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Liguria e Basso Piemonte

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Borghetto S.S., l’assessore disegna e dona al cimitero. Però fa discutere il 4 novembre anticipato. E basta polemiche sul pre dissesto


‘Radio Borghetto’ e le buone notizie. Sapere che il Comune si preoccupa del decoro e della manutenzione del nuovo camposanto, che i lavori vengono fatti in economia dagli operai comunali anche fuori dal normale orario di lavoro, che un assessore rosa (Ester Cannonero) dipinge e dona un piano marmoreo per la necropoli. Un camposanto degno di questo nome e va dato merito alla giunta comunale. Apprendere ancora che il Comune si fa parte diligente e soprattutto previdente contro i corsi d’acqua a monte, alle prese con tronchi d’albero e detriti, potenziale pericolo in caso di alluvione. Da qui la lettera ai sindaci di Toirano e Balestrino. Meno condivisibile, sul piano storico, culturale, educativo la scelta di anticipare la celebrazione nazionale del 4 novembre, in ricordo dei Caduti delle due Grandi Guerra, con un giorno d’anticipo.

L’assessore Ester Cannonero nella sala d’attesa del camposanto con l’opera da lei disegnata
Ester Cannonero ha dipinto e donato al Comune un piano marmoreo per il nuovo camposanto

E no, le scolaresche è giustissimo coinvolgerle, ma si può fare anche se la ricorrenza capita in giorno festivo. Infine l’opposizione consiliare continua a battere il chiodo (con manifesti) della Commissione d’inchiesta, negata dalla giunta Canepa, sulle cause ed eventuali responsabilità del pre dissesto del Comune. Si chiede ironicamente al sindaco elettricista di ‘illuminare i cittadini’. Noi ci battiamo invece perchè si illuminino le molte zone buie di strade, dal centro alla periferia, e si sostituiscano almeno le lampadine bruciate del lungomare di levante e non solo.

Una breve introduzione per lasciare al lettore che lo desidera i comunicati stampa che il Comune invia, una buona abitudine diremmo per tenere vivo l’interesse dei cittadini, renderli meno avulsi. Abbiamo accennato al 4 Novembre. Con i manifesti l’Amministrazione Canepa rende noto che le cerimonie sono

L’assessore Ester Cannonero mentre dipinge la sala d’attesa del cimitero in località Rive

state anticipate a venerdì 3 novembre in modo da far partecipare all’evento anche gli alluni della scuola dell’obbligo di Borghetto. Diciamo che l’iniziativa avrà pure le sue motivazioni, ma sul fronte storico e di metodo non è una decisione saggia ed opportuna. Si mantengano almeno quelle ricorrenze scritte nell’ordinamento democratico e costituzionale non per puro rispetto del calendario. Come Natale e Pasqua e nessuno, almeno nella nostra Patria, si sognerebbe di spostare il giorno delle Celebrazioni, pur trattandosi di una festa esclusivamente cattolica, religiosa, cristiana, per cortesia impariamo a far rispettare anche il ‘calendario’ laico. Quello che del resto si apprende nei libri di testo che si studiano a scuola. Il 4 novembre non è neppure una festa diciamo più in chiave socio politica come quella del Lavoro del primo maggio. E’ il giorno che onoriamo e ricordiamo i ‘fratelli’, i patrioti, i martiri di due Grandi Guerra, con centinaia di migliaia di Caduti al fronte, in trincea, nei combattimenti. E quasi ogni famiglia ha avuto un combattente, non si contano i lutti. Hanno combattuto non per invadere, ma per difendere l’integrità della Patria, contro la barbarie nazista e i morti del regime fascista.  Il 4 novembre non è di parte, è di tutti. Speriamo che il calendario di Borghetto torni ad essere rispettoso.

