Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Lettere / Marina di Alassio Spa, il presidente:
‘Stupito e amareggiato, non sono fannulloni’.
2 – Sì ai binari a monte da Andora a Finale


Caro trucioli.it, ho letto in questi giorni il vostro ultimo numero e non vi nascondo di essermi stupito e nello  stesso tempo amareggiato per ciò che ho letto. Avete descritto la Marina di Alassio ed il suo personale come una allegra brigata di mezzi fannulloni per non accennare a parole ben più pesanti.

Il comandante Cerruti presidente del Cda Marina di Alassio Spa

Evidentemente avete dimenticato o trascurato il comportamento di tutto il personale durante l’incendio del panfilo ” Tarifa Morgana ” o nella notte della burrasca del 29 Ottobre 2018 dove, grazie all’azione svolta dai marinai della Marina diretti dal Direttore Marino Agnese, si sono potuti eliminare quasi totalmente i danni provocati dalla tempesta. Forse non sapete che in quella notte i marinai hanno anche rischiato la vita, e questo non è previsto dal contratto di lavoro.

Per quanto riguarda l’accenno alla allegra elargizione di benefit o come altrimenti vengono chiamati, vale a dire una allegra amministrazione, faccio presente che ogni movimento deve venire approvato dal Consiglio di Amministrazione che si riunisce quasi ogni mese, e di detto Consiglio fanno parte i tre Revisori dei Conti. Ultimamente abbiamo, in base alle nuove leggi vigenti, un quarto Revisore dei Conti nominato dal Comune di Alassio. Per quanto riguarda fatti personali accennati nell’articolo, in quanto trattasi di pattumiera verminacea, preferisco non parlarne e sono convinto che Lei sia d’accordo. Vogliate gradire i miei più cordiali saluti.

GianCarlo Cerutti*

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: Presidente – C.te Gian Carlo CERUTTI, Consigliere – Franco GAIENI, Consigliere – Sig.ra Sonia LANFRE, Direttore – Marino AGNESE

Articolo 842 Bombe sul comune di Alassio
Mi scusi io capisco perfettamente il dovere del giornalista ma riportare un esposto anonimo su un blog come il Vs riportando nome e cognome della “eventuale” amante ed anche del marito mi è parsa una assurda scorrettezza e mi ha ricordato un fatto successo ad Alassio con “ il resto del cornino” di ca. 30 anni fa. Potevate mettere degli omissis anche perché, aldilà se sia vero o meno in quanto esposto anonimo, non si può mai, almeno a mio parere, rischiare di rovinare famiglie con anche figli esponendole in tal maniera.
Ringrazio e spero per il futuro anche perché oramai il danno è fatto. Ho scritto questo non per timore di incappar in qualcosa di simile in quanto sposato da 43 anni sicuramente con nulla da nascondere per quanto riguarda “corna e tradimenti “ ma perché colpito dalla “ cattiveria” spero involontaria prodotta.
Cordiali saluti
Domenico Bogliolo

IL COMUNE CON NOTA STAMPA: “Nessun favoritismo, nessun episodio di malgoverno”: dal Comune di Alassio la risposta all’articolo pubblicato da “Trucioli.it” è secca e la reazione altrettanto decisa. Attraverso il proprio ufficio legale, il Comune di Alassio sta avviando una dettagliata azione legale a tutela non solo del corretto operato dell’amministrazione ma anche dei sui rappresentanti rispetto ai presunti quanto anonimi esposti cui l’articolo pubblicato il 3 giugno scorso fa riferimento.

L’avvocato Simone Contri (il nonno amministrava il patrimonio immobiliare del Comune di Genova ndr) ha già ricevuto tutte le indicazioni per disporre apposita denuncia/querela ​

SPOSTAMENTO DEI BINARI DA ANDORA A FINALE LIGURE

BEN VENGA, ABBIAMO L’ESEMPIO DI NOLI E SPOTORNO
Lo sappiamo, noi (Italiani? Liguri?…) vorremmo il parcheggio libero ed esclusivo sotto casa, anzi proprio davanti al portone di casa, così come vorremmo la stazione ferroviaria a non più di un tiro di schioppo. I tempi sono cambiati, in Liguria il lavoro è il turismo, assistere a linee ferroviarie come quella che taglia Loano, che priva di una ampia passeggiata a mare Borgio Verezzi, Borghetto e Pietra Ligure non è più accettabile. Ricordo quando a Noli si poneva ai cittadini la questione ferrovia sì, ferrovia no. Oggi la stazione è a Spotorno e non ci fa più caso nessuno. Vengono nuove generazioni, la gente si adegua, prende l’auto, il motorino, la bicicletta, utilizza servizi di bus locali. Se Noli ha avuto a disposizione ampi spazi da utilizzare per dare respiro al centro può dire grazie allo spostamento ferroviario (che ci siano ancora problemi di riutilizzo è un altro discorso). Insomma, ben venga lo spostamento ferroviario, anzi dopo tanti anni sarebbe davvero ormai l’ora!.
Alfredo Garbarino
Commento breve all’articolo di trucioli:
Finalmente, qualcuno si rende conto che la ferrovia non può essere spostata verso monte oltre misura e che la rete snella ha causato danni, non già solamente nella Riviera Ligure, ma in tutta Italia.

Roberto Borri


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