Tutti gli amici di Belfagor raccolti nella pagina del Secolo XIX del 30 gennaio scorso. Sono stati (ingiustamente….) coinvolti nell’inchiesta sugli scontrini nella gloriosa e quasi autonoma Regione Liguria. L’autonomia regionale ha prodotto tanti benefici effetti, lontano dai magna magna di Roma ladrona di antica memoria bossiana. Ora il banchetto e gli ‘stipenducci’ (da quasi fame, o meglio da panino imbottito a pranzo), l’abbiamo sotto casa. A Pieve di Teco almeno il tanto ‘vituperato’ spauracchio del M5S ha candidato l’unico aspirante al Senato e alla Camera che ha la residenza nell’entroterra (Federico Manfredi Firmian, docente trentenne a Parigi, sposato e terzo di tre fratelli). E a Savona un candidato del Pd ha il coraggio di ammettere che il nostro territorio non era ben rappresentato a Roma. C’erano, ma si sono visti pochino quanto a risultati concreti sul territorio. Attendiamo sempre le grandi opere: la sorte della Ferrovia Andora – Finale (in ritardo da 63 anni), la Albenga – Carcare – Predosa (da 34 anni), l’Aurelia bis (da 55) in quelle località dove era prevista ma i ‘fautori della salvaguardia ambientale’ hanno preferito mettere al suo posto piccoli e ridenti complessi immobiliari. Con la vecchia Aurelia da passo di lumaca, con i mezzi pubblici che cancellano più corse di quelle effettuate. E ritardi a go-gò. Tutti in coda per la gioia dell’economia e della qualità della vita, dell’aria, del portafogli.E L’UNICA PUBBLICITA’ ELETTORALE DI UN CANDIDATO DEL PD:
NATO A BORGIO VEREZZI O A SAVONA ?