E se tra i due litiganti (Canepa e Melgrati) un terzo godesse ? Lo dice un vecchio adagio, ma non è un’eccezione, spesso una regola benchè non a prova di bomba, né matematica. C’è chi all’orizzonte, seppure per una manciata di voti, intravvede una qualche sorpresa da parte della lista Zavaroni (forte, si dice, del suo passato) o dell’avv. Parascosso. Sempre che si riesca a recuperare qualche centinaio di voti del M5S che potrebbero confluire in quei schieramenti considerati meno a destra. C’è il Pd penalizzato ormai dalla scomparsa degli iscritti (restano 9) nella sezione alassina. Con un ex segretario, Martino Schivo, da un paio d’anni dimissionario. C’è il battitore libero, Casella, laurea in Storia, alle dipendenze di una cooperativa sociale, cameriere saltuario alla Crocetta, in pole position sul fronte più giovanile e radicale. Parascosso, il papà era democristiano e sostenitore dell’allora sindaco Traiano Testa, uomo di destra.
COMUNICATO STAMPA – Nel salone della chiesa di S.Giovanni Battista, la lista civica Alassio 365 – Loretta ZAVARONI sindaco – ha incontrato gli abitanti del popoloso ed importante quartiere cittadino della FENARINA. Dopo la frazione Solva, il Borgo Coscia ed il quartiere di Loreto, proseguono gli appuntamenti per approfondire le problematiche, seppur già conosciute, del territorio, soprattutto delle periferie che sono le più trascurate. La scelta proviene dalla considerazione che il concetto di coesione sociale e di disagio, che si respira in queste zone piuttosto che in centro. Occorre portare nelle periferie le iniziative, facendo attività di prevenzione, realizzare opere pubbliche, curare l’arredo urbano e dare ai cittadini dei quartieri dei servizi efficienti e non creare dei disagi.
Nel programma di mandato alcune delle linee guida sono già dedicate a queste realtà, come ad esempio la necessità di animare le frazioni con nuove manifestazioni e dotarle di servizi che ne consentano una migliore vivibilità (realizzazione opere strutturali: viabilità frazione Solva – Vegliasco, e frazione Moglio). Manutenzione e rifacimento strade per frazioni, di intensificare la presenza della polizia municipale, soprattutto per la problematica dei furti e garantire spazzamento e pulizia sono altri punti del programma di Alassio 365 – Loretta ZAVARONI Sindaco.
La Fenarina è quella parte di città che ha la più alta densità abitativa e l’età media anagrafica più bassa di tutta Alassio. Purtroppo non gode dei privilegi di una frazione nonostante rappresenti una parte importante della città e per la città. La scarsa attenzione e considerazione ha influito, negativamente, su vivibilità, strutture e sviluppo. Sul suo territorio insistono quasi tutti i più importanti servizi pubblici cittadini. La zona è anche quella che aspetta il riutilizzo dei fabbricati dell’ex macello comunale. Urbanisticamente purtroppo l’intero comprensorio ha subito un “massacro” della collina con la realizzazione di un ben noto impattante villaggio
“Voglio essere tra la gente del mio quartiere per abbracciare tutti, per ascoltare i loro problemi, condividere il percorso elettorale che sto facendo ed illustrare le nostre proposte”, dice il candidato sindaco della lista Alassio 365 Loretta ZAVARONI. “L’amministrazione dovrebbe sempre avere questo tipo di approccio, che parte con l’ascolto dei cittadini”.
“Sono sicura – continua il candidato sindaco della lista Alassio 365 – che ancora una volta rinnoveranno il loro consenso e la fiducia nei miei confronti come hanno già fatto in passato ben conoscendo quanto tempo e dedizione ho sempre messo per svolgere il ruolo di amministratore”.
l’incontro per la zona del centro e Borgo Barusso è stato rinviato, a data da destinarsi. Il fitto calendario degli incontri prevede un ulteriore appuntamento in programma Venerdì 25 Maggio alle ore 21,00 nella frazione Moglio presso la SOMS.
Lista civica Alassio 365 – Loretta ZAVARONI sindaco
Dibattito al Palazzetto dello Sport – I punti salienti del programma della lista Civica Melgrati Sindaco
COMUNICATO STAMPA- FATTI e NON PAROLE sono stati esplicitati su tutti i punti chiave per la vita della nostra Comunità, oggetto del dibattito.
