Chi l’avrebbe immaginato, ma si poteva prevedere. La ‘loanese’ diventata star della Tv (gli ultimi servizi in quel di Savona, su Rai Due, da Albenga e Cairo Montenotte e forse altri) Elena Ballerini si è trovata, sua malgrado, al centro di una polemica su ‘Vince Loano’, schieramento che ha portato alla secondo mandato il sindaco Luigi Pignocca. Motivo della disputa, a suon di lezioni via ‘re della cultura popolare’ e di ‘formazione sociale di massa’ (Facebook), la scelta della location all’esordio letterario di Elena. Titolo ” Come non darla….vinta”. La sede avrebbe dovuto essere la Libreria Mondadori in via Garibaldi. Per problemi di capienza la scelta è caduta sul Mamita, sul lungomare, a pochi passi dalla libreria, dell’esercente Yury Pastore Corrado. Apriti o cielo ! Come si può ‘favorire’, privilegiare un privato, per una manifestazione sponsorizzata dal Comune ? Perchè non si è scelto Il Giardino del Principe. Intanto l’esercente non ha perso tempo: tutto l’incasso sarà destinato in beneficenza all’Associazione Artemisia.
Non è finita perchè i messaggi trasversali ‘lambiscono’, chiamano più o meno al dibattito estemporaneo, esponenti della maggioranza e opposizione, assessori e vice sindaco, persino ‘personaggi’ ‘lontani’ come Piera Olivieri che dalla sinistra – ex Verdi, si è spostata a destra con il sindaco Canepa, sponsor Vaccarezza e C. Insomma se si voleva fare un bel po’ di promozione a chi la merita, ognuno per il suo ruolo ed impegno, si è scelto una ‘via sotterranea’ , ma pur sempre di pubblicità gratuita si tratta. Per quel detto che non ha perso efficacia: Parlatene bene, parlatene male purché ne parliate. A Loano succede. Evviva !
LE REAZIONI PICCATE E HACKERATE
DA UN IGNOTO FUSTIGATORE SCONVOLGONO E CHIAMANO IN CAUSA…