“Ho lavorato 19 anni al San Paolo e l’apparecchio era sottoutilizzato”. Il coraggio di parlare chiaro, senza fronzoli, di un primario Massimo Marabotto, oggi nello staff medico del Santa Corona. Una testimonianza chiara ed esplicita che cozza contro una presa di posizione altrettanto significativa del gruppo consiliare della Lega Nord, di cui fa parte anche il dr. Renato Giusto, già medico di famiglia in pensione, già presidente dell’Ordine dei medici provinciali, veterano per antonomasia della politica e dei ‘palazzi’, esperienza in più formazione politiche e gruppi. E ancora al pressing si è aggiunto il consigliere regionale d’opposizione M5S, Andrea Melis che chiede se la Regione prevede di dotare il San Paolo del nuovo angiografo e se è in forza il personale sanitario adeguato, nonchè “la tutela 24 ore su 24, per sette giorni, dei pazienti”.
Al Presidente del Consiglio Regionale
Sig. Alessandro PIANA
Sull’apparecchiatura angiografica presso l’Ospedale San Paolo di Savona
I sottoscritti Consiglieri Regionali,
PREMESSO CHE la radiologia interventistica può connotarsi come vascolare, oncologica ovvero extravascolare in ragione delle finalità a cui è preordinata l’analisi;
PREMESSO CHE la radiologia vascolare ed extravascolare permette di intervenire su vene e arterie sostituendosi ad interventi invasivi ai quali sono connessi rischi e complicanze assai più elevati e frequenti;
PREMESSO CHE l’angiografia, in particolare, è l’esame radiologico in grado di evidenziare i vasi sanguigni dei diversi distretti corporei, al fine di studiarne morfologia e decorso e svelarne eventuali alterazioni;
PREMESSO CHE ogni esame angiografico può essere condotto a scopi esclusivamente diagnostici o essere esteso anche a finalità terapeutiche (angiografia interventistica);
PREMESSO CHE l’angiografo è un’apparecchiatura radiologica che consente la realizzazione di proiezioni multiple anche in automatico, ottenendo la visualizzazione dei diversi distretti vascolari opacizzati in tutta la loro estensione in tempi estremamente veloci.
PREMESSO ALTRESI’ CHE l’angiografo è un apparecchio sofisticato e costoso, la cui disponibilità è legata al grado di complessità della struttura ospedaliera;
CONSIDERATO CHE la rete regionale dell’urgenza – emergenza è suddivisa in Punti di Primo Intervento (PPI), Pronto soccorso (PS), Dipartimento Emergenza Accettazione (DEA) di I e II livello e privilegia un modello di assistenza caratterizzato da livelli diversi di intensità di cura
TENUTO CONTO CHE l’allegato A) della Determina n° 104/2015 del Direttore Generale dell’ARS ha stabilito che apparecchiature di diagnostica per immagini, in grado di permettere l’esecuzione di metodiche di radiologia e angioradiologia interventistica, devono essere disponibili, con personale dedicato, anche attraverso accordi aziendali, interaziendali o con singoli professionisti, h 24 – nei DEA di I° livello, quale risulta classificato l’ospedale S. Paolo di Savona;
CONSIDERATO CHE in data 10.10.2016 il sottoscritto consigliere depositava una I.R.S., ex art. 116 Reg. Int. Cons., avente ad oggetto la richiesta di informazioni circa la dotazione, o meno, e la eventuale obsolescenza della strumentazione angiografica – radiologica per interventistica in uso presso i DEA di I° e II° presenti in ciascuna ASL Ligure;
RILEVATO CHE a detta interrogazione l’Assessore competente ha fornito risposta in data 5.12.2016, inviando apposito prospetto illustrativo della situazione ligure, in formato “excel”, ed evidenziando che la strumentazione angiografica, ai sensi di legge, è prevista per le (sole) strutture Dea di II livello;
RILEVATO CHE quanto ai criteri di obsolescenza veniva demandato alla Rete Regionale “Health Technology Assessment” la predisposizione di un documento relativo ai criteri di obsolescenza;
PRESO ATTO CHE la Rete Regionale HTA ha prodotto il documento “Criteri per l’appropriatezza allocativa di alcune apparecchiature – Vol. 6 angiografi”;
RILEVATO CHE la Giunta regionale con delibera n° 136/2017 ha approvato detto documento, stabilendo che le proposte di acquisizione ai sensi della D.G.R. n. 225/2011, presentate dalle Aziende Sanitarie, di apparecchiature Angiografi e la successiva valutazione da parte della rete HTA dovranno essere effettuate in coerenza con i criteri di appropriatezza contenuti nel documento;
RILEVATO CHE nell’allegato alla D.G.R. 136/2017 si stabilisce:
– che è necessaria la disponibilità di un rapido accesso alle procedure angiografiche nei DEA di II livello “e comunque nei contri deputati alla gestione di gravi traumi”;
– che è necessaria la presenza di un CNRI (centro neuroradiologia interventistica) negli ospedali Hub, uno per ogni 1 milione di abitanti, con presenza di personale medico e paramedico h 24/7;
– Che in relazione alla Asl 2 savonese detto documento ritiene che “andrebbe presa in considerazione la sostituzione della macchina allocata presso SC Radiologia Santa Corona, mentre per l’ospedale San Paolo “sarebbe anche ipotizzabile la sostituzione di uno tra i due apparecchi fissi della Cardiologia e della Radiologia con uno mobile”.
CONSIDERATO CHE nel febbraio scorso il Direttore Generale della Asl 2 e l’Assessore Regionale alla Sanità manifestavano l’intenzione di procedere all’acquisto di un nuovo angiografo per l’ospedale S. Paolo di Savona, in occasione della presentazione di due nuovi macchinari Tac;
RILEVATO CHE nell’intervallo di tempo tra il 14 e il 19 marzo 2018, la stampa locale ha sollevato nuovamente la questione del mancato acquisto di un angiografo per l’ospedale S. Paolo, nonostante l’impegno manifestato in tal senso dalle Istituzioni, ;
RILEVATO CHE una delle cause del mancato acquisto del macchinario sembrerebbe essere collegata alla necessità di assumere, contestualmente, personale specialistico, in grado di utilizzare detta strumentazione e garantirne la fruibilità h 24 / 7;
TENUTO CONTO INFINE delle precise connotazioni e caratteristiche della popolazione di riferimento del nosocomio S. Paolo di Savona;
INTERROGA
Il Presidente della Giunta e l’Assessore competente
Al fine di sapere:
1. se è prevista l’introduzione, all’Ospedale S. Paolo di Savona, di una nuova apparecchiatura angiografica – radiologica per interventistica/emergenza e/o la sostituzione di un apparecchio fisso con uno mobile;
1. se sussiste il personale sanitario adeguato a garantire l’utilizzo di detta strumentazione, nonché la tutela h 24/7 dei pazienti;
Il Consigliere Regionale
Andrea Melis