Il blog AlassioFutura, nato nel settembre 2009, creatura di Fabio Lucchini controverso ed estroverso combattente con qualche crisi di identità politica, senza poter essere sospettato di partigianeria affaristica o lobbistica, ha pubblicato un esemplare ‘affresco’ di uno dei primi atti della giunta Melgrati – Galtieri e C. di cui si ignora l’ispiratore e la ‘mente pensante’. E’ fuori dubbio che siamo di fronte ad un pessimo esordio e altrettanto plateale brutta figura. Non serve invocare la presenza di tre avvocati nella maggioranza, di un ex generale dell’Arma (Benemerita anche nel perseguire la legalità). Semmai pare lo specchio fedele di quanto va sostenendo, da anni, il giornalista – scrittore alassino Daniele La Corte: è una città ad alto tasso di conflitti di interesse. Piaga che resiste, fa proseliti e consenso elettorale da prima e da seconda Repubblica. Leggi anche: se ne è andato Giardini, 89 anni, pianista di rango, ex consigliere comunale. Il ricordo e le parole del sindaco Melgrati. I funerali lunedì 9 luglio, ore 10, chiesa di Sant’Ambrogio.La cura ? Piazza pulita della ‘vecchia politica’ e ‘soliti noti’, volti nuovi e meglio se non compromessi col passato. Ad essere precisi anche l’ing. Gianluigi Canavese, ispiratore della lista ‘Alassio Volta Pagina’, era tra i primi sostenitori del cambiamento visto che negli ultimi 25 anni al potere si sono avvicendati gli stessi protagonisti. Con identici disastri che gli uni e gli altri si palleggiano. E l’elettore, aggiungiamo noi con ‘soli’ 54 anni di testimonianza di questa provincia, non ha sempre ragione. Magari fosse davvero così.
L’Amministrazione comunale alassina che non aveva e non ha bisogno di frantumazioni, rivalità, personalismi, beghe, lotte di potere, poltrone e poltroncine da assegnare agli amici ‘devoti’ o per tutte le stagioni (a proposito abbiamo chiuso in una busta il nome del probabile presidente di Marina di Alassio come prova del nove). La campagna elettorale non è stata esempio di sobrietà, né di rinnovamento nei toni, nella forma e soprattutto nei contenuti, privilegiando l’apparire, i toni alti, fare scena e notizia piuttosto che moderazione, coesione e obiettivi da perseguire a breve, medio e lungo termine.
Melgrati che ha iniziato con un’opera buona, una promessa mantenuta, per l’economia turistica alassina, no alla Tassa di Soggiorno imposta dal predecessore – imprenditore Enzo Canepa. Non perchè balzello che allontana gli ospiti dagli alberghi, residence, campeggi, seconde case ‘censite’ nelle strutture ricettive, ma segnale perverso nei confronti di un’industria, quella dell’ospitalità, alle prese con mille difficoltà (tassazione statali e comunale, costo del lavoro, concorrenza inclusi), con una ripresina agevolata dagli eventi terroristici in mete non lontane (Costa Azzurra, Egitto. Tunisia, Medio Oriente in generale). Con un risveglio molto flebile negli investimenti alberghieri e un percorso in salita per recuperare la stagione lunga, la destagionalizzazione, la componente straniera non da mordi e fuggi, del centro e nord Europa, quella che aveva fatto la fortuna di tantissimi operatori turistici alassini, creato posti di lavoro per giovani e famiglie. Oggi quel ‘flusso’ medio alto affolla soprattutto le Baleari ed altri lidi quasi 12 mesi l’anno. Ci sarà pure una ragione senza accampare scuse da frilli.
Non c’entra, nelle scelte – nomine della Melgrati Ter, solo una ‘questione morale’ (anche se le persone non hanno pendenze giudiziarie), c’entra eccome il buon senso, buon gusto, l’opportunità che non si dia adito alla miscellanea tra politica – affari – ricompense amicali. Sarebbe comunque una pessima ricompensa per coloro che hanno votato la maggioranza Melgrati disinteressatamente, senza pensare ai ‘fatti propri’, al tornaconto.
Non sono state neppure scelte felici, oculate (quanto a competenze e potenziali conflitti) le attribuzioni di alcuni assessorati, più rispondenti a logiche ‘personali’ piuttosto che nell’ottica della meritocrazia, dell’esperienza, delle capacità. Avevamo pure invocato la necessità di designare consiglieri per seguire tre emergenze del Palazzo e della comunità: depuratore, cause giudiziarie (Grand Hotel e parcheggi -box campo sportivo) in cui il Comune rischia di pagare milioni di Euro. Abbiamo citato il ruolo claudicante del vice sindaco albergatore in famiglia.
Con il suo ‘epitaffio’ inaugurale Lucchini non fa sconti, alza più di un velo. Poco importa se ‘vassalli’ e ‘valvassori’ tacciono, non replicano, non si giustificano. Speriamo sia davvero l’ultima pagina da dimenticare. Trucioli.it che non ha ospitato pubblicità elettorale, né aspira ad uffici stampa da gestire, continuerà, nel suo piccolo, a fare il ‘cane da guardia’ pubblicando tutte le notizie di rilevanza sociale di cui veniamo a conoscenza, senza obblighi di riconoscenza. (l.c.)
