Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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A chi fa paura il prof. Marchisio?
Miserabili attacchi al docente del liceo Bruno
E rete Centri Antiviolenza, c’è anche Albenga


“Uno dei tanti miserabili che circuiscono i ragazzini nelle scuole”: così è stato definito da una pagina facebook neofascista Jacopo Marchisio, uomo di profonda cultura e intelligenza, dallo spirito sinceramente democratico, che si presta ad andare nelle scuole per raccontare ai ragazzi cosa fu la Resistenza. Leggi anche a fondo pagina: Albenga inserita nei tre centri regionali liguri antiviolenz.

Albenga si schiera al fianco del Prof Marchisio

COMUNICATO STAMPA – Il sindaco Tomatis: “Insegna al Liceo Bruno ed è molto stimato. Dobbiamo schierarci contro tutte le forme e le espressioni d’odio”. Il Liceo attraverso la dirigente scolastica Barile solidale al docente.

Albenga è vicina al Professor Jacopo Marchisio al centro di un attacco arrivato attraverso i social network ed in particolare sulla pagina Facebook “Partigiani con le mani rosso sangue 1”. Nel post si accusava il Professore di essere “uno dei tanti miserabili che circuiscono i ragazzini nelle scuole” bollando l’immagine della locandina del suo spettacolo teatrale “Noi siamo libertà” (che verrà presentato in occasione del 75° anniversario dalla morte dei partigiani albisolesi) e la foto del Professore con la frase “indottrinatore di ragazzini”.

Immediata la reazione a tale attacco. Il web ha risposto all’odio prendendo posizione, schierandosi dalla parte del docente e lanciando l’hastag #iostoconmarchisio. Afferma il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis: “Ho avuto modo di conoscere il Professor Marchisio poiché insegna anche al Liceo G. Bruno di Albenga dove è molto apprezzato da colleghi e studenti. Siamo grati del lavoro che sta facendo e l’Amministrazione comunale vuole manifestargli piena vicinanza. Credo sia importante farlo specialmente in un momento come quello che, purtroppo, stiamo vivendo nel quale spesso a prevalere sono i sentimenti di odio, intolleranza e dove si stanno perdendo i valori di umanità alla base del vivere civile”. Albenga ha più volte dato prova della sua vocazione antifascista, la medaglia al valore civile ne è chiara dimostrazione, ma come Amministrazione vogliamo ribadirne l’importanza sottolineando – conclude il sindaco – come sia importante mantenere viva la memoria e, al contempo, contrastare contro tutte le forme d’odio.”

Claudia Palone con Samuele Rago e Leonardo Palmisano: “In una scuola, della Costituzione, un docente, specie se di storia, non può non fare Politica. Non a caso uso la maiuscola. Aristotele parlava dell’uomo nei termini di zoon politikon, ovvero animale politico, che si interessa di ciò che succede nella sua polis ovvero città. In una scuola, sana e libera, un docente che si rispetti deve fare educazione alla cittadinanza approfondendo i temi dei grandi valori etici, civili, morali e democratici. In un paese, libero e democratico, basato su una Costituzione, nata dalla lotta resistenziale antifascista, la scuola deve essere democratica e libera nel diffondere i valori della Costituzione. In una città medaglia d’oro alla resistenza come Savona ci sono molti preparati docenti che insegnano questi alti valori, con modalità didattiche diverse, attraverso collaborazioni con enti ed associazioni del territorio e, a volte ancora per fortuna, con le testimonianze dirette. Ci sono poi docenti intellettuali a tutto tondo come Jacopo Marchisio cui va oggi tutta la mia solidarietà, avendo egli la mia stima da anni, che con passione e ardore opera su più fronti arricchendo di creatività, idee, valori e bellezza la nostra comunità nonché i nostri animi…tranne alcuni che, evidentemente, non hanno possibilità di arricchimento di qualsivoglia sorta. Ricordo una bellissima esperienza, condivisa con Jacopo, di un breve spettacolo teatrale degli alunni della scuola media di Celle, sul giovane Pertini, in occasione dell’inaugurazione della nuova passeggiata. Sono andata a ricercare le foto che riposto, insieme ad altre in cui mi sono imbattuta nella ricerca. Sono solo un excursus di occasioni simili per contenuti ‘altamente politici’ in cui nel corso degli anni ho coinvolto i miei alunni. Credo fortemente che oggi più che mai occorrano rigore e professionalità, due qualità che, non disgiunte da simpatia e fascino, fanno di Jacopo una persona unica e straordinaria !

