L’estate alassina all’insegna di belle notizie (sbloccato il progetto e cantiere dell’ex mattatoio che si trascinava da tempi immemorabili e con un ‘Associazione ad hoc che denunciava degrado e abbandono. Buona notizia anche per Villa Pergola (famiglia Ricci- Arnaud) che articoli sui media. Polemiche senza fine e prese di posizione per la triste sorte in cui è precipitata la gallina delle uova d’oro (ovvero l’erosione dell’arenile). Scendono in campo Melgrati, Emanuele Schivo, operatori alassini. Poi ci sono proteste per i vandali. E una chicca video di trucioli.it: i ‘bisognini’ corporali di un cittadino nei giardini pubblici, in centro, tra l’incredulità di chi ha ripreso la ‘scena vera’.SCRIVE CON UN POST L’AVV. MASSIMO PARODI: Una breve sintesi fotografica delle uscite sulle principali testate giornalistiche nazionali di Villa Pergola durante questa ultima settimana. Ricordiamo che Villa Pergola fa parte della prestigiosa famiglia #relaischateaux . Un grazie, scontato quanto doveroso, alla Famiglia Ricci che mantiene saldo il legame che la unisce ad Alassio VisitAlassio . #visitalassio #alassio #alassioama #lamialiguria #villapergola #igiardinidivillapergola.
MA C’E’ CHI CRITICA….E MARCO MELGRATI RISPONDE DA SINDACO SOSPESO
ALASSIO – Sbloccato il cantiere dell’ex mattatoio
COMUNICATO STAMPA – La giunta ha approvato le varianti al progetto indicate dalla Sovrintendenza e dalla prossima ripartiranno i lavori. L’iter avviato nel 2016 si era bloccato per alcune criticità rispetto a deficit strutturali del Mattatoio che ne avrebbero limitato l’utilizzo pubblico. Giannotta: Grande soddisfazione per la prospettiva di recupero di un’area e di un edificio che attendono da troppo tempo di tornare a nuova vita.
“Un nuovo inizio e speriamo sia quello che ci condurrà dritti al recupero di un’area storica della nostra città” Franca Giannotta, Assessore ai Lavori Pubblici non nasconde il sollievo di essere riuscita finalmente a riavviare il cantiere dell’Ex Mattatoio. La delibera, approvata dalla Giunta Comunale, infatti, riassume gli step di un iter avviato, nelle sue fasi di progettazione nel 2016, proseguito l’anno successivo con l’aggiudicazione dell’appalto e arenatosi a causa di numerose criticità emerse nella fase attuativa.
“Durante le operazioni di restauro, infatti – spiega Giannotta – sono emerse molte criticità relative alla bassa resistenza delle murature e a deficit strutturali che avrebbero impedito un futuro utilizzo pubblico degli immobili riqualificati, in quanto le strutture portanti, non avrebbero potuto raggiungere i requisiti minimi di sicurezza sismica previsti dalla legge. A tale scopo, durante i lavori è stata più volte sentita la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio al fine di ottenere l’Autorizzazione per l’esecuzione di opere e lavori di consolidamento che permettessero la conservazione ed il futuro utilizzo del bene, pur nel rispetto del valore storico dello stesso. Dal confronto, nel novembre scorso è scaturita l’autorizzazione da parte della Soprintendenza che ha impartito alcune prescrizioni in fase di esecuzione dei lavori. Da qui l’approvazione da parte della giunta, della perizia di variante che comunque non ha modificato il costo complessivo dell’opera”.
“Gli uffici – conclude Giannotta – hanno già invitato l’impresa a riaprire il cantiere che quindi dalla prossima settimana potrà tornare a nuova vita”.
ALASSIO, MA GUARDA CHI FA I BISOGNINI CORPORALI (DEFECARE)….PERSINO NEI GIARDINI PUBBLICI E IN PIENO GIORNO….RIPRESO DA UN CITTADINO……
E CHI PROTESTA PER I VANDALI
GLI EVENTI CULTURALI ALASSINI…..SPOPOLANO SUI SOCIAL