I media avevano dato risalto all’annuncio del sindaco Canepa per creare un hub vaccinale a Borghetto S.S. nella struttura Unitalsi dotata di ampi spazi, “apprezzata e ritenuta compatibile dalla Asl 2”. E a quanto pare siamo in dirittura d’arrivo. Ma la cittadina ed il suo sindaco in questi giorni sono saliti alla ribalta della cronaca. E’ esplosa una ‘guerra di privacy’. Motivo: il ‘bottino’ di un medico di famiglia, ora in pensione, già candidato sindaco e capogruppo di opposizione, che ha ottenuto dall’Ad di Servizi Ambientali Spa, la lunghissima lista (7 file) dei ‘debitori’ dell’ex Ponente Acqua. Migliaia di nomi sparsi nei Comuni del comprensorio.
E’ stata violata la privacy ? Il consigliere aveva diritto di conoscere solo i morosi della sua città ? Si è mossa, con indignazione e stupore, anche l’on. Sara Foscolo. “Ho appreso con sgomento la notizia riportata dagli organi di stampa relativa alla trasmissione da parte dell’Amministratore Delegato di Servizi Ambientali a un consigliere comunale di minoranza di Borghetto Santo Spirito di 7 file con nomi, cognomi e importi a debito degli utenti della società residenti nei comuni di Boissano, Toirano, Ceriale, Pietra Ligure, Borghetto Santo Spirito, Borgio Verezzi e Tovo San Giacomo. Una notizia preoccupante e grave che riguarda i dati sensibili dei cittadini, e che sembra essere in violazione della normativa della privacy. Dal momento che anche Pietra Ligure è tra i comuni elencati, ho presentato un’interrogazione all’Amministrazione, da discutere nel prossimo consiglio comunale, per sapere quali azioni intenda adottare il Sindaco per tutelare la riservatezza dei suoi concittadini, se ritenga legittima la consegna di dati riservati a consiglieri di un altro comune, ma anche per sapere come sia possibile che il collettamento del comprensorio non sia ancora stato eseguito a fronte di un mutuo interamente erogato dal 2012, e quali siano le cause del grosso debito accumulato dagli amministratori condominiali di Borghetto che cubano il 50% del totale dei debiti complessivi dell’ente. Non possiamo accettare che problemi finanziari della società si possano ribaltare sui bilanci di Pietra Ligure. Il Consiglio Comunale e i cittadini pietresi devono essere messi al corrente di questioni così rilevanti per il Comune e il territorio. Sia fatta chiarezza, vogliamo la verità, subito”.
ULTIME NOTIZIE SU HAB BORGHETTINA – A richiesta di trucioli.it il sindaco Canepa spiega: Ho lavorato per smussare alcuni ostacoli che potevano compromettere l’operazione. Siamo alla definizione dei dettagli tra ASL e UNITALSI. Per sostenere l’associazione che per via della inevitabile riduzione dell’attività sociale causa Covid, attraversa un periodo difficile. Ho ritenuto doveroso impegnarmi a promuovere una forte campagna di sensibilizzazione volta a incentivare l’elargizione di contributi a sostegno di tutte le meritevoli attività che svolgono. Anche come Comune, per via del grande valore sociale che assumerebbe per la comunità la messa a disposizione della struttura, forniremo un contributo economico nell’interesse comune”.
E’ GUERRA CONTINUA ALLA SERVIZI AMBIENTALI SPA
NON SOLO PER L’ANNUNCIATA QUERELA CONTRO IL SINDACO CANEPA DA PARTE DI SAVONA. E’ ESPLOSA ANCHE LA VERGOGNOSA MOROSITA’ (MOLTI SONO PURE I CONDOMINI DEBITORI) DEGLI UTENTI DEGLI ACQUEDOTTI VERSO LA SERVIZI AMBIENTALI CHE HA ‘INCORPORATO’ LA EX PONENTE ACQUE.
