Dal sito del Ministero della Difesa /Carabinieri si legge: Il “servizio di quartiere” rappresenta, per l’Arma dei Carabinieri, la trasposizione del proprio originale modello istituzionale dalla campagna alla città, trasferendo nei quartieri urbani la presenza vigile e rassicurante di poliziotti e carabinieri che si fermano a parlare con la gente, per conoscerne le esigenze e raccoglierne istanze”.
E ad Albenga, nelle cittadine della Riviera ? Ci pensano Lega e FI che chiedono ufficialmente il ‘vigile di quartiere’. E la maggioranza consiliare vota no, motivando la ragione.
Il nuovo casus belli di ‘Albenga sicura’ emerge dal comunicato stampa dell’Amministrazione comunale in cui è scritto: “La Polizia Locale di Albenga, grazie alla professionalità dei suoi agenti e all’organizzazione interna del Comando, svolge importanti servizi sul territorio, non ultimo quello legato alla sicurezza urbana. Il personale presente, tuttavia, al momento impedisce di poter istituire il vigile di quartiere senza togliere personale agli altri servizi.”
Queste le motivazioni che hanno indotto la maggioranza (alla quale si è unito il consigliere Roberto Tomatis che da fine aprile ha lasciato il partito di Salvini e si è iscritto a Fratelli d’Italia) a non votare la mozione presentata dai consiglieri Gerolamo Calleri, Cristina Porro, Eraldo Ciangherotti e Riccardo Minucci.
Spiega l’assessore alla sicurezza Mauro Vannucci: “La nostra polizia locale svolge molteplici servizi importantissimi per la nostra città. Non si occupa solo di sicurezza stradale, ambiente, viabilità ecc, ma anche di sicurezza urbana spesso in stretta collaborazione con le forze dell’ordine che ringraziamo per il lavoro svolto quotidianamente sul territorio. Abbiamo 38 vigili che operano su 3 turni tutto l’anno, cosa che non succede in altri comuni, e grazie alla grande professionalità dei nostri agenti stiamo portando avanti il Piano Vannucci /Montan che vede interventi a 360° su tutto il territorio. Istituire il vigile di quartiere, esperimento già fatto da passate amministrazioni che ha portato a scarsi risultati, vorrebbe dire togliere risorse ad altri servizi attualmente indispensabili. Solo se riuscissimo a incrementare notevolmente il numero degli agenti potremmo fare una scelta di questo tipo. Vorrei sottolineare inoltre che i comitati di controllo di vicinato, che ringrazio per la costante collaborazione, svolgono un servizio informativo e di segnalazioni che avrebbe il vigile di quartiere”.
Educazione alla legalità. La Polizia Locale di Albenga
insegna ai bambini di Ceriale il rispetto delle regole
Il Piano di Polizia Locale Vannucci/Montan, oltre all’aspetto repressivo legato in particolare alla lotta contro microcriminalità e il contrasto alo spaccio di stupefacenti portato avanti dall’Ufficio Sicurezza Urbana, prevede anche un’importantissima attività preventiva di educazione alla legalità svolta con le scolaresche delle scuole di Albenga e di quelle dei comuni limitrofi in una più ampia ottica di valorizzazione del comprensorio ingauno.
L’Ispettore Gianluca Dagnino – che nel progetto viene supportato anche dall’agente scelto Barbara Dell’Olio – ha tenuto una video lezione ai bambini delle elementari delle scuole di Ceriale. Durante l’incontro si è parlato del rispetto delle regole e si sono affrontati anche altri temi importanti quali il bullismo, il riciclo dei rifiuti e molto altro con una parte di lezione dedicata anche al tentativo di trasmettere ai bambini la capacità di “potersela cavare” in particolari situazioni di difficoltà (“Cosa faccio se….).
Gli alunni hanno avuto modo di imparare divertendosi attraverso quiz, giochi e cartoni animati realizzati dall’Ufficio Legalità della Polizia Locale di Albenga.
Afferma l’Ispettore Dagnino: “Purtroppo la situazione attuale ci impedisce di presenziare direttamente nelle scuole a causa della pandemia Covid19, ma, grazie alla nostra dotazione informatica, siamo riusciti ad organizzare online alcuni momenti partecipativi con i bambini delle nostre scuole e ora con quelli delle scuole elementari di Ceriale. Il nostro obiettivo è quello di impartire ai bambini alcune piccole nozioni attraverso attività interattive e di gioco e siamo estremamente felici del riscontro positivo che stiamo continuando ad ottenere”.
L’assessore alla sicurezza Mauro Vannucci afferma: “L’educazione alla legalità, fin dalla più tenera età, quale strumento educativo e di prevenzione è e resterà sempre, una delle nostre priorità. Questo progetto che si riferisce sopratutto ai nostri giovani non ha l’ambizione di eliminare il problema del disagio sociale di alcuni, ma sicuramente ha l’obiettivo di contenere e ridurre il più possibile detto fenomeno”.
Il sindaco Riccardo Tomatis: “Il tema del rispetto della legalità è importantissimo e, quando esiste, fa funzionare tutti gli aspetti del nostro vivere sociale. Le persone per bene non si comportano correttamente solo perché hanno paura delle sanzioni, ma perché credono fermamente che sia giusto farlo. Educare i ragazzi a ciò credo sia fondamentale”.
ALBENGA -Prosegue l’iter per l’ampliamento dell’area di servizio “Ceriale Nord”
Durante il consiglio comunale di lunedì 24 maggio è stata votata la delibera relativa alla prosecuzione dell’iter per l’ampliamento dell’area di servizio “Ceriale Nord”. Spiega il sindaco Riccardo Tomatis: “Questa delibera è la prosecuzione dell’iter necessario per la realizzazione dell’intervento di ampliamento, riqualificazione e ammodernamento dell’area di servizio di Ceriale Nord dell’A10 che prevede un autoparco con stalli di sosta per 79 autotreni. Realizzando quest’opera si limiterà una delle problematiche segnalate da molti cittadini specie nel periodo del commercio florovivaistico: quello del transito e della sosta dei tir nella nostra area urbana. Inoltre i conducenti di questi mezzi avranno un’area attrezzata adeguatamente dove sostare e poter utilizzare i servizi che vi saranno realizzati”. La delibera è stata approvata con voto favorevole di 13 consiglieri. I consiglieri di minoranza Minucci e Tomatis si sono astenuti.