Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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L’autostrada n. 8 bis?
veloce da Spotorno a Finalpia


Corre parallela da Spotorno a Final Pia, alla “cammionabile” n° 10, Autostrada dei Fiori – Genova Ventimiglia, quella che, nelle giornate del rientro dei “vacanzieri” domenicani, registra code che arrivano fino a 30 km, da Andora all’allaccio alla A 6 – Verdemare. L’A 8 normalmente chiamata Strada Provinciale n° 8 bis, meglio autostrada delle Buche, nel giro di un paio d’anni si è trasformata, dopo la frana che ha coinvolto l’Aurelia a Capo Noli, da strada con traffico locale in superstrada.

Per chi è diretto all’altopiano delle Manie, è l’unica rotabile percorribile dopo l’uscita autostradale di Spotorno. Per chi abita nelle frazioni e borgate di Vezzi Portio è normale servirsi della strada. Non è affatto normale di chi da Finale Ligure vuole accedere all’autostrada in direzione Savona, A 6, A 26, Genova, etc….per evitare le “code” di ingresso al casello di Finale, voglia inserirsi nella “coda” di ingresso autostradale a Spotorno.

La provinciale attraversa diversi centri abitati: Calvisio, Carrara, Portio, Magnone e Tosse il cui limite di velocità , 30 km, è pure stampato agli inizi degli attraversamenti, sul sedime stradale ben in grande e quindi visibile. Sulla Provinciale si inseriscono, oltre alla S.P. 54 anche una serie di vie comunali che portano a varie borgate quali: Boragni – Orco, San Filippo [S.P. N° 8], via Rocca, via Mairone, via Bassi Inferiore, via Bassi Superiore, via Luere, via San Giorgio, via Fusasche [Strada Vecchio Mulino], via Cassigliano, Villaggio Wilmar, str. Intercomunale Tosse – Vado, via alla Chiesa, ingresso A 10.

Lasciato l’abitato di Calvisio, iniziamo la salita verso il casello dell’A10, e li s’incontrano, in successione i seguenti servizi: a Cornei una trattoria – pizzeria che normalmente funziona nelle ore serali e notturne, fino alle ventitrè; a Portio l’Osteria dei Funghi, ristorante sia diurno che serale e notte fin che ci sono i clienti; un B & B di Cà de Rusitta; la Pro Loco di Vezzi che normalmente organizza feste “mangerecce” ; a Magnone un negozio di alimentari, aperto fino alle venti; una farmacia che ha un orario di chiusura intorno alle diciannove; a Tosse l’Associazione tossese che mensilmente organizza specialità culinarie, con il patrocinio del Comune di Noli, sia con orario diurno che serale fino a notte inoltrata;

Sia a Portio che a Magnone, gli ingressi di tali servizi sono situati all’uscita di curve strette o di tornanti, e proprio sul terzo tornante insiste la Chiesa di Portio ed il suo relativo oratorio di San Bernardo.

A parte la farmacia che di domenica è chiusa tutti gli altri hanno un un grande via vai di persone, non solo giovani ma la maggior parte di una certa età con i loro relativi problemi di salute. Quindi chi utilizza tale strada non deve percorrerla come se fossero sulla pista di Monza, i tornanti non assomigliano ne alla curva di Lesmo ne alla Parabolica, eppure nei giorni del così detto “rientro” ci sono quelli che fanno a gara per arrivare, come su detto, primi alla “coda” di ingresso a Spotorno.

Visto che lungo il tragitto ci sono svariati B & B, molte case con alloggi affittate per le vacanze, sulla strada si incontrano, anche, famiglie con figli piccoli e no; s’incontrano ciclisti con biciclette e da corsa e da BMX, s’incontrano turisti stranieri con traino di carrozzino e relativo bimbo.

Se poi non c’è “visuale” in curva sopra tutto perché la Provincia lesina, in tempi di “magra” anche sul taglio delle erbacce a bordo strada, ogni tanto si sente il “botto”; l’ultimo tra la provinciale e strada Ermin, una decina di giorni fa., oppure al “Cascinotto”, un po più grave in quanto si sono contati due feriti.

E le Forze dell’Ordine che fanno ? C’è da chiedersi sia alla Dott.ssa Alessandra Ghidara che al Dottor Eugenio Minuto, ma lor signori, oltre a spostarvi con le auto di servizio, siete mai andati a piedi, o avete mai controllato la Provinciale n° 8 bis durante le ore critiche che grosso modo si contemplano tra le 10.00 e le 13,30 al mattino e tra le 17,00 e le 19,30 al pomeriggio, alla domenica sopra tutto ? Evidentemente no !, visto che effettuato il vostro servizio in ufficio, ve ne tornate a casa ! I tutori dell’ordine, ovvero il corpo dei vigili urbani, invece di soffermarsi solo presso quelle autovetture che, anche se non sono un pericolo per la circolazione, si trovino parcheggiate o con una parte di ruota fuori dalla linea dello stallo, o con l’ora di sosta scaduta da pochi minuti, o pizzicati dall’autovelox del cimitero, dove si rischia d’investire un morto, o parcheggiate in punti non consoni, dovrebbero vigilare anche sul comportamento degli Schumacher domenicani.

Certo sanzionare un’ autovettura sul lungo mare o nella piazzetta adiacente il Comune [vedi il “regalo” fatto all’auto degli sposi a Noli] è più tranquillo e senza stress che stare con un autovelox portatile, a bordo strada, in attesa di chi “se ne frega” della “salute” altrui. Anni fa, in Tosse veniva posto in funzione un autovelox con la presenza di tre vigili, poi più nulla….. e le auto continuano a sfrecciare. C’è anche un tale che tra le 18 e le 19, ha pensato bene di essere, a guida di una moto di grossa cilindrata con la marmitta da “aviazione” arrivato all’autodromo di Imola e magari sogna di essere più bravo di Valentino Rossi.

I Carabinieri, della locale stazione di Noli competente per un tratto di territorio, effettuano dei “posti di blocco” ma purtroppo fuori dagli orari più critici. La curva del “u rian du Gambin”, per coloro che provengono da Tosse, viene sovente, data la velocità, effettuata sulla sinistra con il rischio di impattare contro coloro che effettuano, nello slargo di case vecchio mulino, inversione di marcia o contro coloro che si servono della indecente isola ecologica. Indecente perché essendo nascosta da un folto gruppo di cipressi, viene scaricato di tutto: specchiere, lavabo, water, bidet, poltrone, sofà, batterie auto, televisori, lampade, materassi, reti, scarti di lavorazioni varie, ect……. Il problema è sempre lo stesso, l’isola ecologica di Spotorno recepisce tutti i materiali ingombranti, di Vezzi, Noli, Spotorno, I cittadini residenti in suddetti Comuni, possono conferire direttamente e gratuitamente qualunque materiale riciclabile, previa presentazione di un documento di identità.

La SaT servizi ambientali e territoriali dice inoltre: “Sappiamo di chiedervi una “fatica”, ma coprire qualche km offre innegabili vantaggi perché l’abbandono di rifiuti, fa aumentare i costi di gestione del servizio, contravviene alle leggi dello Stato e ai regolamenti comunali, contribuisce al degrado della città.” Ma per coloro che non sono residenti e se ne “fregano della decenza” [F. De Andrè], per smaltire i rifiuti e per non “pagare” è quello di scaricare le cose inutili lungo la strada, già tanto chi “paga” è il Comune.

Alesben B.



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Alesben B

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