In consiglio comunale lady Piera Olivieri, nipote dell’indimenticabile Nello Aicardi che ebbimo modo di conoscere, collaborare, apprezzare, ai tempi della Settimana Ligure e Nuova Liguria stampate nella tipografia Stalla di Albenga, si ribellò dando del ‘fascista’ al sindaco Enzo Canepa. Meritato si o no ? Forse no alla luce della conversione e della migrazione nel ‘popolo canepiano’, quello per cui ora tifa, corre, si prodiga con il ‘fratellino di loggia’ Giampaolino Fracchia che in questi ultimi giorni di campagna elettorale si è trasformato pure in ‘confessore’ di tanti alassini alla ricerca di verità. Ultima ora: La lista CANEPA SINDACO chiude la campagna elettorale, venerdì 8 giugno, alle 21.00. Appuntamento al FronteMare Movida sul lungomare per l’evento di chiusura della campagna elettorale della lista a sostegno, presenti Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, e altri leader regionali del centrodestra.

La novità non è più la Olivieri convertita al ‘bene comune’ e alla missione della squadra di Canepa e C. (Forza Italia, Lega dura e pura, Fratelli d’Italia della pacifista Giorgia Meloni nazionale), le novità arrivano dal Palio d’Albenga. Un accordo tra galantuomini e persone perbene, ma anche direttori d’orchestra (Paolo Ripamonti, neo senatore, Santiago Vacca vessillo delle ‘cassa berlusconiana’ savonese e forse il futuro aspirante sindaco Eraldo Ciangherotti) secondo il quale Piera Olivieri potrebbe essere l’assessore esterno nella futura giunta ingauna. Con quale certezza sperano di mettere all’angolo l’infaticabile sindaco, avv. Giorgio Cangiano e la macchina condotta dal cugino e collega di studio avv. Franco Vazio ? Gli informati o presunti tali sostengono che sia la garanzia richiesta dall’ex consigliere provinciale dei Verdi, nonchè capogruppo di opposizione durante il mandato Canepa, attraverso un percorso di avvicinamento. Prima tenacissima e loquacissima, battagliera oppositrice, persino certosina, poi via via meno ostile, meno preconcetta, fino al ‘matrimonio degli ideali’.
Al ‘Palio Storico di Albenga’, la nuova associazione presieduta da Piera Olivieri che la sindaca Rosy Guarnieri volle quale funzionaria innovatrice al settore turismo del Comune liberandola dalle frustrazioni comunali alassine, gli ‘uccellini’ raccontano che il gran tessitore della trama, la ‘talpa’ buona, sia il dr. Ciangherotti, macchina da voti, attivissimo berlusconiano che ‘voci maligne’ volevano, con il salto della quaglia, nella Lega orfana della zarina onorevole e volata oltre le tenebre terrestri. Ciangherotti che sa districarsi come pochi altri tra la ‘redazione diocesana’ dell’Avvenire, quotidiano dei Vescovi italiani, e il tessere della tela che unisce il potenziale potere di Alassio e Albenga.
Eccoli, Ciangherotti, Ripamonti e Vacca abili manovratori delle aspirazioni di Piera Olivieri. Dall’opposizione alla maggioranza, dal centro sinistra (ciò che rimane dalle ceneri) al centro destra. A lungo ha tenuto il ‘popolo alassino’, gli scommettitori, col fiato sospeso. Con chi si sarebbe coniugata politicamente la nubile Piera ? Chi avrà la fortuna di trovarla alleata al suo fianco ? Lei al ‘Palio Storico di Albenga’ come moneta di scambio ? Ed Eraldo accorto infiltrato già prezioso ed ottimo informatore nella stanze che furono del vescovo Mario Oliveri prima e poi delle indiscrezioni sul porporato Borghetti, con le ispirazioni del vescovo Suetta. Chi sottovalutava Ciangherotti dovrà ricredersi, chi dava per sconfitta e rassegnata Piera Olivieri dovrà ammettere di aver sbagliato. Le sue risorse sono infinite (non parliamo di quelle finanziarie che zio Nello mise da parte in una vita di lavoro e doppio lavoro), le sue capacità saranno messe a frutto alternativamente ad Alassio o Albenga. Tutto dipenderà dall’esito delle consultazioni.