Tutto il Liceo Giordano Bruno, attraverso la dirigente scolastica Simonetta Barile, esprime pubblicamente la piena solidarietà e il sostegno al Professor Marchisio così come è già stato fatto in forma privata.

ARCI LIGURIA – Solo questa sera vogliamo scrivere poche righe per esprimere solidarietà e vicinanza a Jacopo Marchisio, vice presidente ARCI Savona, vittima di vergognosi e ignobili attacchi da parte di neofascisti tramite pagine Facebook. Solo ora perché Jacopo non ha avuto bisogno di aiuto nel liquidare quella che si è rivelata l’ennesima meschinità fascista.  Jacopo ha da sempre il merito di raccontare con intelligenza e passione i valori Costituzionali e della Resistenza che ancora oggi qualcuno si permette di mettere in discussione, animato da intolleranza, ignoranza e velleità revisioniste. A lui va, come sempre, il nostro abbraccio e il sostegno di tutta la comunità antifascista, per continuare insieme a comunicare e difendere quei valori per i quali in tanti hanno lottato e di cui andiamo orgogliosi.

Jacopo Marchisio: “ Non posso che ringraziare per queste parole – e non tanto per me, ma per lo stato delle cose. E mi piace rinnovare il piacere dell’appartenenza al mondo Arci che davvero da ogni parte d’Italia, dai livelli più alti a quelli di base, si è mosso con una tempestività, un’efficacia e un affetto che mi hanno profondamente commosso.”

Chiara Di Marco: Nella Scuola di oggi dovrebbero esserci più professori come Jacopo Marchisio , massima solidarietà,ed un’enorme stima per i progetti che porta avanti.

Stefania Tonelli: ” Miserabili loro!!!!! La coscienza di un Paese sta nella sua memoria storica e in chi ha lottato e lotta per mantenerla! Bravo a Jacopo Marchisio , un modello per molti dei nostri ragazzi e anche per noi adulti”.

Maria Massaro: “ Personalmente non credo che i morti siano tutti uguali, ognuno paga le conseguenze delle scelte che fa, ma, qualcuno, all’epoca, non ha avuto modo di scegliere…e non tra i fascisti.
Quello che succede al Prof, a Mimmo Lucano e a tanti altri, dimostrano che c’è ancora bisogno di RESISTENZA e di chi la insegni.”
Bruna Magi  “Stimo molto Jacopo e sto con lui. ma purtroppo devo dire sulla mia pelle che per altre ragioni e molte persone ottuse a Savona non esiste il concetto di democrazia verso idee che vanno oltre preconcetti obsoleti”.

ATTI DI VANDALISMO CONTRO LA SEDE DELLA LEGA A LECA D’ALBENGA

Il sindaco Riccardo Tomatis in merito agli atti di vandalismo posti in essere sulla porta di ingresso della sede della Lega di Albenga afferma: “Atti di questo genere sono sempre da condannare e assolutamente deplorevoli. Le Forze dell’ordine indagheranno sull’accaduto e mi auguro che i responsabili possano essere individuati”.

