Alassio, era il 17 agosto 1996. La pagina del Secolo XIX racconta di una folla di 3 mila persone ad ascoltare Umberto Bossi. Dopo aver stretto la mano al sindaco Avogadro (senatore leghista e anima dell’appuntamento). Un Melgrati sorridente e Roberto Socco dissidente che espose davanti al suo negozio una grande bandiera tricolore. E poi gran festa al Parco San Rocco con gruppi Catalani. Sembrava ieri. Tutto è cambiato con i saltimbanchi della politica.
E OGGI
DAL BLOG “ANCHE NOI PER ALASSIO”
IPPOTERAPIA FIRMATA MELGRATI
Una battaglia durata anni si è conclusa felicemente oggi. L’ippoterapia sarà realtà e Alassio potrà fregiarsi di un nuovo insediamento edilizio all’insegna della cura dei diversamente abili grazie all’utilizzo dei cavalli. Azione filantropica voluta da Franco Melgrati, padre dell’ex sindaco e attuale consigliere regionale.
Sulla strada che percorre la collina da Solva a Cavia, dove già esiste un “maneggio” verrà realizzato il centro ippoterapico. L’ok è stato dato stamane dall’amministrazione comunale presieduta da Roberto Avogadro su particolareggiata relazione dell’assessore all’urbanistica, il Pd Domenico Bogliolo.
Una sorpresa, visto che soltanto pochi mesi fa il progetto voluto e caldeggiato da Franco Melgrati aveva trovato un muro di opposizione. Oggi è tutto cambiato e l’idea del padre dell’ex sindaco è diventata, parrebbe improvvisamente, “di interesse pubblico”.
Il progetto prevede la realizzazione di strutture abitabili e piscine in grado di permettere la riabilitazione. Poco tempo fa Franco Melgrati aveva detto: “Complimenti Franco! Hai vinto la tua battaglia, ma anche grazie ai comunisti”.
Daniele La Corte