E’ un caso davvero inedito che non ha precedenti almeno in provincia di Savona, ma forse neppure in Liguria. Il medico di famiglia in pensione, Giancarlo Maritano, politico ed amministratore di lungo corso (GIà candidato alle comunali di Loano del 1978 nella lista della Democrazia Cristiana), oggi tra i benestanti borghettini, tra i soci storici del Rotary Club di Alassio (fondato nel 1967), attuale presidente Giuliano Sandre, il fratello Dino è stato candidato sindaco, poi diligente e preparato consigliere comunale di opposizione.
Maritano ha messo il dito sulla piaga ? Fatto esplodere la ‘bomba’ con conseguenze imprevedibili anche per via di un esposto al Garante della Privacy che lo chiamerebbe in causa insieme all’amministratore delegato della Servizi Ambientali Spa, dr. Vittorio Savona (di nomina politica ed indicato dal primo socio quanto a quote, il Comune di Loano).
Le voci sussurrano che altri legali, per conto di cittadini inseriti in quei fili e tra i debitori, avrebbero dato mandato a legali per procedere a ricorsi e persino cause civili, ma questo pare davvero esagerato anche se la posta è assai alta visto chi coinvolge. Si aggiunga che era già stato pubblicato da trucioli.it, nel recente passato, ma nel silenzio perfetto, che tra i debitori figuravano pure amministratori di condomini con cariche pubbliche. Si era accennato a dr.Roberto Moreno, commercialista, da due settimane dimissionario dalla giunta e chiamato a nuovo commissario dell’agenzia promozionale ‘In Liguria‘, designazione politica ad opera della giunta Toti.
Ci si chiede quali possono essere i possibili scenari e se corrisponda a verità che copia dei quei nomi sia stato portati a conoscenza anche di altre persone, oltre a Maritano. Alcune fotocopie (impossibile sapere la fonte precisa) sarebbero finite nella mani di altri amministratori e ‘politici’, persino con una comparsa in un paio di logge massoniche. Tutti elementi da accertare e da provare qualora dovesse emergere un’indagine presumibilmente della Guardia di Finanza. Tra l’altro, dietro alcune situazioni morose, si celerebbero casi in cui gli inquilini o utenti asseriscono di aver pagato quanto richiesto all’amministratore del condomino. Oppure alla stessa Ponete Acqua. Doppioni dunque ?
Non è un mistero poi che Maritano, dal suo ‘trono’, abbia tentato politicamente, finora senza riuscirci, di ‘azzoppare’ e in qualche caso era arrivato vicino a disarcionare il sindaco Canepa, provocando una crisi per il venire meno della maggioranza e da qui nuove elezioni. Si pensi alla vicenda della ex farmacia comunale e dintorni. Ai ‘tradimenti’ più o meno meditati nel Palazzo, a dimissioni ritenute sospette. E mai chiarite fino in fondo.
IL COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO
Il sindaco di Borghetto chiede la convocazione urgente dell’Assemblea dei Soci de
“Grave violazione della Privacy dei cittadini di sette comuni”
In seguito alla notizia che al Consigliere di minoranza Giancarlo Maritano siano stati consegnati da parte della Servizi Ambientali sette file in formato Excel, contenenti gli elenchi di nomi, cognomi e rispettivi importi a debito degli utenti dei Comuni di Boissano, Borgio Verezzi, Ceriale, Pietra Ligure, Toirano, Tovo San Giacomo e Borghetto Santo Spirito, il sindaco di Borghetto Giancarlo Canepa ha richiesto una sollecita convocazione dell’Assemblea dei Soci oltre ad invitare la società ad adottare, da subito, tutti i provvedimenti ritenuti utili a tutelare i dati sensibili della Società e dei suoi utenti nel rispetto della vigente normativa sulla Privacy. “Quello che è accaduto è un fatto gravissimo, soprattutto se confrontato con l’atteggiamento adottato dalla società in occasione di una richiesta di accesso agli atti formulata c.ca un anno fa dalla minoranza consiliare loanese. In allora la loro richiesta venne rigettata nella parte in cui si chiedevano dati e compensi relativi a dipendenti e dirigenti motivando il diniego con il rispetto della Privacy degli interessati. Oggi, invece, con estrema superficialità, sono stati comunicati dati sensibili di migliaia di utenti residenti nei setti comuni in cui la Servizi emette la bollettazione come se il loro diritto alla Privacy avesse meno valore rispetto a quello di altri. Inoltre non è ben chiaro quale possa essere stato l’interesse del consigliere comunale ad accedere a dati non aggregati né quale sia la pubblica utilità di tali dati né quale vantaggio la Società possa trarne dalla loro divulgazione.
