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Alassio batte Loano nella ‘caccia grossa’ sulle spiagge: 672 ore contro 309, le task force
I soldi dei risparmi con la differenziata


La ‘caccia grossa’ al commercio abusivo sulle spiagge dove ci sono gli irregolari perchè c’è chi compra in nero. I vu cumprà (?), in maggioranza extracomunitari, fuggiti dai loro paesi nella vana ricerca di vita migliore e mandare soldini alle famiglie. Gli acquirenti italiani ed europei al mare, in vacanza, convinti di risparmiare e aiutare i più deboli ? Gli uni evadono il fisco, gli altri non sono cultori di scontrini fiscali. Tutti contenti ? Alassio può vantare 672 ore di controlli affidati ai vigili ‘bagnanti’, Loano 309. Alassio con 132 sequestri di merce, Loano 18 di cui 6 di prodotti contraffatti, reato penale. Ad Alassio l’Estate sicura è iniziata il 21 giugno, a Loano con un’intervista all’assessore Enrica Rocca che annunciava: “Possiamo contare su una task force di 150 operatori per la sicurezza delle spiagge, un impegno straordinario”. Che si può pretendere di più da due Comuni orgogliosamente amministrati dal centro destra modello Toti – Rixi – Vaccarezza – Scajola ? E gli altri paesi della Riviera ? Imparino dai migliori…si adeguino al bene comune altrimenti saranno invasi dai ‘mao mao’. E quanto ha risparmiato Alassio, ad agosto, con la raccolta differenziata ? 23 mila € annuncia l’assessore Angelo Vinai. Qui la lotta al ‘decoro urbano’ vede pure 62 accattoni multati ed allontanati dalla Baia del Sole. E a Loano?

ALASSIO, LA POLIZIA MUNICIPALE FA IL PUNTO SULLA STAGIONE ESTIVA
112 attività di pattugliamento balneare, 11 mila capi sequestrati per un valore di 100 mila euro
La sua specialità sono le borse, è già stato multato diverse volte, ma resiste al blitz dei vigili urbani, eccolo in azione e al cellulare sul lungomare di ponente

COMUNICATO STAMPA – Secondo quanto annunciato all’inizio della stagione estiva, grande attenzione è stata data al contrasto del commercio abusivo e alla lotta alla contraffazione commerciale. Le pattuglie balneari sono state impegnate, dal 21 giugno al 17 settembre, in 112 attività di pattugliamento per un totale di 672 ore di presenza sulle spiagge e sugli arenili cittadini.

Sono almeno una decina gli abitutèe (marocchini e tunisini) che da anni sfidano la legge e le forze dell’ordine per vendere su spiaggia e lungomare di Alassio, ma il foglio di via per loro non arriva
I risultati sono in aumento rispetto a quelli già ampiamente positivi fatti registrare nelle stagioni scorse: sono stati effettuati un totale di 132 sequestri che hanno permesso di togliere dal mercato illecito quasi 11.000 capi, tra abiti, accessori, giocattoli e materiale vario.
Nel campo della contraffazione commerciale, che ha rilevanza penale, spiccano i 300 capi di abbigliamento sequestrati perché rinvenuti sul territorio cittadino pronti per essere immessi sul mercato o sequestrati direttamente a venditori abusivi segnalati a piede libero all’Autorità Giudiziaria: complessivamente, si aggira sui 100.000 euro il valore commerciale della merce riportante false griffe e rimossa da un mercato che finanzia anche, com’è noto, la criminalità organizzata. Sanzioni sono state elevate anche agli acquirenti sorpresi ad acquistare sulle spiagge materiale non certificato da venditori abusivi.
Grande impegno è stato poi rivolto alle manifestazioni pubbliche, soprattutto in seguito alle direttive ministeriali che hanno dettato protocolli ferrei per gli aspetti di safety e di security degli eventi, a cui si è partecipato in qualità di ausiliari di pubblica sicurezza: sull’intero e ricco programma di manifestazioni estive, in 60 occasioni le aree sede degli eventi sono state presidiate con provvedimenti di viabilità studiati ad hoc per garantire lo svolgimento in sicurezza delle manifestazioni e contestualmente non congestionare il traffico e la circolazione stradale.
Il pattugliamento del territorio è stato costante, con numerosissimi interventi in tema di sicurezza stradale, anche a mezzo della campagna repressiva #atuteladitutti che ha portato all’accertamento ed alla contestazione di numerose violazioni alle norme di comportamento del codice della strada soprattutto in tema di salvaguardia delle fasce deboli. I rilievi dei sinistri stradali, in aumento nel periodo estivo, hanno impegnato il personale del comando di Pm anche in approfondite indagini successive agli eventi, soprattutto in base alle nuove norme sull’omicidio e sulle lesioni stradali.
L’impegno a tutela del decoro urbano ha portato nel periodo estivo a 62 contestazioni per accattonaggio ed altri comportamenti vietati da apposite ordinanze sindacali, mentre specifiche attività di controllo sono state compiute per il corretto conferimento dei rifiuti, per la pulizia dei fondi (anche in seguito al grave pericolo incendi) e per le occupazioni abusive di spazi pubblici (con l’elevazione di 21 verbali di contestazione).
Francesco Parrella comandante dei vigili di Alassio