Il finale del manifesto con l’ironia al sindaco artigiano elettricista di illuminare i consiglieri di opposizione firmatari, con il corredo fragico di due lampadine che sulla foto non si notano

Intanto continua la polemica politica, forse se si frequentasse di più il cittadino qualunque, l’uomo della strada, ci si farebbe un’altra opinione sulle cause e responsabilità del clamoroso pre dissesto in cui si trova ad operare la giunta del sindaco Canepa. Il casus belli è il ‘no’ della maggioranza forzitaliota – leghista (non sono rappresentati i seguaci della Meloni di Fratelli d’Italia) alla richiesta di commissione d’indagine consiliare. Bisogna premettere che proprio poche sere fa ad una tivù nazionale, abbiamo

La nicchia della Madonna votiva realizzata nel nuovo camposanto di Borghetto

ascoltato un economista ed un politico a proposito del dissesto di un Comune, si parla del possibile ‘fallimento’ post elettorale in cui si potrebbe trovare il prossimo governo della Regione Sicilia, con oltre 30 miliardi di debiti. Si faceva l’esempio di Detroit che con la cura draconiana del fallimento è risorta finanziariamente, economicamente e socialmente. Dunque a Borghetto se ne deduce che un dissesto non sarebbe stato una rovina per il futuro. A parte questa considerazione, a che giova insistere sulla commissione d’indagine consiliare dopo che la maggioranza premiata dagli elettori e dalle becere divisioni degli avversari, disuniti, con una campagna elettorale ora mediocre, ora sbagliata nei toni e nei contenuti, ha risposto di no ? Si vuole forse mettere in difficoltà, l’uomo forte del partito, mente pensante, Roberto Moreno, commercialista e revisore contabile, il più navigato del gruppo consiliare per essere stato  assessore al Bilancio, tributi, patrimonio e turismo ?  Ma anche presidente del consiglio comunale.

Qui non siamo di fronte ad un ‘passivo’ perchè si sospetta che qualcuno abbia ‘rubato’ denaro pubblico, c’è stata una cattiva gestione, per molto tempo, dei competenti uffici comunali, non si è dato la caccia, come farebbe un creditore privato, ai debitori del Comune: Ici, Imu, Tari, Tarsu, contravvenzioni. Certo è stato un errore, una superficialità, mancanza di professionalità, difficile credere ci sia stata il dolo, l’interesse diretto o indiretto di chi ha avuto un ruolo pubblico, nella pubblica amministrazione. Tra i debitori ci sono contenziosi in una città capitale di seconde case per migliaia di appartamenti e centinaia di successioni, in molti casi ancora in itinere e a loro volta oggetto di cause tra privati. L’obiettivo semmai è di sapere se il Comune ora ha messo in moto tutte le sue forze per recuperare i crediti. Forse la stessa commissione dei capigruppo, a cui la minoranza, contesta l’impotenza a ‘fare luce’, pare superflua. Alla fin fine quale sarà il ‘bottino’ ? Si è già parlato su trucioli anche delle due cause perse in teme di espropri e di mega parcelle legali. Quasi un milione di euro.

Magari maggioranza e minoranza farebbero cosa più utile dedicare, almeno nei rispettivi ruoli, più tempo e recuperare tutte quelle aree in stato di indecoroso abbandono che caratterizzano la cittadina turistica, che si propone di attirare visitatori, compratori, investitori. Come abbiamo annunciato pubblicheremo le immagini, disarmanti, di un viaggio, senza commenti, attraverso il territorio comunale, i quartieri urbanizzati, dal centro alla periferia. Ormai non è più tempo di umorismo e di rivendicazioni. Il biglietto da visita, la cartolina hanno bisogno di altra dialettica e di proposte. Per favore il pugno in faccia l’abbiamo davanti ogni giorno e comincia dalle rovine e dalla mancanza di opportunità che può offrire l’area dell’ex Oleificio Roveraro. Qui ci vogliono non una ma milioni di lampadine che illuminino prima di tutto le coscienze.

LAVORI DI MANUTENZIONE AL CIMITERO “RIVE”

COMUNICATO STAMPA – Sono terminati lavori di sistemazione degli edifici e degli spazi del nuovo cimitero cittadino ubicato in loc. “Rive” effettuati in economia tramite il personale operaio dipendente dell’ufficio tecnico manutenzione, ambiente e cimiteri che con l’ormai consolidato spirito collaborativo si è reso disponibile anche oltre il normale orario lavorativo per consentire l’ultimazione dei lavori in tempo utile per la ricorrenza del 2 novembre.

