Per Vetrine d’artista (sede Banca Carige, ex Carisa, corso Italia a Savona) espone Giancarlo Pizzorno, dal 3 giugno a 2 luglio, curatore Silvia Bottaro presidente Associazione Aiolfi no profit. Pizzorno, nativo di Cosseria ora vive e lavora a Torino. Leggi anche la mostra virtuale dell’Associazione Aiolfi, con 27 artisti, per la ricorrenza del 2 giugno.
La sua lunga carriera artistica è sostanziata da una accurata formazione maturata attraverso la lezione di importanti pittori come Laura Beschi, Carlo Leone Gallo, Eso Peluzzi e, si può considerare, allievo di Carlo Bossi. E’ vicino con sensibilità originale alla tradizione della pittura ligure ed, in particolare, savonese, in altre parole conosce bene e ripercorre con la sua vena artistica, i moduli, i paesaggi cari già alla Scuola dei Grigi di Carcare, con il loro cantore Anton Giulio Barrili, ossia la Val Bormida, le nevicate, l’ambiente collinare.
Il Nostro riesce a cogliere l’armonia simbiotica che c’è tra l’uomo e la natura, sebbene ormai la modernità ha messo in crisi tale intento, anche estetico che consente la vita. Spesso nelle sue opere l’uomo non è presente ma si avverte la sua “orma”, la sfida antica e densa di significati che porta, anche,a costruire in simbiosi con l’ambiente: nell’architettura sacra, per esempio Pizzorno avverte l’abbraccio tra natura e cultura ed esalta ciò con i suoi colori, con le sue prospettive.
Tradizione, studio dal vero con meticolosità alla ricerca della luce migliore e del taglio compositivo adeguato lo portano a regalarci scorci della vecchia Savona, case di campagna, emozioni che corrono sul filo della memoria, accese da una tavolozza personalissima ed alquanto poetica, a volte, emozionante che cerca, mi pare di poter dire, di cogliere l’invisibile, la memoria dei luoghi e delle generazioni che li hanno vissuti.
Echi dalla grande pittura dell’impressionismo francese (da Monet a Sisley) in quanto Pizzorno dipinge sempre “en plen air” e segue lo stesso soggetto durante il variare della luce, delle stagioni con trepida poesia, regalando emozioni, financo “racconti” che ormai sono “storia” di certi luoghi (è il caso dell’imbarcazione del “Costa del Sole” nel vecchio porto di Savona, ormai scomparso da decenni). E’ un “impaginatore”originale del paesaggio che meglio conosce con un grande rigore intellettuale di chi sa porsi domande, investigando le radici proprie dell’arte. Non a caso ha partecipato a numerose importanti mostre con riconoscimenti a livello sia nazionale che internazionale. Alcune sue opere sono state pubblicate sui cataloghi nazionali Bolaffi negli anni 1976-1978 ed avanguardie artistiche nel 2005.
Silvia Bottaro
MOSTRA VIRTUALE PER RICORDARE IL 2 GIUGNO
L’Associazione “R.Aiolfi” no profit di Savona ha organizzato e pubblicato sulla propria pagina facebook (curata da Cristina Mantisi e Biagio Giordano) dal 22 maggio al 27 giugno 2021. Mostra nata dall’idea di ricordare la Festa nazionale della Repubblica del 2 giugno. Si ringrazia l’ANPI di Savona che ha concesso il suo patrocinio assieme al centro d’arte internazionale “Antinoo” di Roma e al Foro Cultural Puente de Encuentro Cordoba (Spagna), presidente Bernardo José Jurado – istituzione culturale con la quale siamo gemellati – infatti per la prima volta espongono tre fotografi di Cordova: Miguel Angel Ramos Castillo,Francisco Fernandez Rizos “Ferriz” e Pepe Mora Dièguez. Grazie a tutti gli Artisti partecipanti pare di poter dire di offrire molti spunti di riflessione, osservando tecniche diverse, forme, colori che emozionano.
