Si è concluso il ciclo di incontri “GENDER CHI C’E’ DIETRO” di Scienza & Vita Savona. Convergenze di Associazioni e dibattito durante la presentazione del libro “La famiglia in Italia dal divorzio al gender” di Giancarlo Cerrelli e Marco Invernizzi. Annunciato il prossimo Cursillo Uomini di ottobre.
Savona. Il ciclo di incontri sul tema “GENDER CHI C’E’ DIETRO“, organizzati da Scienza & Vita Savona, già tenutisi nelle date: 20 Marzo,3 Aprile, 3 maggio e17 maggio, nelle Sale del Convento dei Rev. Padri Carmelitani (g.c.) Via Untoria, in Savona, si è concluso il 30 maggio con la presentazione del libro “La famiglia in Italia dal divorzio al gender” di Giancarlo Cerrelli e Marco Invernizzi(Sugarco Edizioni):
Il volume
L’incontro è stato introdotto e moderato da Valter Lazzari, in veste di Presidente di Scienza & Vita Sezione di Savona, oltre a riscoprire la presidenza del Comitato savonese dell’ L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – ANVGD, fondata nel 1947, la maggiore rappresentante sul territorio nazionale degli italiani esuli dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, cui è dedicato il Giorno del ricordo, infine consigliere del Centro XXV Aprile.
Da sx: Valter Lazzari, Antonio Rossello e Valerio Marino
In apertura ha preso la parola Antonio Rossello, Presidente del “Centro XXV Aprile“, che raccoglie l’eredità di componenti autonome e cattoliche della Resistenza, recentemente nominato Segretario della sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Varazze, intervenuto, insieme a Valerio Marino, in rappresentanza del Movimento dei Cursillo di Cristianità della Diocesi di Savona-Noli, movimento laicale della Chiesa, per dare annuncio del prossimo Cursillo, per uomini, che si terrà Ad ottobre da mercoledì 10 a sabato 13 a Stella San Martino (SV), presso la Villa Mater Misericordiae, in via Colonia, 5.
Come dice la parola spagnola, il Cursillo è un piccolo corso di tre giorni, dove protagonista è lo Spirito Santo e dove il corsista, con l’aiuto di una equipe di laici e sacerdoti, esamina la sua vita, riscopre i doveri di battezzato e si rende conto che vive in un mondo grande, pieno di gioia e di colori, non più in un piccolo ambiente piatto e scolorito.Per chi desiderasse unirsi all’esperienza, è possibile compilare e sottoscrivere la seguente domanda di adesione e farla pervenire contattando i referenti indicati sulla stessa.
A questo punto, ha preso la parola Marco Invernizzi, Reggente Nazionale di Alleanza Cattolica e conduttore de La Voce del Magistero (Radio Maria), entrando nei temi argomentati dal volume, uscito nel 2017 e presentato in più parti d’Italia, di cui è autore insieme a Giancarlo Cerrelli, avvocato cassazionista e canonista, esperto in diritto della persona, della famiglia e dei minori. Entrambi esponenti di Alleanza Cattolica.
Mario Invernizzi
Ha ribadito che si tratta di una storia che prima o poi bisognava scrivere, riferendosi al processo di decostruzione della famiglia nel nostro Paese, non solo la storia della famiglia, ma anche di Alleanza Cattolica, associazione di laici impegnati da oltre quarant’anni per diffondere la Dottrina Sociale della Chiesa e quindi impegnata per rendere testimonianza della bellezza, e della grande importanza dell’istituto familiare. Invernizzi e Cerrelli si sono divisi i compiti: nella 1 parte, “Contro la famiglia“(1970-2016), Invernizzi esamina il processo politico e culturale che ha progressivamente eroso la centralità della famiglia in Italia fino all’esplicita avversità e al considerarla come una delle possibili espressioni affettive, da famiglia a famiglie. Nella 2 parte “Il diritto come strumento per ridefinire la famiglia“, Cerrelli, affronta il percorso legislativo e giuridico con il quale la cellula fondamentale della società è diventata una semplice somma di individui.
La sala, già prima dell’orario piena di una variegata rappresentanza di pubblico, associazioni e personalità cittadine, non tutte citabili per brevità, è stata al termine animata per il ricco, vivace e numeroso dibattito sviluppatosi.
In particolare, Giorgio Siri, intellettuale e collaboratore di organi di informazione locali, esperto di arti figurative, ha contestato in parte l’impostazione proposta dagli autori, specialmente per quanto riguarda l’orizzonte storico, con controdeduzioni originali e puntuali, senz’altro importanti per una visione complessiva delle questioni affrontate, che lo stesso autore ha ammesso avrebbero dovuto essere considerate in una sessione più estesa in termini di tempo.
Giorgio Siri
Ne è risultata, grazie ad ulteriori testimonianze e repliche, un’atmosfera a volte polemica e puntuta ma aperta e disponibile a ritrovare un ragionamento comune e condiviso per impostare un modus adeguato in termini di testimonianza ed azione, ognuno per la propria parte. E da tutti l’auspicio ad incontrarsi ancora nei mesi a venire. Ci si lascia, con la speranza che qualcosa cambi ma anche incerti se la serata rappresenti realmente un cambiamento di rotta e di stile di vita, in questa società secolarizzata