L’ingegner Paolo Forzano la scorsa estate aveva scritto un articolo a proposito degli ex cantieri Solimano story con un severo giudizio sulle lungaggini. Abbiamo chiesto al vice sindaco dr. Massimo Arecco a che punto è l’iter burocratico e le prospettive per un annoso (da 35 anni) problema insoluto e penalizzante, che è destinato, una volta risolto, a cambiare il volto di Savona da chi proviene da levante. In un’area con forte potenzialità di riqualificazione urbana.
L’area degli ex-cantieri Solimano è diventata nella disponibilità del costruttore Franco Fresia (affermato imprenditore di Ceriale ndt), che ha presentato alcuni progetti, firmati dal progettista di volta in volta “gradito” all’amministrazione in forza in quel momento.
Recentemente con l’amministrazione attuale, nonostante le altisonanti dichiarazioni del Vicesindaco Arecco, nonchè Assessore all’Urbanistica, approviamo “tutto quello che porta soldi alle casse Comunali”, a distanza di circa tre anni dall’insediamento di questa amministrazione Comunale, nulla decolla in area Solimano.
Come cittadino sono estremamente deluso dall’incapacità decisionale delle recenti amministrazioni, e specie di quella in carica, che doveva essere l’amministrazione del rinnovamento. Dopo gli anni “grigi” dell’era Berruti dobbiamo assistere agli anni “neri” della Giunta Caprioglio, incapace di fare alcunchè!
Vorrei però esprimere un concetto: è possibile che un’area interessante come l’area Solimano ( e l’adiacente ex-stazione di pompaggio) per un totale di 11.000 mq. sul mare sia in stato di coma decisionale da almeno 35 anni?
Un’area adiacente alla Villa Zanelli, un capolavoro del Liberty, un’area che sarebbe molto interessante come area pubblica.
Da Zinola alle Fornaci non c’è un’area pubblica che non sia uno sfrido, un ritaglio senza senso. Area pubblica “Solimano” + area Zanelli = area di grande riqualificazione urbana! Si può fare?
Mi ero permesso di consigliere a Fresia di riunire tutti i volumi edificabili di Savona ai Solimano e fare un palazzo “importante” invece che tante palazzine di gente che poi si guarderebbe in faccia l’uno con l’altro! Certo che i vari “costruttori” detentori di volumi avrebbero dovuto fare un accordo. Ma sembra fuori luogo! Ognuno per se! …. non solo Fresia…..ovvio!
Paolo Forzano
L’ASSESSORE MASSIMO ARECCO, SU RICHIESTA DI TRUCIOLI.IT, COMMENTA –
Cerco sempre di evitare di rispondere agli articoli che, di tanto in tanto, mi tirano in ballo per il traffico, piuttosto che per l’urbanistica od altro ancora.
Preferisco lasciare libertà assoluta di critica, o di “mugugno”, magari anche quando le argomentazioni sono avanzate “per partito preso”, oppure per naturale “vis polemica”.
Nel caso dell’area dei cantieri Solimano, si tratta di un’area strategica sia dal punto di vista ambientale, urbanistico, sia come occasione per la riqualificazione di un intero quartiere.
In data 06 Giugno 2018, la Giunta ha approvato la “Proposta preliminare di variante al PUC relativa al distretto di trasformazione TR4 in previsione della presentazione di PUO per le aree ex Cantieri Solimano, Via Nizza, Foglio 76, mappali 202 – 74”.
A partire da quella data sono stati ufficialmente avviati i necessari incontri tra i tecnici comunali e i professionisti che seguono la proprietà.
Successivamente, da parte del privato, sono stati depositati in Comune gli elaborati grafici e di analisi richiesti, dopodiché ha preso ufficialmente il via la Conferenza dei servizi preliminare a cui partecipano il Comune di Savona, la Regione Liguria, la Soprintendenza.
La tempistica è quella prevista per legge ed è tutt’ora in corso.
La pratica specifica è analizzata in stretta simbiosi con le progettazioni dell’adiacente Villa Zanelli e della passeggiata a mare, tenendo conto della presenza della spiaggia a ridosso dell’area e delle previste attività didattiche sportive che coinvolgeranno il campus universitario.
Al termine del lungo e complesso iter autorizzativo sono personalmente sicuro che il risultato finale sarà all’altezza delle aspettative della città: dopo decenni di abbandono, l’intera zona comprendente gli ex cantieri Solimano e Villa Zanelli verrà finalmente riqualificata e costituirà un valido biglietto da visita di Savona per chi proviene dal levante.
Cordialità, Massimo Arecco