Per il giorno della Commemorazione dei defunti i coloro che si recheranno in visita ai propri cari troveranno un luogo più accogliente e confortevole, edifici rinnovati, molti parti del camposanto riordinate e tinteggiate, nuove panchine ecc…. Sono state eseguite opere di tinteggiatura e di riqualificazione sia degli edifici sia degli arredi al fine di restituire al luogo di culto l’opportuna dignità che anni di incuria avevano intaccato.
Inoltre i visitatori, soprattutto quelli che utilizzano il servizio gratuito di navetta, troveranno ora un’accogliente sala di attesa in cui è stato anche collocato un punto di preghiera alla cui realizzazione ha contribuito attivamente l’assessore comunale Ester CANNONERO, la quale ha realizzato il disegno oltre ad aver donato il piano marmoreo.
La valorizzazione della Madonna posta nella nicchia all’esterno del cimitero ha dato vita ad una spontanea deposizione di rosari.

A breve analoghi interventi di riqualificazione riguarderanno il vecchio cimitero cittadino “Rocche” sito in piazza della pace.

Michele MANERA – ufficio di Staff del Sindaco

Le condizioni dell’alveo del torrente Varatella nel Comune di Toirano

E’ stata spedita nei giorni scorsi un’apposita richiesta a firma del Sindaco di Borghetto Santo Spirito, Giancarlo CANEPA,  ai colleghi  dei Comuni di TOIRANO e di BALESTRINO affinchè  provvedano, con estrema urgenza, alla rimozione di ostacoli naturali (piante, arbusti, canne, ramaglia e altra vegetazione spontanea invasiva) ed artificiali (materiale proveniente dalle varie attività antropiche o da eventuali scarichi abusivi) presenti lungo i torrenti Varatella e Barescione, nei tratti di attraversamento del rispettivi Comuni.

Per quello che riguarda il tratto fluviale di Borghetto, nonostante non vi sia una situazione  particolarmente critica di ingombri nel torrente, il Comune ha provveduto ad incaricare una ditta che provvederà comunque ad effettuare alcuni lavori di pulizia dell’alveo per assicurare, per quanto più possibile, la migliore sistemazione. Analoghi interventi di pulizia sono già stati eseguiti o sono in corso d’opera anche nei rii e nella rete di scarico delle acque piovane cittadine.

E’ stato infatti riscontrato che, nel torrente Varatella e nell’affluente torrente Barescione, vi sono presenti restringimenti della sezione idraulica per la presenza di numerose specie arbustive e arboree, particolarmente ingombranti, distribuiti lungo lo sviluppo delle rispettive aste fluviali. Gli alvei dei torrenti risultano frequentemente ostruiti da una fitta vegetazione costituita da specie infestanti, arbusti ed in alcuni casi alberi ad alto e medio fusto.

Tale situazione, oltre ad ostruire il regolare deflusso delle acque interferendo con la sezione idraulica di portata dei torrenti in condizioni di piena ordinaria, può oggettivamente comportare, in caso di precipitazioni piovose a carattere alluvionale, lo sradicamento della vegetazione esistente ed il trasporto a mare della stessa, unitamente ai rifiuti di varia natura, con conseguente spiaggiamento del materiale sul litorale marino, così come accaduto in occasione degli ultimi eventi alluvionali. Ciò implicherebbe il successivo intervento, con notevole esborso economico da parte del Comune di Borghetto Santo Spirito e sopratutto dei gestori degli stabilimenti balneari, per la raccolta e lo smaltimento del materiale depositato proveniente dal bacino imbrifero della Val Varatella.

Il sindaco CANEPA, nell’ottica di una prevenzione mirata ad evitare situazioni come quelle degli eventi alluvionali del 24 novembre 2016, ritiene fondamentale una collaborazione sinergica con i paesi a monte del territorio Borghettino

 “Il timore è che la continua mancanza di precipitazioni possa portare, quando si verificheranno condizioni meteo avverse, a piogge intense ed abbondanti con conseguente dilavamento del suolo a causa della perdurante siccità e l’innalzamento immediato dei fiumi con trasporto di tutto il materiale alla foce ed il relativo successivo spiaggiamento. L’intenzione è quella di prevenire, per quanto possibile, questo indesiderato scenario” – afferma il Sindaco di Borghetto S.Spirito.

Nelle settimane passate la Prefettura di Savona Ufficio territoriale di Governo, con apposita nota, invitava i comuni a porre attenzione sulle attività da mettere in atto al fine di ridurre il rischio idrogeologico, in particolare ricordando “l’importanza di attività di prevenzione quali, tra l’altro, la pulizia degli alvei e delle sponde dei fiumi, dei torrenti e quella dei tombini e la verifica del funzionamento della rete minore di fossi campestri, del sistema idraulico – agrario, di cunette e deviatori stradali che, proprio per essere finalizzate allo scorrimento delle componenti minori e diffuse del deflusso complessivo, rivestendo grande importanza in caso di piogge intense o prolungate”.

