E’ di pochi giorni fa la notizia che la Sovrintendenza ha definitivamente convalidato la decisione della locale Commissione Ambiente che rigetta il progetto di ristrutturazione, con il richiesto ampliamento sino al 35% della volumetria della ex Colonia Monzese, per una nuova destinazione residenziale.
Ampliamento richiesto dalla Soc. ORSA 2000 Spa di Savona, del Gruppo Dellepiane, nuovo proprietario dell’immobile, in base alla nuova “legge sulla casa” che offre questa possibiltà d’intervento, seppure condizionata.
Molteplici sono stati nel passato gli interventi su Trucioli.it (vedi il primo articolo del settembre 2013…) (vedi il secondo articolo del 2014….), oltre un intervento del giornalista di Repubblica Marco Preve dal titolo ” Noli: il business del vecchietto a metro quadro” sul suo blog “Trenette e Mattoni” del 16 sett. 2013 che hanno interessato l’argomento.
Un acquisto..mirato (?) e le consequenziali proposte (sociali…) avevano suscitato in allora tante domandine…lecite oltre che polemiche su un’operazione urbanistica/finanziaria; il tutto messo poi a tacere con l’ascesa dell’ultima amministrazione Niccoli.
Una storia lunga cominciata già negli anni 80 e che mi aveva visto, nella qualità di Sindaco, richiedere al Comune di Monza una qualche possibilità di soluzione per evitare il progressivo degrado dovuto all’abbandono.
A quell’epoca, da parte del Sindaco di Monza mi fu risposto che per motivi affettivi e quindi politici, la struttura era sempre nel cuore dei tanti cittadini ora adulti che avevano passato la loro infanzia sulla spiaggia di Noli, e che un’alienazione era impensabile. Mostravano comunque interesse ad una qualche operazione sociale da portare avanti come Comune.
Saltiamo agli anni 2000, e precisamente al 5 maggio 2011, quando sul Giornale online MBNews (Monza Brianza) esce il seguente comunicato a firma Riccardo Rosa: “Venduta l’ex Colonia Marina di Noli. Dopo anni di tira e molla, non senza qualche polemica, l’amministrazione comunale ha chiuso l’operazione di compravendita dell’edificio utilizzato sino agli anni sessanta come colonia per i giovani monzesi poveri. L’immobile è stato venduto (con riserva) alla società OORSA 2000 spa di Savona. Il prezzo pattuito è di 1,8 milioni di euro, contro i 2,4 stabiliti dalla perizia dell’ufficio tecnico erariale. Tuttavia per perseguire l’interesse pubblico, il Comune ha indetto un avviso pubblico su alcuni quotidiani nazionali e locali.Se entro 15 giorni non giungeranno offerte l rialzo, l’operazione può considerarsi come conclusa.
< Purtroppo le due aste che abbiamo convocato nel corso dell’inverno sono andate deserte – ha commentato l’Ass. al patrimonio Giovanni Antonicelli – . La situazione economica è difficile e il mercato immobiliare sta attraversando una fase critica. Non potevamo più tenerla, anche perchè si stava trasformando in un costo molto alto per la manutenzione>. E ancora: ” Con la vendita della Colonia di Noli se ne va definitivamente un pezzo di Monza che fu. Per anni lo stabile ha ospitato decine e decine di ragazzini provenienti da famiglie poco abbienti che non potendo permettersi vacanze nelle località di villeggiatura, mandavano i figli in colonia a spese dell’amministrazione comunale.
L’immobile attualmente ha una destinazione alberghiera – ricettiva e l’operazione di compravendita andrà in porto a prescindere dalla modifica della sua destinazione in residenziale.” Modifica in oggi resa possibile.
Ricordo…quando bambino/ragazzino (prima e dopo la guerra) in stazione con mio padre capo stazione ero attratto dal treno che arrivava diretto da Milano con in coda l’ultima carrozza occupata interamente dai ragazzini accompagnati dai loro padri musicisti della banda musicale dei Tranvieri di Monza. Infatti la colonia era conosciuta anche come quella dei “Tranvieri”.
Una volta fuori dalla stazione, lungo la discesa, la Banda apriva il corteo seguita dai ragazzini che marciavano gioiosi ma in fila ordinata per raggiungere la Colonia; suonavano quella che è sempre stata conosciuta come la “Marcia dei Tranvieri”, marcia che anni addietro la Banda “Amici dell’Arte” di Noli, ogni tanto, a mia richiesta (da Sindaco), suonava durante i concerti di S. Eugenio.
A buon intenditor… d’altra parte è sempre storia di Noli ! Quella che doveva essere una “mirata” scelta politica urbanistica/finanziaria, oggi è alla griglia di partenza. …….e tre!!!! … “il triangolo della morte” di Noli.
LUTTI CITTADINI
Caorsi Maria Jose di 83 anni ha lasciato i due figli Gianni (già Assessore della Giunta Repetto) e Vilma, assieme ai parenti ed amici. Jose, vedova Peluffo (ex partigiano), era una donna mite, di poche parole, ma serena e sempre sorridente.
Carlo Gambetta
COSA PUBBLICAVA SAVONAUNO IL 25 LUGLIO 2017