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Liguria e Basso Piemonte

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Savona, Ciciliot e Prestipino (43) i più votati: il nuovo consiglio direttivo di Storia Patria.
Forzano: caro Vaccaro, giornalista, ti scrivo: le balle del sindaco Orsi che illude il popolo


Elezioni per il consiglio ed il collegio dei sindaci della Società Savonese di Storia Patria per il triennio 2018-20. Le cariche statutarie (presidente, vice, segretario, tesoriere) saranno assegnate nel corso della prima riunione di consiglio, indetta da Carlo Varaldo, il consigliere con maggiore anzianità di iscrizione. Hanno avuto il maggiore numero di suffragi, su 54 votanti, il presidente uscente Furio Ciciliot e Carmelo Prestipino (entrambi 43), seguiti da Giovanni Gallotti e Roberto Pastorino (37), Walter Ferro (36), Carlo Varaldo (34), Mirco Tarditi (33), Rinaldo Massucco (32), Eleonora Ponteprimo (31), Franco Rebagliati (30), Maura Fortunati e Marcello Penner (29), Alesso Rogano (28), Mauro Brunetti (27). Nel collegio dei sindaci ha ottenuto più voti Luca Pistone con 36. Fanalino di coda con 14 voti, non eletto, Danilo Bruno, segretario provinciale dei Verdi, abituèe di lettere e analisi a Ivg.it. ULTIMA ORA: L’ing. Paolo Forzano commenta l’artico del giornalista Vaccaro a proposito dell’alias Aurelia bis, mentre il progetto e la corretta denominazione è “connessione porto- autostrade”. E il Comitato Albisola Vivibile denuncia: La situazione delle strade di Albisola è drammatica, con un’affollata assemblea serale.ALL’INCONTRO CON IL COMITATO ‘ALBISOLA VIVIBILE’

HO CERCATO DI SPIEGARE VERITA’, CON DUMENTI, CHE  IN TROPPI TACCIONO

L’affollata assemblea tenutasi giovedi sera, 19 aprile, su iniziativa del Comitato ‘Albisola Vivibile’
Giovanni Vaccaro, giornalista, sul Secolo XIX di oggi, 20 aprile 2018, ha scritto un articolo “Albisola, nuovo casello in ritardo: rischio ingorgone per salire in autostrada”; occhiello “Albisola, progetto già finanziato”: 
Intanto il titolo induce il pensiero “casello in ritardo” ma già finanziato: vero?
“Uno degli elementi più importanti è lo spostamento del casello autostradale di Albisola. Oggi è una trappola che riversa direttamente nel centro del paese una mole insostenibile di traffico, compresi tutti i mezzi pesanti e i pullman diretti al porto di Savona.
Da anni il sindaco Franco Orsi sta premendo affinché, avendo a disposizione l’Aurelia Bis, il casello venga modificato, allungando gli svincoli e portando la barriera vicino all’imbocco della nuova arteria. Il problema è che Autostrade per l’Italia è all’oscuro del piano e l’operazione vedrebbe la luce quando l’Aurelia Bis sarà già aperta, con la conseguenza nefasta del traffico che invaderà anche la parte a monte di corso Mazzini, attraversando via Turati e corso Italia.
Vorrei chiarire che Franco Orsi si sta battendo accanitamente per completare il progetto “connessione porto Autostrade” alias Aurelia bis per illudere il popolo! Il progetto “connessione porto Autostrade” è composto di tre segmenti: 1) quella impropriamente chiamata “Aurelia bis” attualmente in fase di completamento, 2) girare il casello di Albisola, 3) connettere il porto con corso Ricci ed il segmento impropriamente chiamato “Aurelia bis”.
Giovanni Vaccaro in un articolo sul Secolo XIX del 16 febbraio 2014 “Albisola, il casello spostato” affermava che “Anche Autostrade per l’Italia non dovrebbe muovere obiezioni e, nei contatti avviati, ha mostrato interesse per la soluzione proposta”!
Balla! Il giorno successivo 17 febbraio 2014 “La Stampa” (giornalista non noto, mancava firma o sigla) tuonava: Albisola Superiore La concessionaria replica al Sindaco Orsi “Lo spostamento del casello non è previsto da Autostrade”, ribadito da una mail inviata e pubblicata dal Secolo XIX il 18 febbraio 2014 “Casello, la posizione di Autostrade”: “nel piano finanziario della Società non esiste alcuna previsione per questo intervento” (ufficio stampa Autostrada per l’Italia)!
Oggi Vaccaro nel suo articolo procede: “Il problema è che Autostrade per l’Italia è all’oscuro del piano”! Ma di che parla? Autostrade per l’Italia non è all’oscuro, è CONTRARIA, assolutamente CONTRARIA!
A dimostrazione che il tratto attualmente in costruzione battezzato per il “popolo” Aurelia bis non è un’Aurelia bis ma una “connessione porto Autostrade” è il fatto che Anas ed i Comuni di Savona ed Albisola Superiore non hanno una intenzione nè un piano per prolungarla nè a levante nè a ponente. Parole ne sono state fatte, ma come dice Vaccaro nel suo articolo di oggi:
“Nel piano decennale di Anas era previsto un secondo lotto dell’Aurelia Bis a Savona, da corso Ricci al casello autostradale di Zinola. La giunta del sindaco Ilaria Caprioglio ha però di fatto rinunciato, essendoci già due alternative”.
Ma quali alternative? Code immense dal casello di Savona Vado al centro città!
Prosegue Vaccaro: “A quel punto si potrebbe concretizzare quello che era considerato il terzo lotto, ossia il superamento del torrente Sansobbia con un nuovo tratto, dato che il ponte Pertini fra Luceto e Grana non dispone di una larghezza idonea”.
Ebbene il progetto in mio possesso della subdola “Aurelia bis” termina lato levante del Sansobbia, quindi include anche il ponte Pertini adattato!
Finisce Vaccaro: “E’ invece più lontano nel tempo il prolungamento dell’Aurelia Bis verso Celle”.
Quindi, come si puo evincere dalla lettura “accurata” dell’articolo di Vaccaro e dalla prima frase di Vaccaro:Progetti avviati, altri pronti sulla carta ma ancora confinati nei cassetti, ipotesi fantasiose e strade progettate e finanziate, che però finiscono nel nulla”.
In questa frase non mi pare per nulla vero “strade progettate e finanziate”!
Giovanni Vaccaro in questo articolo fa una esposizione che mettono in luce le tesi di Orsi, ma non fa una accurata analisi critica e comparativa delle altre alternative, dice soltanto: “mentre sembra tramontata l’ipotesi di un casello in zona Albamare”.
Io credo che l’esigenza permanga tale e quale nonostante quell’obbrobrio tecnico della fantomatica “Aurelia bis”. Una osservazione sui costi: rifare il casello di Albisola e realizzare il necessario canale scolmatore del Rio Basco costerà 60 milioni? Dobbiamo aggiungere la riprogettazione e la costruzione dell’uscita Margonara, altri 85 milioni.
Concludo: con 145 milioni non conviene realizzare il casello Albamare? Non parlo di “soldi” ma di “funzionalità” e “servizio” per il territorio.
Ieri sera, 19 aprile 2018, sono stato invitato da “Albisola Vivibile”, un comitato spontaneo albisolese, a parlare di viabilità ad Albisola in previsione dell’incontro programmato dal Sindaco Orsi sabato prossimo.
Sala molto affollata, si sono discusse le “idee di Orsi” e le alternative. Le idee di Orsi non erano per nulla condivise!
Comitato Casello Albamare
il Presidente, Paolo Forzano

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