Un brutto esempio di mala amministrazione a Celle Ligure ! La sua biblioteca inaugurata a fine agosto e sempre chiusa. Quel giorno tanti ‘squilli di tromba mediatici’ ! Poi il sipario del silenzio per la serie come è finita ? Cosa è successo?
Chi conosce od è passato per Celle si ricorderà d’aver visto un bar sulla passeggiata a mare, circondato da aiuole e tutto a vetrate. Costruito negli anni Sessanta fu sede per decenni di bar, di ristorante, e di dancing, vale a dire discoteca.
Nell’agosto passato è divenuto sede della biblioteca comunale “Pietro Costa“.
Il paese già possedeva una biblioteca, allogata in un edificio costruito appositamente e comodo per la posizione centrale, nel contesto urbano del centro storico. La scelta di questo edificio è un vero esempio di come non dev’essere l’edificio di una biblioteca! Di fatto le sue pareti consistono, come detto, in vetrate; si affaccia sulla passeggiata a pochi metri dal mare; le mareggiate sempre più frequenti, lo lambiscono, senza contare la salsedine ed i venti marini che con violenza colpiscono le vetrate e vi penetrano.
Si aggiunga inoltre che l’edificio ha soltanto un piano, oltre il terreno e – si sa – una biblioteca al pian terreno presso il mare non è certo l’ideale. Si aggiunga ancora che tutto sommato lo spazio non è poi granché, forse minore di quello della precedente biblioteca.
Data la situazione, non occorre molto intuito per concludere che i libri saranno danneggiati. Non solo, le biblioteche – per quanto risulta dalle statistiche – sono sempre meno frequentate.
Perché il contribuente deve pagare progetti e lavori sbagliati, frutto di amministratori arroganti, incompetenti e … taccio il resto ?
DAL SECOLO XIX DI MERCOLEDI 11 NOVEMBRE 2020
QUARTA GARA DESERTA PER IL BAR ALBORADA
NOTA DI REDAZIONE: nell’impaginazione del blog trucioli.it, nella edizione serale, poi corretta, abbiamo attribuito erroneamente la stesura del pezzo sulla biblioteca di Celle a Gian Luigi Bruzzone, autore invece di altro servizio con intervista. Ce ne scusiamo con i lettori e l’interessato.