Si è costituita ad Alassio l’Associazione Culturale del Ponente Ligure “LELIO SPERANZA” (si estende da Loano ad Andora), presso la sezione “Martini Mauri” dell’Associazione Volontari Libertà, aderente alla FIVL, l’Associazione culturale del Ponente Ligure “Lelio Speranza”. Leggi anche: mercoledi 19 febbraio ore 16, alle Serre, di Albenga, incontro e testimonianze di dipendenti Coop dopo il viaggio nelle terre confiscate alla mafia.
L’Associazione, il cui Presidente provvisorio è il prof. Pier Franco Quaglieni affiancato da un comitato esecutivo, è intitolata al comandante partigiano Lelio Speranza, Vice Presidente nazionale della FIVL e Presidente provinciale del CONI, ed intende sviluppare la sua attività nel Ponente Ligure con particolare riferimento al territorio tra Loano e Andora. Essa persegue lo scopo di promuovere iniziative culturali sul territorio ligure in generale e del Ponente in modo specifico, organizzando convegni, conferenze, pubblicazioni,, eventi culturali legati al ricordo della Resistenza e della storia e della letteratura contemporanea. La nuova Associazione collaborerà con le istituzioni pubbliche e private del territorio interessato.
I primi programmi sono i seguenti:
* un convegno su Camillo Sbarbaro e la letteratura del Novecento;
* un ricordo di Giovannino Guareschi nel cinquantenario della morte, con particolare riferimento al suo internamento in Germania;
* un ricordo del giornalista Mario Pannunzio nel cinquantenario della morte;
* un ricordo della Grande Guerra e del IV Novembre 1918 con un concerto della Fanfara dei Bersaglieri ad Albenga, in collaborazione con il DLF ingauno.
Un viaggio in Sicilia: Soci e lavoratori Coop: nelle terre confiscate alle mafie
COMUNICATO STAMPA – Due incontri pubblici raccontano l’esperienza di un gruppo di Soci e dipendenti Coop al campo di impegno e formazione presso la cooperativa Placido Rizzotto-Libera Terra di San Giuseppe Jato. Li organizzano le Sezioni Soci Coop Liguria di Albenga e Savona,in collaborazione con Libera Savona.
Le Sezioni Soci Coop Liguria di Albenga e Savona organizzano due incontri pubblici per illustrare l’esperienza dei dipendenti e dei Soci Coop che hanno partecipato al campo di impegno e formazione presso la cooperativa Placido Rizzotto-Libera Terra di San Giuseppe Jato, che gestisce terre e beni confiscati alle mafie. Gli incontri sono promossi in collaborazione con l’associazione Libera di Savona, nell’ambito delle iniziative in vista della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che ricorre il 21 marzo.
Questo il calendario degli appuntamenti, che vedranno la partecipazione di Andrea Palermo, referente provinciale di Libera Savona, e dei partecipanti al campo Irma De Benedetti, Olivia Faccio, Luigi Mingherlino, Giorgia Zampiga:
- Albenga – lunedì 19 febbraio, ore 16, Sala Punto d’incontro Coop (C.C. Le Serre, ingresso esterno);
- Savona – mercoledì 21 febbraio, ore 16,30, Sala Punto d’incontro Coop, C.C. Il Gabbiano, Via Baracca 1r (4° piano).
La partecipazione di dipendenti e Soci Coop al campo di impegno e formazione di Libera è maturata nell’ambito della relazione che da sempre lega la Cooperativa all’associazione fondata da Don Luigi Ciotti, della quale condivide i valori di democrazia e legalità.
Una collaborazione che si traduce nell’organizzazione congiunta di iniziative didattiche e di sensibilizzazione, ma anche in una partnership commerciale: Coop, infatti, sostiene da sempre le cooperative che coltivano i terreni confiscati, delle quali vende e valorizza i prodotti, commercializzati con il marchio Libera Terra. Il gruppo che ha partecipato al viaggio in Sicilia, nell’ottobre del 2017, costituiva un piccolo spaccato della realtà cooperativa: 8 dipendenti e 4 Soci, tra i 19 e i 64 anni.
Il tuffo nella realtà siciliana – riportano i partecipanti – è stato intenso, tra attività agricole svolte nei campi, per sostenere la cooperativa ospite, visite a luoghi simbolo della lotta alle mafie e incontri con i familiari di alcune vittime innocenti, che con forza mantengono viva la memoria dei loro congiunti. I ‘campisti’ hanno visitato il Centro internazionale di documentazione sulla mafia e il movimento antimafia di Corleone, il memoriale di Portella della Ginestra, gli oliveti della Cooperativa Rita Atria-Libera Terra di Castelvetrano e la Cantina Centopassi, che produce vini sempre più apprezzati anche per la loro qualità.
Gli incontri, a ingresso libero, si concluderanno con la degustazione di prodotti Libera Terra, provenienti dalle terre confiscate alle mafie.