Nessuno mette in discussione il sacrosanto diritto di un consigliere di avere il più ampio accesso ad ogni atto e mai questo diritto è stato negato a qualunque richiesta pervenuta a questa amministrazione.
Constato con grande dispiacere che pur di mettere in difficoltà il sottoscritto, senza peraltro riuscirci, è stato sacrificato il sacrosanto diritto alla riservatezza degli utenti esponendo la Società a eventuali richieste risarcitorie che avrebbero conseguenze catastrofiche.
L’assemblea sarà l’occasione non solo per chiarire l’accaduto ma, spero una volta per tutte, per chiedere che la Società concentri gli sforzi non su sterili polemiche e prese di posizione nei confronti del sindaco di Borghetto o degli amministratori condominiali ma sugli obbiettivi strategici più volte ribaditi: collettamento definitivo dei soci storici, Pietra, Borgio e Val Maremola e modifica del Piano d’Ambito che, ad oggi, sciaguratamente prevede che tutti i reflui del comprensorio giungano a Borghetto.”
BORGHETTO – Il 14 gennaio il sindaco Canepa comunicava: “… una proposta da me fatta e che ritengo sia molto importante per il mio territorio….per un hub territoriale a Borghetto S. Spirito ….La Provincia di Savona è la provincia italiana con l’età media più alta, pari a 49,13 anni. A Borghetto l’età media è di c.ca 51 anni e gli ultra ottantenni sono ben 572 su 4670 residenti, circa il 12% della popolazione. Questo è un dato che dovrebbe far riflettere e indurre tutti, con senso di responsabilità, a sottoporsi volontariamente alla vaccinazione per tutelare il più possibile le fasce più deboli della popolazione. A tal proposito credo che, inevitabilmente, come già sottolineato da Gianluigi Taboga di Assoutenti, in quella che sarà la più grande vaccinazione di massa della storia, si creeranno da una parte problemi di congestionamento degli ambulatori di Santa Corona e dall’altra emergeranno le grosse difficoltà di spostamento delle persone anziane e di quelle che hanno problemi di mobilità. I medici di base hanno già dichiarato che difficilmente potrebbero, nei loro ambulatori, reggere l’urto di una vaccinazione di questa portata.
La soluzione potrebbe essere quella di individuare sul territorio siti idonei ad essere allestiti come centri vaccinali. A Borghetto vi è una grande struttura con spazi sicuramente adeguati, di proprietà dell’UNITALSI di Monza, che ben si presterebbe a diventare un hub destinato ad accogliere tutto il comprensorio di Borghetto, Loano, Toirano, Boissano e Balestrino. Ne ho parlato con il presidente della Commissione Sanità, il consigliere regionale dott. Brunello Brunetto, sempre sensibile alle richieste del territorio, il quale ha portato la mia istanza, al fine di valutarne la fattibilità tecnica, al nuovo DG dell’ASL 2 Dott. Marco Damonte Prioli. Spero che la mia proposta abbia un seguito, personalmente mi renderò disponibile a contattare e coinvolgere il presidente dell’UNITALSI dott. Paolo Broggio, persona sensibile e sempre disponibile a tutte le richieste di utilità sociale che mi è capitato di sottoporgli in questi anni.”