di Danilo Bruno
a) collezione Rescio. Stelio Rescio fu un dipendente comunale ma soprattutto una singolare figura di dirigente politico, radiato dal PCI

con il gruppo del Manifesto, e un critico d’arte di primo ordine, che diede vita al Laboratorio culturale ed espositivo “Il Brandale” in vico Forni.

c) collezione Salomone. Il compianto primario di pediatria Prof. Piero Salomone voleva lasciare la propria collezione di opere d’arte alla città ma,a stare a notizie di stampa,ricevette dei sonori NO e dovette ripiegare su una Fondazione benefica savonese. Forse oggi si potrebbe riprendere il discorso con la suddetta Fondazione almeno per la parte espositiva perché sarebbe almeno interessante sapere se la collezione è stata inventariata e perché il Comune abbia risposto picche o meglio se il problema sia sempre la presunta volontà del donatore di vedere tutto esposto e l’assenza di adeguati spazi.
Nella mia vita ho gestito soprattutto a Noli pratiche di donazioni di collezioni di fotografie o di libri, nessuno ha mai preteso nulla se non di mettere il materiale a disposizione della collettività e una lettera di ringraziamento. Si vede che a Noli e a Savona i donatori sono persone diverse.