Soprattutto nelle ore serali sono state controllate alcune zone sede di apposite segnalazioni da parte dei residenti che hanno portato a 2 attività di sequestro di sostanze di stupefacente, anche a carico di minori.

“Ce l’abbiamo messa tutta, a dispetto delle carenze di organico che colpiscono gli enti locali e i le Polizie Municipali, una problematica che contiamo di arginare nel futuro”, afferma Francesco Parrella, Comandante della Polizia Municipale. “La stagione passata ha visto la presenza costante – secondo le direttive dell’Amministrazione Comunale – sull’arenile, sulle spiagge, sulle passeggiate a contrasto del commercio abusivo con le pattuglie balneari. Tutti i dati sono in aumento rispetto al 2016, che già era stata un’ottima stagione. Otre all’attività sulla sicurezza, che ha registrato numeri significativi, l’estate ci ha visto in prima linea sul fronte delle manifestazioni per il rispetto delle direttive ministeriali, anche con provvedimenti di viabilità ad hoc, e con attività di polizia stradale e di mantenimento del decoro urbano”.
“La nostra Polizia Municipale continua a raggiungere ottimi risultati, che migliorano di anno in anno”, commenta il Sindaco di Alassio Enzo Canepa. “Una presenza costante sul territorio, in sinergia con tutte le forze dell’ordine. Hanno conseguito numeri importanti, in un periodo con un grande afflusso di turisti: nella stagione estiva, l’attività della Polizia Municipale – con 16 vigili urbani coadiuvati dai 5 stagionali, sotto l’attenta direzione del Comandante Parrella – ha praticamente neutralizzato la presenza di venditori abusivi sul litorale. Inoltre, la presenza della Municipale e delle forze dell’Ordine ci ha permesso di mantenere inalterato il ricco e intenso programma di manifestazioni estive, nella massima sicurezza”.
E A LOANO COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE
Sulla spiaggia di Loano il commercio abusivo si è organizzato, con zainetto in spalla si vendono costumi da bagno per signore

Alcuni dati sull’iniziativa “Estate sicura” che si è svolta dal metà giugno a metà settembre. Nel corso dell’estate la Polizia Municipale di Loano ha effettuato controlli di polizia finalizzati alla prevenzione e repressione dell’abusivismo commerciale con servizi svolti sulla passeggiata e sulla battigia in parte in autonomia, in parte in affiancamento al servizio di vigilanza effettuato da “La Pantera”. Tali servizi hanno richiesto un impegno di personale per un totale di 309 ore.

Grazie a tale attività sono stati elevati 18 verbali per l’esercizio di attività abusiva con sequestro e sono stati eseguiti 6 sequestri di merce contraffatta con l’istruzione di relativi fascicoli penali e segnalazione all’Autorità Giudiziaria degli autori.

Nella più esclusiva spiaggia di Loano, a levante, massaggi cinesi ad opera di specialisti occasionali

Il sistema integrato di sicurezza attivato nel corso dell’estate ha coinvolto anche il Comitato loanese della Croce Rossa Italiana impegnato nel progetto “Bici Soccorso”. Nei fine settimana a giugno e tutti i giorni nei mesi di luglio e agosto due volontari su bicicletta attrezzate hanno presidiato il lungomare dalle 9 alle 19. Muniti di un kit da rianimazione con defibrillatore e di un kit per trauma hanno effettuato una ventina di interventi, per la maggior parte piccoli traumi o malori da caldo, e in un caso per principio di annegamento. In tutti i casi, per gli interventi richiesti dagli stabilimenti balneari, i volontari in bicicletta sono arrivati prima dell’ambulanza inviata dal 112.”.