Oggetto. 2 giugno 2021 Festa della Repubblica Italiana. Iniziativa dedicata a tale avvenimento che è la Festa degli Italiani con una mostra virtuale dal titolo Vicine lontananze: vita di una Nazione.
Collocazione della mostra virtuale: pagina facebook dell’Associazione “Aiolfi”, si veda https://www.facebook.com/Associazione-culturale-Renzo-Aiolfi-no-profit-108324377706914/
Durata: dal 22 maggio al 27 giugno 2021
Iniziativa curata da : Cristina Mantisi e Biagio Giordano
Patrocini: Centro d’arte internazionale “Antinoo”,Roma; Anpi Sezione di Savona; Foro Cultural Puente de Encuentro Cordoba (Spagna).
Ideazione: Associazione culturale “Renzo Aiolfi”, no profit Savona a cui rivolgersi per informazioni.
Artisti presenti
- Maria Paola Amoretti
- Ivo Antipodo
- Luisa Bergamini
- Miguel Angel Ramos Castillo
- Lara Del Pizzo
- Pepe Mora Dièguez
- Francisco Fernandez Rizos “Ferriz”
- Alessandro Fieschi
- Grazia Genta
- Sabina Giacone Del Buono
- Biagio Giordano
- Carlo Iacomucci
- Cristina Mantisi
- Rosy Mantovani
- Giovanna Marrone
- Umberto Padovani
- Lina Passalacqua
- Vittorio Patrone
- Piero Piangerelli
- Adriana Podestà
- Antonietta Preziuso
- Gianni Ravera
- Mariella Relini
- Chiara Racca Revelli
- Angela Ruffino
- Giulio Tassara
- Chiara Vallarino
- Lilia Viriglio
Ricorre quest’anno il 75° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana e questa Associazione, che ha adottato l’art.9 della Costituzione Italiana quale “orizzonte” verso cui tendere con il proprio impegno di volontariato culturale, vuole rammentare tale fatto così importante per la nostra società civile. Nel 2011 abbiamo organizzato la mostra d’arte contemporanea “Adotta un articolo della Costituzione Italiana Articolo 9” e nel suo catalogo abbiamo avuto l’onore di pubblicare il saluto del Senatore Carlo Azeglio Ciampi che così scrisse: “… Ho più volte avuto occasione di sottolineare, durante il mio settennato di Presidente della Repubblica, l’importanza, l’attualità dei principi fondanti della Repubblica, sanciti in un testo costituzionale di grande significato etico, civile e sociale e di grande impatto unitario nella storia del nostro Paese (…)”. Orbene, dieci anni dopo, l’Associazione “Aiolfi”, seppur tra molte difficoltà oggettive dettate dalla pandemia, continua nella sua opera cercando di far conoscere meglio il “Bello” che ci circonda e che fa parte di questo bellissimo Paese. Non possiamo accettare di diventare un paese senza arte, storia, musica, teatri, senza ricerca, senza cura del paesaggio e di vedere ridotta, ulteriormente, la qualità della vita delle città, dei paesi: sarebbe un Italia davvero povera perché perderebbe la propria vera identità. La storia, l’arte, il paesaggio (dalle Alpi agli Appennini) sembrano così lontane, ma invece sono molto vicine ad ognuno di noi che è nato, vive e opera in questa meravigliosa Terra. Noi facciamo parte della “vita” della Nazione, ne siamo testimoni che intendono aprire porte con altre Culture. Questa mostra ha, pure, un respiro internazionale in quanto il Foro Cultural Puente de Encuentro di Cordoba col quale siamo gemellati, ci ha inviato tre opere di tre loro fotografi (particolarmente intense, significative non solo dal punto di vista artistico). Espongono scultori, fotografi, pittori, incisori – alcuni è la prima volta che ci onorano della loro partecipazione arricchendo, in tal modo, la mostra grazie al loro talento e sensibilità (L. Bergamini, L. Passalacqua, R. Mantovani, P. Piangerelli). Grazie sentito a tutti gli Artisti che hanno scelto di esserci. (Silvia Bottaro)