Michele MANERA – ufficio di Staff del Sindaco

LA POLEMICA A SUON DI MANIFESTI SUL PRE DISSESTO DEL COMUNE

L’INTERVENTO DEL SINDACO GIANCARLO CANEPA

Nell’edizione odierna del maggiore quotidiano locale vengono nuovamente pubblicate alcune informazioni a seguito della quale,  senza alimentare inutili polemiche, occorre effettuare necessarie precisazioni alle dichiarazioni rilasciate dai capigruppo di minoranza per la situazione di pre-dissesto del Comune di Borghetto e soprattutto alla necessità di ricerca delle cause che l’hanno provocata.

Per prima cosa occorre far chiarezza, una volta per tutte, sulle finalità, obiettivi e compiti delle Commissioni Consiliari per evitare il dilagare di informazioni errate.

Il “Regolamento di organizzazione e funzionamento del Consiglio Comunale”  di Borghetto Santo Spirito, al capo V, art.18, comma 1, contrariamente a quanto affermato dal consigliere di minoranza Giancarlo Maritano, attribuisce alla Commissione dei Capigruppo: “Questioni di carattere generale e di particolare importanza o che superino la competenza della singola Commissione”.

Lo stesso regolamento NON PREVEDE che nelle commissioni consiliari, siano anch’esse speciali o cosiddette di indagine, possano far parte membri esterni al Consiglio stesso. Se tale opportunità fosse stata comunque contemplata, in una situazione finanziaria come quella attuale in cui versa l’Ente per la quale sono già state fatte scelte durissime e impopolari,  sarebbe da irresponsabili nominare, ma soprattutto retribuire, ulteriori consulenti esterni. Questo neppure a fronte del gettone di partecipazione  alle sedute Consiliari, ammontanti in passato a € 17,00, al quale hanno dichiarato di rinunciare i consiglieri Villa e Guzzardi ma ad oggi nulla è stato formalizzato.

Non per nostro volere ma purtroppo per necessità e dovere, a seguito della situazione che abbiamo ereditato, siamo già stati costretti a sopprimere tutte le agevolazioni e riduzione dei buoni mensa dei bambini e dimezzare il contributo ad alcune società sportive mettendone a rischio la sussistenza.

Si conferma come già ampiamente detto, a dispetto di quanto affermato dalla minoranza, che la Commissione dei Capigruppo ha titolo e competenza per occuparsi del problema, verificandone le  cause ed individuandone i responsabili. Essa può accedere agli atti e convocare in audizione chiunque ritenga opportuno, allo stesso medesimo modo di una commissione d’indagine. Vorrei comunque sottolineare che tale organismo, così come sarebbe stato per quella d’indagine proposta dalla minoranza,  con o senza consulenti esterni, risulta uno strumento sicuramente utile e importante ma non essenziale per l’individuazione delle cause e delle responsabilità che hanno portato allo squilibrio finanziario dell’Ente.

Nella mattinata di ieri il sottoscritto, l’assessore al bilancio dr. Roberto Moreno, il Segretario Comunale d.ssa Francesca STELLA, il responsabile del servizio economico-finanziario ed il professionista che svolge attività di supporto alla ragioneria dell’Ente si sono recati a Genova in udienza presso la Corte dei Conti dal Magistrato assegnatario del procedimento.

Si precisa che una parte dell’istruttoria prevede proprio la descrizione dell’elenco delle cause di pre-dissesto. Appare evidente che tale istruttoria non potrà in alcun modo essere parziale o reticente e dovrà essere suffragata da prove e dati certi.

In ogni caso non s’intravede motivo alcuno per cui l’ “Amministrazione Canepa” dovrebbe insabbiare o distorcere la verità e soprattutto negarla ai nostri concittadini sul cui portafoglio, purtroppo, graverà la situazione.

Per tutti questi motivi continuiamo a ritenere strumentale e capziosa la richiesta di una commissione d’indagine tanto più che a richiederla con maggior insistenza è proprio un gruppo politico che è l’emanazione della precedente fallimentare amministrazione che tanti danni ha arrecato al paese.

Giancarlo CANEPA – Sindaco di Borghetto Santo Spirito


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