Il dr. Luigi Soro comandante del corpo di polizia municipale di Loano

Due località tra le più impegnate nella campagna di prevenzione e repressione del commercio abusivo su spiagge e lungomare, dove si sono lette notizie anche da Finale Ligure e Pietra Ligure in merito all’impegno del debellare il fenomeno. Purtroppo con l’ausilio di vigili urbani, sottratti ai compiti istituzionali della viabilità urbana in primis, ed in qualche caso con il supporto di ‘guardie private’ pagate dai Bagni Marini. Resta il noto che mandati via da una località invadono le altre e per quale ragione lo Stato, attraverso le Capitanerie di Porto, presenti nelle maggiori cittadine (nel ponente il comando è a Loano per il comprensorio Finale – Andora) non svolge un ruolo attivo, ma si limita al controllo degli stabilimenti balneari e del rispetto delle leggi da parte dei diportisti. Il comandante della polizia municipale di Loano, dr. Luigi Soro, ha fatto presente che gli uomini della Locomare (Guardia costiera) hanno l’ordine di non intervenire contro la piaga del commercio ambulante sul litorale. L’assessore commercialista Enrica Rocca si è distinta nel rimarcare l’opera di prevenzione ” verso i turisti ed invitarli a desistere dall’acquisto di merce contraffatta e ricordare che esistono sanzioni fino a 10 mila euro, con vigili impegnati anche in borghese perchè desideriamo rinnovare e consolidare nei nostri turisti l’immagine di una città  sicura, ospitale, controllata e ordinata”.  Non abbiamo i dati su quanti turisti disubbidienti siano stati sorpresi a comprare merce taroccata. Non sappiamo quanto sia stato l’esborso dei Bagni marini per pagare la vigilanza privata.

ALASSIO, VINAI: “AD AGOSTO RISPARMIO DI QUASI 25 MILA EURO PER DIFFERENZIATA”

Un gabbiano, una domenica mattina di settembre, si avvicina all’indifferenziata per il pasto di mezzogiorno, in un parcheggio zeppo di auto in osta a pagamento

69.894,867 euro di RSU contro i 93.499,33 dell’agosto 2016“Un risparmio di quasi 25 mila euro per le casse comunali, ma soprattutto per i cittadini alassini, grazie al nuovo sistema di raccolta differenziata, nel solo mese di agosto”. Così dichiara Angelo Vinai, Assessore all’Ambiente del Comune di Alassio, per commentare i dati relativi alla raccolta rifiuti del mese di agosto 2017, nel quale la Città del Muretto ha speso un totale di € 69.894,867 per la raccolta rifiuti urbani non differenziati che, paragonati allo stesso mese nell’anno 2016 (€ 93.499,33), hanno garantito un risparmio di circa 23 mila euro.Un trend positivo che prosegue: nel mese di luglio 2017, per lo smaltimento dei rifiuti urbani non indifferenziati, la spesa è stata pari a € 64.913,53, circa ventimila euro in meno rispetto allo stesso mese nel 2016 (€ 84.614,00).“Siamo estremamente soddisfatti di questi risultati che, molto più delle parole, dimostrano l’efficacia del nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta avviato nella zona a monte della ferrovia attorno a metà giugno. Siamo fiduciosi che questi numeri, così come le percentuali di raccolta differenziata, possano continuare a migliorare, nel rispetto delle direttive regionali e comunitarie e per avere una città sempre più rispettosa dell’ambiente”, dichiara ancora l’Assessore Vinai.In tema di raccolta rifiuti, l’ufficio

Un gabbiano sta pranzando, un secondo osserva con la colina in gola, i turisti ammirano il paesaggio

ambiente comunica che sono pronte 50 compostiere per il vetro di raccolta, che saranno consegnate gratuitamente, disponibili nei locali di Alassio Ambiente.

Alassio Magazine ha il piacere di invitarVi alla serata che avrà luogo sabato 30 settembre alla Discoteca U Brecche di Alassio a partire dalle ore 22,30 con il Patrocinio del Comune di Alassio

One shot: il Mito rivive non vuole essere semplicemente una serata in discoteca all’insegna del revival. Vuole essere il piacere di ritrovarsi, di ricreare quella magica atmosfera che ha fatto dell’Ubrecche uno dei punti di riferimento delle serate alassine negli Anni ’80 e ’90.
C’erano le compagnie, c’era tanta buona musica (Marco Mark Wonder & Fabietto Cataneo), c’erano anche i lenti, e i magici cocktail di “Grace” e ” Giompy” c’era il piacere di chiacchierare (spesso in mezzo alla strada) perché tanto si sapeva, la Via Dante, la sera, era un’estensione dell’Ubrecche.
Abbiamo cercato le stesse persone, la stessa musica, facendo ricorso al medesimo entusiasmo. Siamo certi sarà una serata… speciale e saremmo felice di averVi con noi.

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