Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Borghetto, lo sponsor all’immobilismo e la triste storia di due anziani al mercatino


E’ trascorso un anno dall’insediamento della giunta di centro destra a Borghetto S. Spirito. Ormai non c’è santo che tenga, né giustificazioni plausibili. L’immobilismo la fa da padrone, al di là dell’ordinaria amministrazione che comporterà impegni e sacrifici, lungaggini burocratiche, poi le… casse vuote. Il tempo del rilancio della cittadina, sempre in ginocchio, non può più aspettare. La giunta Canepa si era insediata con gli squilli di tromba della potente macchina elettorale ‘Modello Toti – Rixi – Vaccarezza‘, ma i grandi temi, le grandi attese, giacciono immobili. Nulla di concreto si è fatto per la sorte – scandalo dell’ex oleificio Roveraro, nulla si è saputo sul Puc, nulla che possa dire siamo ripartiti alla grande. Nulla che possa far pensare che siamo usciti dalle secche della profonda crisi se non il ‘verbo’ stiamo risanando’.  Metteremo pure in vendita il patrimonio farmacia. Eppure il momento del rilancio è propizio. C’è chi assicura che per il  mese di agosto – da anni non succedeva – a Borghetto non si trova più un alloggio da affittare. Insomma il turismo sta tirando anche nella ‘capitale’ delle 8 mila seconde case.

Borghetto S. Spirito che dopo aver perso l’occasione della lista unica, per uno sforzo comune e forte, all’insegna dell’unità, (ma l’idea era del povero trucioli e qualche benpensante ha subito bollato, via potente Ivg.it, come ‘ministra riscaldata’, ‘minestrone’, sono dei geni ! dobbiamo ammetterlo); dopo aver ignorato la proposta di trucioli.it di affidare ad un solo amministratore il compito di seguire esclusivamente una problematica (pensiamo all’ex oleificio, pensiamo alle aree verdi comunali in abbandono e non utilizzate, pensiamo al piano regolatore; dopo aver rimediato a qualche brutta figura per  omessa sorveglianza sugli atti di funzionari, siamo a polemizzare sui reflui che potrebbero ‘uccidere’ la cittadina.

Ci riferiamo al depuratore consortile che non sarebbe in grado di accogliere le acque nere di Albenga, Alassio ed il rispettivo comprensorio. Ma perchè non lasciamo prima la parola ai tecnici, magari della Regione Liguria, ad una consulenza ‘neutrale’ ad hoc che il Comune può richiedere ? Perchè non ci poniamo il problema che accogliere i ‘cugini’ ponentini, potenziare l’impianto, potrebbe diventare una risorsa  – fatto salvo il tema ambientale e marino – straordinaria per Borghetto ? Come lo sono state, negli anni passati, le discariche provinciali a Vado Ligure, il Comune che ha il bilancio più florido  della Liguria ?  E i problemi sono venuti semmai dalla centrale ex Enel. Vado non è sottosviluppato, non si è arenato, non ha preso la china di Borghetto; aveva solo preteso precise garanzie quando in pratica la discarica ospitava tutta l’immondizia della provincia e nessuno altro voleva fare la sua parte.

Borghetto che non ha fatto ‘bau’, per quanto si sa, alla proposta di creare un parco ‘quattro stagioni’ capace di fare la differenza rispetto ad altre località sul fronte dell’attrazione turistica 12 mesi l’anno. Tutti zitti solo perchè l’idea è venuta dall’Assoutenti di Gianluigi Taboga ? che alla sua età non è certo un concorrente al potere e alla politica dei politicanti professionisti ?

Borghetto dove si starebbe consumando una sceneggiata teatrale che non è degna di Totò solo perchè ci sono in ballo, quali presunte vittime, due anziani agricoltori che hanno un banchetto sul mercatino e pare diano fastidio al big della frutta e verdura della cittadina, nonchè sponsor di Roberto Moreno assessore di peso che, tra l’altro, ha la delega all’Agricoltura. In ballo la modifica del regolamento mercatino ed una serie di piccoli fatterelli. Del tipo che la votazione della commissione incaricata o chi per essa finisce con 5 a 4, ovvero nessun cambiamento che possa nuocere i due ‘vecchietti’, la loro bancarella.

Succede però che uno dei componenti la commissione mandi una curiosa lettera in cui dice che ha sbagliato a votare, si sarebbe confuso e intendeva dare il suo voto pro proposta Moreno. Dall’alto delle sue terre dove fa una vitaccia di fatica e sacrifici ci sarebbe il mitico Batan. E’ lui il protettore pro modifica regolamento nell’interesse supremo di chi è ancora rimasto a coltivare la terra ? Non solo, tra i componenti della commissione si parla di forti pressioni nei confronti di Maria Clara Arecco, una che aveva contribuito a far cadere la giunta Gandolfo, non sbagliando peraltro visto i danni che la comunità ha subito. Arecco che non abbiamo interpellato, come nessun altro dei protagonisti e ‘vittime’ (porte aperte a qualsiasi utile chiarimento) pare abbia resistito al forcing. Ci sono verbali firmati, magari sarebbe utile renderli pubblici.

Se il regolamento va cambiato – sperando pure che vada in porta la vecchia proposta di trucioli di creare anche a Borghetto un’area coperta come a Loano ed almeno una fontanella – si rendano pubbliche le motivazioni. Può  darsi che l’assessore Moreno agisca nel superiore interesse della collettività e non già per aigrement  verso un elettore con un buon seguito. Insomma un po’ di trasparenza non guasta anche perchè il sindaco Canepa non merita di finire in castigo.

BANDO IAT – Sarà aperto fino al 25 maggio 2018 il bando per le richieste di sponsorizzazioni volte a finanziare l’apertura dell’Ufficio IAT comprensoriale tra i comuni di Bardineto, Calizzano, Toirano e Borghetto Santo Spirito.

Un progetto innovativo per promuovere il turismo in tutta la vallata. “Siamo fieri di essere i pionieri di questo genere di iniziativa” commenta il sindaco Giancarlo CANEPA che promette: “l’ufficio IAT non sarà comprensoriale solo sulla carta. L’impegno mio e dei miei colleghi di Toirano, Bardineto e Calizzano sarà proprio quello di creare una sinergia volta a concretizzare l’offerta di un’esperienza turistica davvero completa che spazia da un mare che può esibire con orgoglio, anche per il 2018, il prestigioso vessillo della Bandiera Blu alle meravigliose montagne di Bardineto e Calizzano con le loro proposte outdoor e enogastronomiche, passando per lo splendido borgo medievale e le preziose grotte di Toirano.  Un comprensorio di rara bellezza e con molte potenzialità ancora inespresse. Il progetto è ambizioso e noi ci metteremo tutto l’impegno necessario.”. Chiunque volesse cogliere l’occasione di sponsorizzare l’ufficio IAT, può trovare tutti i dettagli sul sito www.borghettosantospirito.gov.it nella sezione Bandi e Avvisi


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