogi alle sue competenze linguistiche e al suo corso di studi che nessuno svaluta, ma forse il Sindaco non ha letto con attenzione alcuni altri CV. In effetti a una delle candidate escluse ha sostenuto di non essersi occupato personalmente della questione. Ma allora chi ha deciso?” si domandano dai banchi della minoranza.

Fossati si congeda così ‘…l’avviso relativo alla selezione, rinvenibile sul sito del Comune, non trattasi di bando di concorso ma bensì di semplice comunicazione per la presentazione di candidature per un posto a tempo determinato part-time per l’Ufficio Staff alle dirette dipendenze del Sindaco’” aggiungono. “Nella pubblica amministrazione – sostiene la consigliera Gambetta – ci sono delle regole da rispettare. Una ‘semplice comunicazione’ non è una giustificazione per cui un sindaco possa illudere dei candidati in cerca di un’occupazione: nel momento in cui si decide di raccogliere delle domande per una selezione pubblica, bisogna selezionare con coerenza e non decidere in modo arbitrario”. Conclude il consigliere Fiorito: “La risposta all’interrogazione è stata richiesta in forma scritta, escludendo quindi la discussione in Consiglio Comunale, in quanto il sindaco ha deciso di applicare alla lettera il Regolamento che consente di discutere un’interpellanza ad un solo consigliere di minoranza e concedendo solo 5 minuti per replicare alla risposta della maggioranza. Ricordiamo che a Noli i gruppi di minoranza sono tre e quindi di fatto due vengono esclusi dalla discussione. Ricordiamo che durante le amministrazioni precedenti nessun sindaco aveva mai applicato tale regola e aveva sempre lasciato libertà di parola a tutti, anche nei tempi. Da dicembre 2019 giace una richiesta delle minoranze di modificare il Regolamento, ma a tutt’oggi stiamo aspettando ancora una risposta”.

Noli, il sindaco Fossati replica alla minoranza:

“Quello di segretaria un incarico fiduciario, tutto è in regola e tutti possono verificare” ( 12-10-20 )
“Mio malgrado – afferma il sindaco – devo partire dal passaggio nel quale mi si accusa, neanche tanto velatamente, di non aver rispettato le regole e di aver, in qualche modo, agevolato una conoscenza del figlio di un Assessore. Ovviamente verificherò se vi sono gli estremi per sporgere regolare denuncia per diffamazione e, tuttavia, invito i Consiglieri di Minoranza a rivolgersi agli uffici Competenti (proprio quelli che hanno istruito e seguito la pratica e/o anche al Segretario Comunale) al fine verificare la regolarità la correttezza e la legittimità sia dello strumento normativo utilizzato per l’assunzione che dell’iter seguito”.

“Io ho provato a dirlo e a scriverlo ma probabilmente non sono stato abbastanza esaustivo o forse ‘non c’è peggior sordo…’. Comunque visto che lo sport di alludere, insinuare, sottintendere e malpensare è molto praticato ribadisco ancora che l’assunzione in questione trattasi di incarico ‘fiduciario’ che per trasparenza e procedura viene evidenziato pubblicamente. Semmai è la procedura che ‘illude’ e non il sottoscritto o gli uffici preposti. Tutto qui! Funziona così! Tutto in perfetta regola e tutti possono verificare” ribadisce il primo cittadino nolese. “Il punto politico, a mio modesto avviso, è, invece, sempre il solito: in mancanza se non in assenza di elementi/argomentazioni/idee di un qualche spessore ci si nasconde dietro questi demagogici ed infelici espedienti per futili attacchi personali.

Già che ci sono, però, approfitto per evidenziare che la precedente Amministrazione e tutte quelle ancora prima avevano, quale segreteria del Sindaco, una dipendente comunale effettiva a tempo indeterminato e ad orario pieno. Il sottoscritto e la Giunta hanno, invece, scelto di avere a disposizione una ragazza a metà orario, assunta a tempo determinato (6 mesi) e con lo strumento dello Staff del Sindaco che, fra l’altro e cosa da non trascurare, ha costi decisamente molto inferiori. Insomma ci siamo accontentati ma siamo soddisfatti di aver fatto tale scelta anche se comporta un maggior impegno e lavoro da parte mia/nostra” ci tiene a sottolineare Fossati.

“In ultimo, a beneficio di tutti – conclude il sindaco Fossati – anche del consigliere Fiorito che mi attacca sul regolamento comunale faccio, sommessamente, notare che il sottoscritto e l’attuale maggioranza lo hanno ereditato così e, doverosamente, altro non fanno che applicarlo! A tal proposito può essere utile ricordare che l’ultima amministrazione che mise mano al testo del Regolamento fu, nel 2016, l’amministrazione Niccoli con vice sindaco proprio Alessandro Fiorito. Potrebbe essere interessante sapere come mai, già quella volta e nella posizione ideale per poterlo fare, non apportò le modifiche che invece ora chiede”.


L.Corrado

L.Corrado

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