In un altro articolo del blog (vedi…….) abbiamo dato conto della burrascosa e poco esaltante riunione dell’ultimo Cda della Servizi Ambientali Spa. Ma il primo round non era stato diverso. Per quel poco che da giornalisti liberi sappiamo (e non da fonti ufficiali) dei rapporti tra soci ed il vertice massimo, ovvero l’amministratore delegato, dr. Vittorio Savona, siamo ormai in presenza di uno spettacolo ‘indegno’ per una società pubblica. E ora un nuovo colpo di scena.
Dopo quanto è accaduto e di cui abbiamo scritto, in occasione dell’approvazione del bilancio, si è dimesso il dr. Alessandro Delfino, stimato commercialista e revisore dei conti con studio a Loano, designato nel Cda della Servizi Ambientali in rappresentanza del Comune di Ceriale che detiene circa il 7% delle quote. Delfino è stato consulente del Cda della Fondazione Simone Stella Leone Grossi di Loano, apprezzato per la sua preparazione, pacato e riflessivo, avrebbe avuto un duro scontro con l’Ad Vittorio Savona, praticante nello studio legale Alberto Bonifacino a Savona.
Non sappiamo se corrisponda a verità la voce che nel corso della riunione poco è mancato che si mettessero le mani addosso. Siamo nell’ambito di una società che amministra il denaro dei cittadini contribuenti e non già un’azienda che promuove le manifestazioni carnevalesche. Non siamo in presenza di una guerra che deve decretare vincitori e vinti, ma di come si governa una società interamente a capitale pubblico, con decine di dipendenti, un bilancio milionario, fin troppo caratterizzata da personalismi e familismo, terra di conquista di un invincibile potere locale (ed elettorale) di protettori e protetti.