“Al matrimonio di mia figlia non c’è stato nessun contagio, né contagiato. E’ risultato senza ombra di dubbio che due coniugi esercenti nolesi, presenti al pranzo nuziale (e ricoverati per coronavirus all’ospedale di Albenga, con una cognata in quarantena ndr), hanno preso il virus nei giorni seguenti l’evento”.
Non ha dubbi e dobbiamo crederla fino a prova contraria, l’operatrice turistica nolese che dopo aver letto trucioli.it della settimana scorsa (Titolo: Noli 19 in isolamento Covid. Lo comunica il sindaco che aggiunge: io sto bene e tace da ospite del matrimonio ‘focolaio’. Coppia di esercenti ricoverata) fa chiarezza. “Sono stata subissata da telefonate da Noli e non solo, tutti a chiedere cosa era successo. Hanno letto la falsa notizia sul blog”.
In realtà trucioli.it ha pubblicato una serie di precise circostanze ed avvenimenti che avrebbero meritato una puntuale risposta – chiarimento, visto che la cerimonia nuziale risaliva al 3 ottobre e noi abbiamo descritto l’accaduto il 22 ottobre. Nel frattempo il sindaco, sia con comunicati sul sito del Comune, sia all’assemblea pubblica del 17 ottobre, non ha ritenuto di chiarire; se era informato che in quel pranzo non ci sono stati casi di contagiati o contagi. Ha taciuto nonostante a Noli in quei giorni, come abbiamo scritto, non si parlasse d’altro al bar e al ristorante, ascoltando anche di persona da cronisti, proprio sabato 17.
Ancora l’albergatrice della quale non citiamo il nome suo, né degli sposi, né dell’hotel di famiglia, così come abbiamo fatto nell’articolo precedente: “Mia figlia fa l’infermiera a Genova e tra gli invitati, presenti, molti colleghi e colleghe di lavoro e medici, nessuno, ripeto nessuno, ha avuto problemi di Covid 19, c’è chi ha è provveduto a sottoporsi subito a tampone. Tutti e sempre negativo, né asintomatici”.
Un’ utile precisazione che va accettata senza ulteriori interrogativi, ovvero che è stata dimostrata l’assoluta assenza di contagi tra i commensali e partecipanti alla cerimonia. E non può che essere ben accolta dalla comunità nolese. Siamo dell’avviso che il primo cittadino avrebbe fatto bene a praticare una completa informazione di trasparenza appena venuto a conoscenza che non era accaduto nulla di ciò che si temeva di questi tempi e che tra i 19 contagiati residenti nel Comune, di cui lui aveva notiziato, nessuno aveva riportato conseguenze al pranzo di nozze.
Spiace, ovviamente, che la pubblicazione del nostro articolo abbia causato sospetti e interrogativi (da noi posti), oggi con le nostre doverose scuse. Aggiungendo che il termine ‘focolaio’ era tra virgolette, ovvero presunto tale.
Questo l’articolo di trucioli.it del 22 ottobre ai fini di chiarezza (………) Per chi non avesse letto.
Per concludere sul fronte dell’informazione nolese Altre voci si sono aggiunte in questi giorni. Sarebbero finiti in quarantena un assessore comunale ed un geometra capo operaio. Entrambi frequentano pure la benemerita Croce Bianca. L’augurio è che non ci siano conseguenze per i militi o dipendenti comunali. E tutto si risolva al meglio. A noi non resta che riportare, in attesa di notizie ufficiali dal Municipio. A meno che non siano riservate agli amici.
UN LUTTO A NOLI: ADDIO AL GLORIOSO MAREESCIALLO GIANNI ONETO, CLASSE 1924
Dal sito Facebook dell’ufficio turismo del Comune