Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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A scuola di natura al rifugio di Caprauna
A Peagna di Ceriale le sagre ‘silenziose’


La ‘gran maestra’ dell’ospitalità e ‘cerimoniera’ è lei, Marina Caramellino, forse l’unica produttrice di iniziative intelligenti e capaci di parlare, farsi ascoltare da chi vuole conoscere, scoprire, apprezzare il rapporto uomo-donna-bamino e natura. Quella di cui spesso si sente parlare ma assai meno valorizzata con la presenza. Il rifugio Pian dell’Arma, a Caprauna, lancia nuove proposte. Mentre laggiù, quasi sul mare, a Peagna di Ceriale è pronta ai nastri di partenza la ‘seconda sagra’ della stagione. Nessun annuncio mirabolante, caldarroste e piatti semplici, preparati al momento, niente di precotto. Organizzatore la Parrocchia  col motto ‘Pranzo o cena in amicizia’. Reduci dalla ’37° Sagra del Turchi (la rievocazione storica che l’amministrazione Fazio ha messo in soffitta per non far arrabbiare i turchi veri…) e di altre due serate culinarie. Una ha visto gli abitanti (i peagnoli della prima generazione si contano ormai sulle dita di una mano) e i ‘forestieri’ organizzare una cena ‘fai da te’. Un’altra la serata della Madonna di Capriolo. Un successo senza un centesimo speso per la promozione e manco a dirlo zero notizia sui liberi mass media locali.

Il rifugio Pian dell’Arma di Caprauna con una gestione femminile non può non pensare a portare i bambini e i ragazzi sulle Alpi Liguri per fargli conoscere e amare la natura  e ha  preparato dei programmi con l’educatrice ambientale e accompagnatrice naturalistica Anna Calzia di Ormea, finalizzati a favorire la capacità di esplorazione e relazione con l’ambiente attraverso la percezione sensoriale e di laboratori ludico-ricreativi, cercando di stimolare la curiosità, l’attenzione e l’interesse dei bambini.

Lavorando in un clima disteso e gioioso, si adotterà un atteggiamento di “ascolto”, di attenzione all’imprevisto in natura con la possibilità a tutti di interagire ed essere ascoltati.

Il rifugio offre ai gruppi classe un’esperienza indimenticabile in un contesto eccezionale, durante le gite viene messo interamente a disposizione della scuola garantendo perciò una dimensione straordinariamente protetta e nel contempo libera.

Per i più piccoli si organizzano gite di un giorno con brevi passeggiate e raccolta di materiali nel bosco per utilizzarli in giochi semplici e di una volta, mentre per i più grandicelli e per gli allievi delle scuole medie inferiori si è pensato a due giorni nella natura, con escursioni, caccia al tesoro, passeggiate serale per ascoltare i rumori del bosco.

I programmi sono personalizzabili e si presentano direttamente nelle scuole mediate audiovisivi  sul luogo dove è ubicato il rifugio e sulle attività che si possono effettuare.

I programmi, il luogo, l’accoglienza e le attività sono state apprezzate da molte scuole Liguri e Piemontesi nello scorso anno scolastico e il programma si è intensificato di molte nuove energie suggerite dagli stessi insegnanti per completare il loro lavoro in classe.

La novità di quest’anno rivolta alle scuole medie inferiori e superiori è  il percorso storico della Resistenza che si svolse anche, sui sentieri delle montagne che circondano il rifugio. Passeggiate sui sentieri percorsi dai partigiani che qui si nascosero e combatterono per la libertà del Paese.

Una telefonata al 3371083410 del rifugio o una mail a rifugio@leterrebianche.it  potranno illustrare completamente i progetti per le scuole.

L’APPUNTAMENTO DI DOMENICA 8 OTTOBRE A PEAGNA DI CERIALE

LA SERATA DELLA SAGRA DEI TURCHI, A CERIALE LA RIEVOCAZIONE STORICA E’ STATA SOSPESA PER VOLERE DEL SINDACO ENNIO FAZIO E L’ASSOCIAZIONE ‘OK CERIALE’ SI E’ DOVUTA ADEGUARE, MA HA PROTESTATO IL CONSIGLIERE LUIGI GIORDANO UN’ALTRA PROPOST DELL’ASSOCIAZIONE, IL GEMELLAGGIO CON LA CITTA’ DI CETARA TERRA D’ORIGINE DI TANTI CERIALESE ADOTTIVO, UN TEMPO PESCATORI OGGI PENSIONATI E CON FIGLI NATI A CERIALE. SECONDO GIORDANO IL NO UFFICIALE E’ GIUSTIFICATO DALLA MANCANZA DI FONDI

Nessun organo di informazione ha casualmente dato notizia della 37 esima Sagra dei Turchi e non è la prima volta. Per essere promozionati bisogna ungere con la pubblicità a pagamento a prescindere dal fatto che si tratta solo di volontariato
I preparativi della serata d’agosto con la cena organizzata dagli abitanti di Peagna, nella piazza del paese, all’insegna del ‘fai da te’, ognuno provvede a preparare una specialità diversa a seconda delle proprie capacità ed usanze casalinghe. In primo piano, con gli occhiali, uno degli organizzatori, Franco Costa, l’iniziativa è al terzo anno di vita
Tavoli banditi per una sessantina di persone ad auto invito, da volontari ospiti, sulla piazza di Peagna nella prima settimana d’agosto

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