Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Teatro Pubblico Ligure: il programma


Il progetto e regia sono di Sergio Maifredi, la produzione è del Teatro Pubblico Ligure, il direttore di produzione Lucia Lombardo. “Il Teatro Pubblico Ligure va oltre lo spettacolo. Siamo più vicini alla land art che ad un dramma borghese. Lo spettacolo non è il fine ultimo del nostro lavoro, ma piuttosto una modalità di lavoro per mettere in scena il territorio. I nostri teatri sono di pietra, di scogli, di mare. Il nostro attore protagonista è il pubblico. I nostri testi sono le parole che un’umanità illuminata ha lasciato in eredità ai posteri come un kit di sopravvivenza in tempi di peste. Parole antiche per pensieri nuovi” commenta Maifredi.

Da dieci anni Teatro Pubblico Ligure sperimenta strumenti per leggere l’Italia, cioè vivere la cultura nei territori che l’hanno vista nascere. Sergio Maifredi crea progetti in cui il teatro veste il territorio, come un abito di sartoria: luoghi unici in cui fare risuonare, attraverso il corpo di moderni cantori, i testi che hanno fondato la cultura occidentale: Odissea, Iliade, Eneide, Decameron. Vanno in scena sul mare, nei santuari poco conosciuti delle conosciutissime Cinque Terre, nei siti archeologici del Circuito STAR – Sistema Teatri Antichi Romani. Tra gli artisti figurano Maddalena Crippa, Tullio Solenghi, David Riondino e Dario Vergassola, Moni Ovadia, Giuseppe Cederna, Amanda Sandrelli, Roberto Alinghieri, Mario Incudine e Antonio Vasta.

Fra questi si inserisce John De Leo, ex componente dei Quintorigo, che a Luni nell’ambito del III “Portus Lunae Art Festival” presenta in prima nazionale una nuova tappa di Odissea un racconto mediterraneo:  I mangiatori di loto. Altra novità è la presenza dello scrittore archeologo Valerio Massimo Manfredi, che a Macerata e alla 71ª Estate Fiesolana porta Iliade la prima guerra mondiale. Un’attrice come Patrizia Milani entra nel progetto Odissea un racconto mediterraneo con il canto XII dedicato alle Sirene, Scilla e Cariddi: in prima nazionale a Luni il 6 luglio. A Bonassola si inaugura il “Teatro in pista”, alle Cinque Terre torna il “5 Terre Art Festival albe e tramonti”, ad Albenga si apre per la prima volta al teatro una villa privata nel cui terreno insiste l’anfiteatro romano di Albenga, attualmente sottoposto allo studio della Sovrintendenza: una tappa nella via Julia Augusta che collegava Roma alla Spagna. Inoltre, la cantante e musicista bolognese Eloisa Atti eseguirà la sua Penelope a Pieve, dove debutta il nuovo racconto di Massimo Minella Campo 52. Storia d’amore e di guerra, dedicato all’unico campo di concentramento attivo in Liguria durante la seconda guerra mondiale: una storia dimenticata. Da sottolineare infine come due spettacoli che hanno debuttato a Sori durante la Stagione 2017/2018 proseguano il loro cammino in tutta Italia: Uccidete Socrate! con Ermanno Bencivenga e Sul cammello e all’ombra di un bastone con Piergiorgio Odifreddi.

“Il Teatro pubblico ligure continua a portare avanti una proposta culturale di altissimo livello – spiega l’assessore alla Cultura di Regione Liguria Ilaria Cavo-. Si tratta di uno dei grandi eventi che Regione Liguria sostiene: un programma che porta teatro e cultura sul territorio, nei borghi e nelle città, completamente regionalizzato, in grado di valorizzare angoli poco conosciuti della nostra Regione, i suoi paesaggi, ma anche i siti archeologici testimoni della lunghissima storia di questa terra: da Luni ad Ameglia, da Finale ligure ad Albenga, novità di quest’anno. Questo è un progetto che cresce di anno in anno, che ogni anno si arricchisce di una nuova tappa o di un nuova proposta, come quella che porta il teatro sulla pista ciclabile Levanto – Bonassola –Framura. Oltre alle splendide location, può vantare nomi di primissimo piano del panorama italiano: con i suoi appuntamenti fa letteralmente da volano per i siti in cui si svolgono le rappresentazioni, che sono sempre di grande impatto e forza”.