TROFEO ELENA GHIDETTI – Torna, ormai alla sua quinta edizione, l’atteso Trofeo Elena Ghidetti – Ginnastica senza frontiere, organizzato dall’ASD Ginnastica Ligure Albenga, in ricordo dell’amata istruttrice e tecnica federale Elena Ghidetti, fondatrice dell’associazione sportiva ingauna. Grande è la soddisfazione da parte dell’organizzazione, che ringrazia le rappresentative regionali, composte da giovani ginnaste tra le più promettenti del panorama nazionale, che hanno accettato di partecipare a questa particolare gara  dove vedremo le atlete esibirsi in bellissimi esercizi e in prove di abilità con gli attrezzi.

Sarà, come ogni anno, un evento da non perdere, una giornata dedicata allo sport e al divertimento, non soltanto per gli appassionati di ginnastica ma per tutti coloro che hanno il desiderio e la curiosità di cogliere l’eleganza e l’armonia dei movimenti che la ginnastica ritmica può regalare.

L’ASD Ginnastica Ligure Albenga vi aspetta al Palazzetto dello Sport “Palamarco”di Albenga, l’11 gennaio 2020 dalle 11.30 alle 17.00 per vivere insieme un interessante pomeriggio sportivo. La stessa associazione ringrazia il Comune di Albenga e gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.

VIOLENZA DI GENERE: FINANZIATI TRE NUOVI CENTRI ANTIVIOLENZA

UNA CASA RIFUGIO E INIZIATIVE DI SENSIBILIZZAZIONE

GENOVA. La Liguria allarga la sua rete di Centri Antiviolenza, finanziando tre nuovi centri a Genova, Albenga e Sarzana. A questi si aggiunge la nuova Casa Rifugio a indirizzo segreto, sempre a Sarzana, e l’approvazione di sei progetti finalizzati alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere, per un totale di oltre 300mila Euro. “Abbiamo voluto dare un segnale molto forte sul tema del contrasto alla violenza con una misura che rappresenta uno scatto in avanti importante: abbiamo sia aumentato il numero dei centri, che arrivano a undici, per una puntuale gestione sul territorio dei casi conclamati, sia attivato progetti di prevenzione”, ha commentato l’assessore regionale alle pari opportunità Ilaria Cavo. “I Centri Antiviolenza e le Case Rifugio, insieme ai servizi sociali dei Comuni e ai servizi sanitari, costituiscono il fulcro della rete territoriale della presa in carico della vittima, svolgendo un presidio fondamentale sul territorio e fornendo un aiuto indispensabile a tutte le donne che subiscono violenza. A questo rafforzamento della nostra rete abbiamo voluto aggiungere sei progetti di sensibilizzazione in tutta la Regione, coinvolgendo scuole, famiglie e insegnanti, in modo da prevenire tutti quei comportamenti che in futuro possano sfociare in atteggiamenti discriminanti o peggio violenti. La campagna #nessunascusa, lanciata in occasione del 25 novembre, prosegue tutto l’anno con l’impegno concreto di Regione Liguria e di tutti i soggetti della rete”.

Dei tre nuovi Centri finanziati, quelli di Genova e Sarzana devono ancora ricevere l’accreditamento, mentre quello di Albenga è già stato inserito nella rete ligure.

Nel 2019 si sono rivolte ai Centri Antiviolenza liguri 1133 donne (di persona o telefonico), di queste ne sono state prese in carico 814 (80 nel territorio imperiese, 41 nel savonese, 664 a Genova, 14 nel chiavarese e 15 nello spezzino).  “I numeri dimostrano che, ogni anno, aumenta la percentuale delle donne prese in carico dai centri dopo il primo contatto: era un obiettivo che ci eravamo dati come sistema. La capacità di inserire in un percorso sicuro i casi che provano a emergere è un segnale importante: dimostra che la rete è attiva e reattiva, e così anche i finanziamenti hanno un impatto sempre maggiore”, ha concluso Cavo.

Sportello Artemisia Gentileschi Centro Antiviolenza Artemisia Gentileschi Albenga Regione Bagnoli 39 € 8.841,00

 

 


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