La Comunità Montana Ponente Savonese, in liquidazione, aveva messo in vendita diversi beni 2015. Ha cessato di esistere il 1 maggio 2011, in base alle disposizioni della legge finanziaria. Era nata dall’unione di quella Ingauna e del Pollupice. Ma per chi percorre la strada provinciale Toirano – Balestrino – Castelvecchio trova ancora cartelli di ‘benvenuto’.
Si dirà: un cartello in più non fa la differenza. Ma è curioso di cosa sia nel Bel Paese non solo la tanto biasimata ‘burocrazia dei burocratichi’, c’è soprattutto lo sfoscio continuo dell’amministrazione appannaggio della politica e dei suoi rappresentanti pubblici amministratori. Si va dai piccoli esempi quotidiani, iniziando dal decoro, dalla pulizia, dalle condizioni in cui si trovano le strade. Fino appunto ai cartelli stradali. Che non solo indicano l’esistenza di una Comunità montana che non esiste più, ma nella cartellonistica ‘turistica’, informativa, al servizio dei turisti, ci sono pure cartelli che indicano ristoranti chiusi ormai da anni.
Si dirà: a chi tocca ? Al sindaco, alla Provincia, agli uffici tecnici ed amministrativi competenti ? Fa comunque specie che a nessun cittadino, almeno che si sappia, sia venuto in mente di segnalare. Ormai siamo abituati, abbiamo fatto il callo a tutto, nel bene e nel male. Anche nel ruolo di pungolo e critica di quella che dovrebbe essere l’informazione locale sempre più caratterizzata dall’informazione che passa il ‘convento’ di turno. E la cartellonistica di Balestrino, utile rimarcarlo, non è un caso unico in cui si si imbatte percorrendo le strade della Provincia di Savona. C’è di peggio ? E allora continuiamo così finchè quei cartelli assumeranno un ‘valore storico’, da ‘c’era una volta….