Solo qualche novità e un paio di annotazioni in un programma che comprende 49 spettacoli dall’8 giugno al 23 settembre in diciassette diversi luoghi italiani: è questa l’estate 2018 di Teatro Pubblico Ligure a cui si aggiunge la nuova edizione dei Dialoghi per la rappresentazione a Genova (Palazzo Tursi) dal 31 agosto al 15 settembre. Nei mesi successivi, inoltre, Teatro Pubblico Ligure porta in scena tre produzioni al Teatro Carcano di Milano, mentre la nuova produzione, firmata da Sergio Maifredi,  Un canto mediterraneo con Mario Incudine, Peppe Servillo e quindici musicisti, fa parte della Stagione 2018/2019 del Teatro Nazionale di Genova. Tutti i progetti di Teatro Pubblico Ligure sono realizzati con il contributo della Regione Liguria – Assessorato alla Comunicazione, Formazione, Politiche Giovanili e Culturali, e delle amministrazioni locali coinvolte.

In Liguria si svolgono trentasei spettacoli divisi fra Genova (il 26 luglio al Porto Antico nell’ambito di “Ridere d’agosto”), Luni (cinque appuntamenti del III “Portus Lunae Art Festival” dal 6 luglio al 10 agosto), Ameglia (due appuntamenti il 23 giugno e il 15 luglio), le Cinque Terre (sei appuntamenti dal 3 luglio al 3 agosto per la seconda edizione del “Cinque Terre Art Festival Albe e Tramonti”), Pieve Ligure (tre appuntamenti dal 7 al 24 luglio per l’XI “Scali a mare Pieve Ligure Art Festival”), Albisola Superiore (quattro appuntamenti dal 23 luglio al 23 settembre per la terza edizione di “In Movimento. Voci e suoni da un racconto mediterraneo”), Albenga (il 25 luglio), Bonassola (due appuntamenti il 24 e 28 luglio), Finale Ligure (tre appuntamenti dal 15 al 29 luglio), Ospedaletti (il 25 luglio), Chiavari (due appuntamenti il 22 luglio e il 22 settembre).

In Italia altri quattordici spettacoli hanno luogo a Fiesole (sei date dal 28 giugno al 2 agosto alla 71ª Estate Fiesolana), Roma (due spettacolo in un unico giorno, il 17 luglio), nelle Marche (quattro date dall’1 al 28 luglio), Modena (20 luglio), Segesta (1 agosto) al Teatro Romano di Carsulae a Terni (tre date dal 16 al 24 giugno).

Continua così senza interruzione l’indagine di Maifredi sui racconti fondanti della cultura mediterranea: Iliade (dal 2014), Odissea (dal 2011), Eneide (dal 2015), tre classici in cui si ritrovano i temi del viaggio, della guerra, della partenza, della ricerca, che nella nostra quotidianità hanno nuove declinazioni, seguendo altre fughe, altre guerre, altri difficili confronti che solo la parola può riconciliare. Enea oggi è in fuga da Beirut, Aleppo, Baghdad in fiamme.

Con il Decameron, passando dall’antichità al medioevo, da un’età eroica ad una mercantile, prosegue il cammino verso le nostre radici.

In questa unità progettuale Teatro Pubblico Ligure trova la sua identità più forte in STAR – Sistema Teatri Antichi Romani: una rete nazionale di siti archeologici che tornano a vivere attraverso gli spettacoli. A Luni, ad Ameglia, ad Alba Docilia di Albisola Superiore, ma anche a Fiesole in Toscana, nelle Marche, dove già esiste TAU – Teatri Antichi Uniti, ora partner di STAR.

Sono parole antiche per pensieri nuovi, luoghi antichi per uomini e donne di oggi.

OSPEDALETTI

Dopo il successo ottenuto nei teatri e nei siti archeologici italiani, il progetto “Iliade un racconto mediterraneo” arriva a Ospedaletti, ospite del “Terre di Confine – Perinaldo Festival”. L’interprete è Tullio Solenghi che il 25 luglio sarà protagonista di “Iliade un racconto mediterraneo – Il duello per Elena”, uno spettacolo ideato e diretto da Sergio Maifredi, prodotto da Teatro Pubblico Ligure.