L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL BLOG ALASSIOFUTURA
Alassio: bocciata la composizione della Commissione locale del Paesaggio nominata dal neo Sindaco Marco MELGRATI. L’avvocato Giovanni PARASCOSSO, capogruppo della Lista “Alassio volta pagina” all’opposizione in Consiglio comunale, ha contestato e giustamente, la presenza della collega avv. Emanuela PREVE, nota professionista e collezionista di poltrone pubbliche normalmente ben remunerate (è già da qualche tempo approdata anche alla presidenza della Sca – Acquedotto Comunale di Alassio “), poichè la legge non permette più la presenza di avvocati in seno alle Commissioni del Paesaggio, dove è prevista l’iscrizione ad uno specifico albo. (n.d.r. Alassio Futura: ci stupisce che l’avvocato Emanuela PREVE non ne fosse a conoscenza: un pò bizzarro per una, per così dire “professionista” della legge). Peraltro anche l’ex sindaco Enzo CANEPA contesta altri membri che costituiscono detta Commissione, a partire dal geom. Ernesto SCHIVO, presidente della potente Associazione locale dei Bagni Marini, che esercita la sua professione di geometra anche a favore dei propri associati, anche su pratiche che proprio il Demanio hanno ad oggetto, essendone uno “specialista”: ma l’imbarazzo sulla sua nomina nell’anzi detta Commissione, sempre secondo Enzo CANEPA, emergerebbe dalla parentela con la figlia dello stesso SCHIVO, l’arch.Francesca SCHIVO, eletta in Consiglio comunale a cui, guarda caso, il neo Sindaco Marco MELGRATI ha affidato proprio la delega a gestire il Demanio: insomma, come direbbe qualcuno, una famiglia “radicata” oltrechè nel tessuto alassino anche nelle questioni demaniali. Ma tra i nomi contestati c’è anche quello dell’arch. Luigi POGGI, noto e stimato professionista, che avrebbe la “pecca” di collaborare da anni con il premiato Studio d’architettura del neo sindaco MELGRATI. Va ricordato, peraltro, che proprio il settore Demanio è soggetto ai Beni ambientali e paesaggistici !
Fabio Lucchini
ex consigliere comunale di Alassio
COMUNICATO STAMPA – E’ stata nominata questa mattina dalla Giunta Comunale la nuova Commissione Locale del Paesaggio, in conformità alla Legge Regionale 13/2014 e al Regolamento Edilizio Comunale, nelle persone dei signori: Geom Ernesto Schivo, Arch Giacomo Airaldi, Avv. Emanuela Preve, Arch Luigi Poggi, Geol. Marta Pirovano.
Fra i componenti, tutti affermati professionisti alassini, anche il Presidente dell’Ordine degli Architetti della nostra Provincia, arch. Airaldi.
La precedente commissione è decaduta il 10 giugno, con la fine del mandato amministrativo, pertanto è stata necessario procedere celermente a nuova nomina. La Commissione Locale del Paesaggio durerà in carica per tutto il nostro mandato Amministrativo ed inizierà ad operare già la prossima settimana per affrontare fin da subito importanti incombenze urbanistiche ed edilizie, oltreché, come primo adempimento, eleggere il proprio Presidente. Ringraziamo i componenti che mettono la loro professionalità al servizio della Città e auguriamo un buon lavoro a tutti.
Alassio, 29.06.2018
Ci ha lasciato Aldo Giardini, un grande amico di Alassio
Ex Consigliere Comunale riuscì a riconquistare alla città la concessione della Sorgente delle Allegrezze a Caprauna. Il commosso ricordo del Sindaco Melgrati
Classe 1929 si è spento stamani all’Ospedale di Santa Corona un amico di Alassio, Aldo Giardini, musicista e indimenticato amministratore comunale. L’amministrazione comunale tutta, colpita dalla triste notizia si unisce al cordoglio della famiglia, ma è particolarmente commosso il ricordo del Sindaco Marco Melgrati, che con lui ha condiviso innumerevoli battaglie amministrative: “Caro Aldo, ci hai lasciato con discrezione, la stessa con cui hai vissuto, il tuo stile. Insieme abbiamo combattuto tante battaglie; hai svolto per anni il tuo ruolo di amministratore comunale con dedizione e passione nell’esclusivo interesse della città. Insieme abbiamo inaugurato lo sportello del cittadino affinché chiunque potesse esporre le proprie questioni, lamentele e suggerimenti per migliorare la città. E’ mia intenzione, nel tuo ricordo, ripristinare questo servizio fondamentale per la città. Avevi condotto in solitario una battaglia tesa a recuperare alla Città di Alassio l’importantissima concessione della Sorgente delle Allegrezze a Caprauna. Quanti viaggi, e quanti incontri anche in provincia di Cuneo ma avevi vinto la tua battaglia e di questo la città te ne sarà grata per sempre. Eri sempre disponibile per tutti e nelle tue tasche non mancava mai una caramella da regalare… Per me, per la città è sicuramente una grave perdita. Sono vicino alla tua famiglia, ai tuoi figli e alla tua cara moglie che ha “sopportato” per anni il tuo impegno per la pubblica amministrazione. Pregherò per te, sapendo che non ne hai bisogno e che dall’alto veglierai sulla tua città. Ciao Aldo…”
I funerali avranno luogo ad Alassio lunedì 9 luglio alle ore 10 presso la Parrocchiale di Sant’Ambrogio, alla presenza del Labaro Comunale e degli agenti di Polizia Municipale in Alta Uniforme.
