Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Noli e il recupero di S. Michele
perché adesso viene il bello e il difficile


Il finanziamento di 35mila euro per il recupero di S.Michele, la millenaria chiesa romanica di Noli, è un importante successo della politica della Presidenza del Consiglio dei Ministri dedicata ai beni culturali. Si tratta di una storia di collaborazione collettiva molto significativa, malgrado le difficoltà del caso.

San Michele di Noli invoca aiuto: una storia millenaria, un patrimonio degli antenati da salvare

Il merito dell’evento positivo, va condiviso con tutti gli attori dell’operazione, dopo quasi 2 anni e mezzo dal segnale di abbandono lanciato da Claudio Sciutto, di fondamentale importanza insieme alla pressante richiesta del Comitato, di un intervento immediato .

Infatti il Comitato spontaneo ha subito intuito i rischi della situazione precaria di S. Michele e documentato gli interventi necessari, da me segnalati con due articoli su questo Blog del 3 settembre e 3 dicembre 2015.

Subito dopo la prima nota citata, il Sindaco ha indetto, prima un’assemblea pubblica dove, con le foto di Anna Fontana, queste tesi meglio definite, poi ulteriormente integrate dal Geometra. Giovanni DeCarli e infine motivate dal moderatore Professor Lorenzo Paggi, hanno convinto i recalcitranti della necessità di intervenire; poi il  sindaco dr. Niccoli ha costituito una Commissione per definire il da farsi.

Durante i lavori il Comitato ha, da una parte offerto la collaborazione di alcuni volontari capaci e competenti per l’esecuzione dei lavori, e dall’altra proposto di reperire un professionista per elaborare il progetto a semplice rimborso spese.

Successivamente, l’Architetto Pia Moroni ha accettato generosamente la proposta del Comitato e in accordo con la Soprintendenza, ha definito e presentato il progetto. Sulla base del quale, con abilità la Consigliera Piera Barisone ha opportunamente partecipato al Bando, il cui esito positivo ha procurato l’importante finanziamento.

Quindi dopo aver espresso il doveroso e riconoscente ringraziamento a tutti, e un vivo compiacimento, tuttavia, riscontro che il problema non è ancora risolto: anzi adesso viene il bello e il difficile.

In primis è auspicabile che le preziose risorse ottenute non vengano disperse in quelle operazioni che sia possibile svolgere utilizzando i volontari del Comitato, ma invece siano concentrate sugli interventi specialistici sulla chiesa.

Poi emerge l’oppotunità della convocazione della Commissione non soltanto per aggiornare i componenti su quanto avvenuto in questi ultimi mesi, ma anche soprattutto, per definire tutto quanto sia utile per l’inizio delle operazioni esecutive e di sostegno del progetto, oltre a quelle necessarie dopo la fase di ripristino del prezioso monumento.

Questo affinchè venga dedicato il giusto tempo e l’attenzione necessaria, per definire tutte le proposte atte a impedire che questo importante patrimonio storico nolese possa ripiombare nell’abbandono dopo il suo positivo recupero.

Giovanni Maina



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G.Maina

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