ALBISOLA SUPERIORE – IN MOVIMENTO

VOCI E SUONI DA UN RACCONTO MEDITERRANEO – III edizione

Teatro Pubblico Ligure torna ad Albisola Superiore con una nuova edizione di “In movimento. Voci e suoni da un racconto mediterraneo”, progetto diretto da Sergio Maifredi. Lo sostengono Regione Liguria – Assessorato alla Cultura, Comune di Albisola Superiore – Assessorati alla Cultura, al Turismo e allo Sport.

“In movimento 2018” comprende quattro appuntamenti in programma ad Albisola Superiore dal 23 luglio al 23 settembre. I primi tre – 23, 30 luglio e 6 agosto, tre lunedì di seguito) si svolgono sulla Terrazza sul mare; il quarto, il 23 settembre, avrà luogo invece presso la villa romana di Alba Docilia, durante le Giornate Europee del Patrimonio. Si comincia lunedì 23 luglio (ore 21,30, Terrazza sul mare) con “Anime migranti”, spettacolo concerto con Mario Incudine e Antonio Vasta. Si prosegue lunedì 30 luglio (ore 21,30, Terrazza sul mare) con “Una serata pazzesca. Tullio Solenghi legge Paolo Villaggio”, nuova produzione di Teatroi Pubblico Ligure che prende in esame la portata originale di Villaggio come scrittore, autore di indimenticabili espressioni come “megagalattico” o “poltrona in pelle umana”, nonché inventore di una delle pochissime maschere moderne: il ragionier Ugo Fantozzi. Lunedì 6 agosto (ore 21,30, Terrazza sul mare) Roberto Alinghieri e l’Ensemble Hemingway presentano “Il vecchio e il mare” tra musica e parole. Infine il 23 settembre (ore 21), durante le Giornate Europee del Patrimonio, “In movimento” si sposta alla villa romana di Alba Docilia, dove il filosofo Ermanno Bencivenga è interprete di “Uccidete Socrate! Come la democrazia ateniese si liberò di un personaggio scomodo”, ideato insieme a Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure. L’appuntamento di Alba Docilia rientra nel progetto STAR – Sistema Teatri Romani Antichi, ideato da Teatro Pubblico Ligure e nato in accordo con i Poli Museali Italiani, le Regioni ed il Ministero dei Beni Culturali al fine di promuovere il patrimonio archeologico che si affaccia sul Mediterraneo attraverso spettacoli ed eventi.

ALBENGA

Ad Albenga la serata è eccezionale, unica. Il 25 luglio le porte di un parco privato si aprono per fare entrare il teatro e portare l’attenzione su l’anfiteatro romano di Albenga che entra così ufficialmente nel circuito STAR – Sistema Antichi Teatri Romani. Si tratta di un teatro romano che sorgeva sulla via Julia Augusta, che collegava Roma alla Spagna, oggetto di studio archeologico. Un luogo ricco di storia e suggestione dove Mario Incudine e Antonio Vasta saranno protagonisti di Il Ciclope, canto IX di “Odissea un racconto mediterraneo”.

FINALE LIGURE

Teatro Pubblico Ligure, in collaborazione con il Comune di Finale Ligure, porta uno dei suoi progetti di maggiore successo, Odissea un racconto mediterraneo, in due luoghi magici di Finale Ligure: i Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo, che si aprono nuovamente al teatro, e la Fortezza di Castelfranco, edificio monumentale che domina la città, facilmente raggiungibile da Finale Ligure. Venerdì 15 giugno ai Chiostri, Moni Ovadia darà voce al canto XXI con La gara dell’arco invitando gli spettatori al rito civile della lettura pubblica, venerdì 20 luglio Roberto Alinghieri alla fortezza di Castelfranco affronterà il rapporto tra Odisseo e il cane Argo descritto nel canto XVIII, infine domenica 29 luglio si torna alla fortezza di Castelfranco per ripercorrere il rapporto tra Odisseo e Penelope seguendo Tullio Solenghi fra le parole del canto XIX.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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