E per noi, ultimi blogger dell’informazione di provincia, di strada, di marciapiede, sempre fuori dai palazzi che contano, un’ammissione di sconfitta. Per tre volte, con insistenza sempre più determinata, avevamo dato conto di ‘voci’ (pettegolezzi) che volevano Piera Olivieri attratta da una delle più antiche e secolari società di uomini che hanno cari i valori morali e spirituali. I suoi princìpi attraverso una serie di racconti sviluppati in forma di rituale. Essenziale qualificazione per essere ammessi in Massoneria è di credere nell’Essere Supremo. Con tre grandi princìpi: Amore fraterno, Carità e Verità. Il riconoscimento di un ente creatore denominato Grande Architetto. Chi meglio di un Giampaolo Fracchia può garantire, testimoniare ? All’interrogativo meglio rispondere per iscritto, in caso di diniego, la valente e determinata Piera non ha risposto. O meglio, forse è tra le tantissime persone che non hanno nessun interesse a leggere trucioli.it. Le memorie storiche se ci sono non servono. Liberi da condizionamenti ? Nessuno ci crede. La consapevolezza che esistono giornalisti senza bavaglio non è di casa ad Alassio. Lo confermerà pure la maggioranza che uscirà dalle urne ? Siamo tra i cittadini liberi a non nutrire rancori, a gioire con chi ha la schiena dritta per amministrare Alassio o in futuro Albenga. Per nostro difetto, come dimostrano quanti non ci leggono, ci ignorano, ci detestano, siamo emeriti incapaci a fare i cori stonati. Sempre più emarginati da chi muove le fila del potere più o meno occulto, più o meno patriottico. (L.C.)
COMUNICATO STAMPA – Per un futuro migliore, Alassio deve e può voltar pagina!
Gian Luigi Canavese
MESSAGGIO APPELLO DEL MINISTRO CENTENAIO AGLI ELETTORI DI ALASSIO E AI BAGNI MARINI
Comunicato Stampa – “Cari amici di Alassio, ringrazio tutti voi e il collega senatore Paolo Ripamonti, con il quale stiamo lavorando, tutti insieme, per dare un futuro a questo Paese”, dichiara il Ministro. “In questo momento le priorità siete voi, massima attenzione per le elezioni comunali. Vogliamo essere al vostro fianco per vincere questa sfida”. Di qui, l’endorsement alla lista Canepa: “Vincere le elezioni ad Alassio significa avere un sindaco che ci darà una mano per la problematica Bolkestein. La vogliamo cambiare, è venuto Fritz Bolkestein in Italia e ci ha detto che non è da applicare agli stabilimenti balneari: noi vogliamo andare in quella direzione. Inoltre, un sindaco ad Alassio ci darà la possibilità di avere ancora più voce in capitolo sul tema del turismo, a me molto caro. A breve avrò la delega al turismo , di conseguenza il sindaco di Alassio mi potrà aiutare a migliorare questo Paese”. “Dovete vincere le elezioni. Se vincerete le elezioni comunali – cosa di cui sono certo – festeggeremo insieme e già dal giorno dopo inizieremo a lavorare insieme per una Liguria migliore”, conclude il Ministro Gian Marco Centinaio nel suo messaggio video a sostegno di Enzo Canepa e della lista Canepa Sindaco.
affinché non le venisse mai a mancare il supporto necessario per poter offrire il miglior servizio possibile ai cittadini, cercando di porre maggiore attenzione alla pianificazione di interventi necessari per prevenire le interruzioni idriche su ampie porzioni del territorio.




