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Liguria e Basso Piemonte

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Ospedale di Albenga, quando Albani (Gsl) cenava con Vaccarezza dov’era Melgrati?


Una cena occasionale per le regionali 2015. Il candidato Angelo Vaccarezza, a tavola (a sua insaputa?) con Alessio Albani, allora maggiore azionista e non solo, di Gsl di cui sarebbe un errore dire solo pesta e corna. L’operazione Gsl – ospedale di Albenga- Usl 2, vertici della Regione sotto l’aspetto penale dovrà essere chiarita da una sentenza passata in giudicato. Il nodo politico invece pare chiaro e certi esponenti del Pd farebbero bene ad abbassare la voce. Non gli unici se si pensa che direttore sanitario in pectore doveva essere un medico ingauno in pensione, massone della prima ora, marito di una Vip di Lega Nord.

 Intanto il vice ‘guerriero’ (il primo l’aveva incoronato per Savona e provincia Claudio Scajola, il grande) Marco Melgrati spara a zero in difesa della leghista Sonia Viale. E come è solito fare parla chiaro e spiega il motivo. Lui, almeno con Albani, non ha mai cenato. E non sapeva delle ‘polpette avvelenate’ ?! Guarda anche la prima foto a fondo pagina e l’articolo di mercoledì del Secolo XIX Savona.

COMUNICATO STAMPA DI MARCO MELGRATI VICE COORDINATORE REGIONALE DI FORZA ITALIA E PRESIDENTE DI POLITICA PER PASSIONE –

Affaire GSL: Incredibile attacco all’assessore Viale e alla Giunta Regionale da parte dei politici di sinistra e non solo del comprensorio albenganese.

Melgrati (Forza Italia, Politica per Passione): la cosa più sconvolgente è il “fuoco amico” di politici e pseudo tali di centrodestra sull’assessore Viale, fatto con post su Facebook e prese di posizione striscianti.

Che il reparto di Ortopedia privato del Gsl rappresenti un’eccellenza credo che sia un dato di fatto. Che abbia recuperato delle fughe verso altre regioni è un dato indiscusso. Che siamo tutti preoccupati per il personale (non quello in pensione, ma quello lavorativamente attivo) è una ovvietà talmente macroscopica che non vale la pena di evidenziarlo. Lo fa sapere il vicecoordinatore regionale di Forza Italia e presidente di Politica per Passione Marco Melgrati, che continua:

che l’Ospedale di Albenga chiuda se chiude il reparto del Gsl è una falsità enorme, artatamente messa in circolo dal PD albenganese, generando panico tra la popolazione, di cui alla lunga dovranno rendere conto.

Che l’assessore Viale si sia trovata in mano, il giorno dopo l’elezione e l’insediamento della Giunta Regionale di Centro destra, una patata bollente, anzi una polpetta avvelenata, con la questione del reparto privato del GSL all’ospedale di Albenga, questo è un dato di fatto.

L’inchiesta della Magistratura, le misure cautelative di sospensione dei quadri dirigenziali dell’Asl 2, confermate dal tribunale d’appello del riesame, non hanno fatto che acuire una situazione già di per sé grave.

Se poi vogliamo aggiungere che per due anni l’Assessore del PD Montaldo si è sistematicamente rifiutato di fornire in Consiglio Regionale, in seguito alle mie reiterate interrogazioni, dati numerici sui reali risparmi di questa operazione, e la giustificazione era che le risorse recuperate avrebbero dovuto essere reimpiegate sul territorio ingauno, quindi nel potenziamento del nosocomio di Albenga, cosa mai accaduta, la cosa getta ulteriori ombre sulla vicenda.

Cosa poteva fare l’assessore Viale? Girarsi dall’altra parte, fare finta di nulla, verificata la non trasparenza di un affidamento “sperimentale” che dopo due anni è passato a regime senza una gara “europea”? Avrebbe dovuto essere “complice” di una operazione nata male e condotta ancora peggio? Chiunque di buon senso e non interessato economicamente (legittimamente) a questa operazione avrebbe fatto quello che ha fatto l’assessore Sonia Viale. Ma l’assessore alla Salute ha fatto di più…ha dato rassicurazioni sul destino dell’Ospedale di Albenga e sulla sua importanza strategica in materia di “elezione” (intesa come tipologia di operazioni).

E allora trovo vergognoso che esponenti di centrodestra ingauni e non solo, amministratori e Sindaci, alcuni per conto di altri, magari per scopi elettoralistici di bottega privi di una visione ampia e illuminata, partecipando ad assemblee e raduni (falliti) di piazza, si prestino al gioco del PD albenganese, teso a screditare l’operato della Giunta Regionale della Loro stessa parte politica e dell’assessore Sonia Viale, il cui comportamento non fa una grinza. VERGOGNA!

Alassio, 01.06.2016, Marco Melgrati

Angelo Vaccarezza e Alessio Albani, a cena, durante le elezioni regionali 2015



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