Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Savona e Imperia: ‘il Giornale’ si rafforza in provincia. Due pagine affidate a Nanni Basso e Enrica Noceto, presidente Lions


Era venerdì, 1°novembre. ‘il Giornale’ di proprietà della famiglia Berlusconi, diretto da Alessandro Sallusti, con l’edizione ‘Il Giornale della Liguria’ , direttore responsabile Luca Fiocchetti, inaugurava senza risonanza due nuove pagine: una riservata a Savona e provincia, l’altra a Imperia-Sanremo. Non è la sfida al monopolio ligure del Secolo XIX e La Stampa, a cui si aggiunge in proporzione minore la Repubblica. E’ un significativo passo avanti nel mondo dell’informazione negli anni di maggiore crisi (diffusione e raccolta pubblicitaria) dei quotidiani cartacei. L’iniziativa ponentina è stata affidata a due quotate personalità: il giornalista Giovanni (Nanni) Basso, già caposervizio al Decimonono e la poliedrica Enrica Noceto che, tra gli incarichi di prestigio, è presidente del Lions Club Alba Docilia, Albissola Marina e Albisola Superiore; presidente dell’Associazione Culturale Blu Genziana, ideatrice di Arte in Grotta, curatrice de Il Corridoio, componente del Comitato Rigore Artistico, studiosa di storia dei presepi italiani.

Le pagine di Savona e Imperia vanno di pari passo con analoghe  novità nel Tigullio e nello spezzino, rafforzando la collaudata e robusta edizione di Genova.  Un progetto nato un paio d’anni fa con la priorità di significativi tagli all’organico della ‘casa madre’.  Troncato il cordone ombelicale con la maggioranza delle redazioni distaccate, si è dato vita a ‘soluzioni autonome’.  Il Piemonte e la Liguria fanno capo, seppure attraverso gestioni e società separate,  al Polo Grafico di Cuneo (sede a Beinette), una attivissima Spa con interessi soprattutto nell’editoria.  Giornali e riviste, il più affermato è il settimanale La Bisalta. Dal ‘Polo Grafico’ si propagano srl  che sviluppano e curano le edizioni locali de il Giornale nelle due regioni. Tra le figure di spicco Gianluigi Gola, Diego Rubero e Giorgio Chiarva.

Quali sono gli obiettivi? Pare scontato che l’avvio della presenza  nel savonese e nell’imperiese – come nel Levante – proceda con un periodo di rodaggio, si potrebbe dire di prova. In questo caso affidata  alla società SVIM, ditta individuale che ha in corso l’iter di registrazione e pubblicazione alla Camera di Commercio. La figura di riferimento è Enrica Noceto,  53 anni, di Savona. Piccola curiosità: il bisnonno era proprietario di una fabbrica di sapone in via Torino e la famiglia figurava proprietaria di numerosi terreni già durante l’amministrazione Chabrol nel 1700.

Mi hanno cercato, hanno chiesto se voglio entrare in un’iniziativa per me del tutto inedita – spiega Enrica Noceto -; finora la mia vita è stata in gran parte assorbita dal volontariato, dalla presenza in associazioni senza scopo di lucro. Una scelta personale e di servizio verso la comunità. Ora l’ingresso sperimentale  nel campo editoriale, informativo, pubblicitario è senz’altro una sfida impegnativa, un percorso umano tutto in salita. Ho valutato con un gruppo di collaboratori che stimo ed apprezzo. Eccoci alla prova, mantenendo quel basso profilo che ha caratterizzato il mio impegno civile “.

La strategia della società capofila piemontese-ligure è quella di affidare le pagine provinciali a un team che si accolli la parte redazionale, ricompensata esclusivamente con una quota degli introiti pubblicitari. Se nelle due pagine si ‘raccoglie’ pubblicità chi dedica tempo e denaro (spese di telefono, ufficio) a scrivere le notizie riceve gli utili, altrimenti non incassa nulla. Non è difficile immaginare quali siano i possibili scenari.

