A Bruxelles battesimo ufficiale di Italia Riviera Community Europea dello Sport 2020. Per la prima volta nel Ponente 18 Comuni fanno squadra e puntano su un’ immagine pubblicitaria, loghi e insegne comuni per promuovere il territorio e le attività sportive come attrattiva turistica. “Per la prima volta nel Ponente Ligure, un numero considerevole e rappresentativo di comuni ha deciso di fare squadra e investire su un’azione di promozione, per 365 l’anno, delle molteplici attrattive sportive della costa o dell’entroterra, in parallelo con quelle classiche balneari” ha sopiegato Alberto Orso, Presidente di Ads UpAces. Un appuntamento che ha ricevuto un’ottima risonanza meditica probabilmente come merita.
C’è da auspicare che per i molti e troppi smemorati, giornalisti esclusi, non segua la sorte del progetto ‘Extramet’, presentato 12 anni fa in pompa magna a Borghetto S.S. tra Comuni, Provincia, Regione Liguria e la poi defunta Comunità Montana del Pollupice. Coinvolgeva nove regione europee.
“Un progetto che darà lustro al nostro territorio, a livello internazionale, ma anche una prova della stretta collaborazione nata tra i Comuni….A questo bisogna aggiungere l’importante ruolo della Regione….” si leggeva nel comunicato ufficiale. E le esperienze presentate in un seminario internazionale organizzato dalla Regione Liguria. Almeno ci fosse ogni tanto qualche ‘cane da guardia’ del giornalismo ponentino che ci ricordi come sia andata a finire e che fine ha fatto questo e quel progetto di rilancio. E che in tanti anni abbiamo ‘ammirato’. Vedi in basso articolo del Secolo XIX del 12 aprile 2007. Al tavolo c’era l’allora assessore regionale Carlo Ruggeri, i sindaci di Borghetto e Toirano, Franco Malpangotto e Silvano Tabò. Ancora in vita e grazie a Iddio in buona salute. Ruggeri, ogni tanto, da saggio e navigato, dispensa pure qualche intervista. (vedi ritaglio del Secolo XIX a fondo pagina)
Speriamo bene che il 2019 porti migliore fortuna. Non è il caso di rendere nota a quanto ammonta la spesa complessiva del viaggio e del soggiorno della numerosa delegazione savonese. Soldi ben spesi forse soprattutto se arriveranno i risultati.
COMUNICATO STAMPA – Una campagna di comunicazione con un’immagine coordinata che identifica e accomuna ben 18 comuni da Savona ad Andora: bandiere agli ingressi dei paesi, striscioni, manifesti, spot, pubblicità, eventi itineranti per far conoscere un comprensorio dove il turismo si coniuga con la pratica sportiva.
Alla cerimonia hanno partecipato comunità, città e Comuni di tutta Europa. A coordinare il programma promozionale è l’Unione Provinciale Albergatori della Provincia di Savona. “Per la prima volta nel Ponente Ligure, un numero considerevole e rappresentativo di comuni ha deciso di fare squadra e investire su un’azione di promozione, per 365 l’anno, delle molteplici attrattive sportive della costa o dell’entroterra, in parallelo con quelle classiche balneari – ha spiegato Alberto Orso, Presidente di Ads UpAces che ha guidato la delegazione a Bruxelles – Il riconoscimento come Community Europea dello sport è il blocco di partenza di una staffetta che vuole andare oltre al 2020 permettendo a piccoli e grandi comuni di essere riconoscibili a livello nazionale ed Internazionale”.