“Ci rendiamo conto – commenta Enrica Nocetoche non attraversiamo un periodo facile, la pubblicità commerciale è un fattore complesso per chi come noi è all’esordio. Tra l’altro, il baget delle aziende viene fissato con largo anticipo e abbiamo iniziato a fine anno.  Qualche segnale positivo è già arrivato e raccolto qualche frutto. Stiamo impostando il 2014 e la speranza non ci abbandona. Anche se non ci facciamo illusioni. C’è tanto impegno, buona volontà e lo scrupolo di offrire al lettore un’informazione sobria e di qualità.  Non vogliamo strafare, non ci interessano scoop e clamore. Da sola non sarei andata da nessuna parte, potendo contare su collaboratori validi sono fiduciosa; la correttezza e la serietà contribuiscono a gettare solide fondamenta.”

C’è bisogno di tempo, insomma, per consentire al team di farsi conoscere, penetrare nel tessuto socio-economico-commerciale- finanziario; individuare il bacino di lettori e di pubblicità più promettenti. Da una parte il Giornale ha il suo zoccolo duro di lettori – in Liguria si parla di 10 mila copie -, dall’altra il rafforzamento  editoriale  può scaturire in un incremento di copie e di pari passo accrescere l’interesse dell’inserzionista.

In alcune province del Piemonte, ad esempio,  si punta molto sul ‘passaparola’ negli ambienti imprenditoriale e loro ‘satelliti’, nella promozione e nelle conoscenze che scaturiscono dal mondo dell’associazionismo, nella presenze di amministrazioni pubbliche locali sensibili  a proposte di collaborazione e promozione del territorio.

Enrica Noceto può far leva su anni di concreto impegno nel campo dell’arte, ad iniziare dalla ceramica di Albissola, fotografia,  pittura,  Cultura (Associazione Blu Genziana, dal 2007, a Montaldo di Mondovì). Promuovere alcune realtà delle valli alpine ‘dimenticate’, abbandonate dall’uomo. E ancora il mondo della scuola,  dei giovanissimi. E’ dei giorni la riproposizione del calendario in dialetto e ‘Il Gioco dei Macachi’, realizzato dall’artista piemontese Marcello Peola e promosso dal Lions Club Alba Docilia, presentati  nell’aula magna dell’Istituto comprensivo delle due Albisole.

Enrica Noceto ha collaborato al calendario occupandosi della grafica. Può, inoltre,  essere orgogliosa di far parte di un Lions Club di 34 soci, con 15 donne  e un trio di presidenza in ‘rosa’. Difficile, infine, non riconoscerle di non aver mai ‘brillato’ in passerelle esibizionistiche, privilegiando il ‘lavorar tacendo’.

Il suo braccio destro, nella ‘SVIM‘, è Nanni Basso, 63 anni, albisolese doc, iscritto all’albo dei giornalisti dal 1980. Figura popolare nella sua cittadina, il papà è stato tra i più apprezzati artisti di presepe. Basso, dopo aver insegnato ed essersi tirato su le maniche anche in lavori manuali, ha percorso la gavetta e la carriera iniziando dalla redazione di Savona del Decimonono. Tra i ‘maestri’ e  capi ha avuto Luciano Angelini. Da Savona (per un periodo ha avuto il ruolo di ‘responsabile’) a Genova, ha conosciuto vari settori del giornale. Infine il giorno della pensione. Ha coltivato l’interesse per le cooperative di spiagge, il mondo dello sport giovanile, in particolare. Lo scorso anno aveva accettato  di dirigere il Punto Savona e Punto Albenga nell’ambito di un potenziamento  editoriale del gruppo di Massimo Cremieux di Sanremo, ma dopo alcuni mesi ha scelto di rinunciare. Oggi un’altra esperienza da professionista.

L.Cor.

 


L.Corrado

L.Corrado

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