Centro Alassio Salute: mantenimento della struttura e dei servizi fondamentali per la città di Alassio; Alassio Salute rappresenta medici pubblici organizzati in un sistema vincente concordato con Comune ed l’ASL. Ideato e portato avanti durante la mia amministrazione come Sindaco. Oggi la Direzione ASL su input politico chiede di rivedere il modello organizzativo pena il taglio dei fondi e la chiusura, come è già avvenuto per gli altri centri medici (ALBENGA) tranne Alassio, perché sono intervenuto fortemente sui media e non hanno avuto il coraggio di dare seguito alle minacce di chiusura e/o sospensione dei servizi. Certamente la data di scadenza della convenzione era già prevista al 31.12.2018, ma prima del mio intervento Comune e Alassio Salute S.r.l. erano stati diffidati dall’Asl alla chiusura anticipata della convenzione. Proponiamo tra le varie ipotesi possibili la ristrutturazione del modello in Società Benefit, per formalizzare una convenzione a tre tra Alisa, Comune di Alassio e Centri Salute, con il controllo degli obiettivi e dei servizi da parte del Comune, con affidamento diretto a questa nuova società. La soluzione proposta è la costituzione da parte dei medici di una società benefit inserendo nel proprio statuto societario l’obbligo delle prestazioni socio sanitarie da effettuarsi sotto la vigilanza e il controllo di Asl e Comune.
Tecno-reef (spiagge): assoluta adesione e ricerca di finanziamenti alla soluzione innovativa proposta dal comparto Balneare per allungare l’arenile e consentire una diversa disposizione della cabine che permetta il più ampio cono di visuale per avvantaggiare i pubblici esercizi e i residenti e turisti. Concessione trentennale agli stabilimenti balneari da subito. Scriverò personalmente al prossimo Presidente del Consiglio dei Ministri perché rinunci formalmente al ricorso del Governo presso la Corte Costituzionale avverso la Legge Regionale e quindi a beneficio dei balneari, ai sensi del patto sottoscritto da Lega e Cinque Stelle contro la direttiva Bolkestein.
Imposta di soggiorno: netto e deciso no al suo mantenimento e in ogni caso, coinvolgimento senza se e senza ma degli albergatori mediante immediato emendamento alla delibera consiliare che ad oggi consente di bypassare l’assenso degli Albergatori “in caso di esigenze di bilancio”.
Strategie turistiche: acquisizione di quote della società di promozione universitaria della Facoltà di Scienze del Turismo di Imperia: possibile attivazione di conferenze, master, summer school (laboratori per studenti universitari), e a regime formazione e assunzione personale qualificato per il comparto turistico. Quindi studio e progettualità di iniziative strategiche per il nostro territorio, in diretta collaborazione con la Facoltà Universitaria e Facoltà Internazionali (per esempio la Sorbona di Parigi). L’impegno economico sarà implementato. Organizzazione di eventi sportivi soprattutto al femminile, con la apertura di centri federali nazionali legati a queste attività.
Incremento e valorizzazione del turismo elioterapico con aree benessere e ludiche per i bambini balneare invernale priva di ulteriore tassazioni Comunali per rendere la spiaggia viva anche d’inverno.
Realizzazione di un depuratore totalmente interrato a impatto zero che serva la Città di Alassio per ottenere la bandiera blu europea non solo per il porto ma anche per la spiaggia di Alassio.
Parcheggio pluripiano completamente a rotazione nell’area dell’attuale mercato coperto con sistemazione al piano terreno delle aree commerciali residue; piastra parcheggi al di là dell’Aurelia Bis con area taxi navetta con tariffa convenzionata.
Accordo con il Comune di Albenga e con l’attuale gestore dell’acquedotto per l’utilizzo della tubazione lato Albenga dell’Aurelia-bis e realizzazione del collegamento della stessa con i tubi posti in opera sotto la galleria dell’Aurelia-bis e la vasca di Madonna delle Grazie, nonché il collegamento con la portante di diametro 200 sulla Aurelia lato Laigueglia, per una integrazione totale dell’acquedotto, affinché Alassio non abbia mai più problemi di approvvigionamento idrico.
Nettezza Urbana: Alassio è sporca. Questo è un dato di fatto. Mancano i bidoncini agli angoli delle strade, nel centro storico e nelle periferie. Si propone una profonda riforma del sistema della raccolta differenziata, oggi gestita sul modello “una scarpa e una ciabatta”, sotto e sopra la ferrovia, prima di applicare il nuovo sistema alla fascia a valle della stessa.
LISTA CIVICA MELGRATI SINDACO
Eccola verità sui presunti debiti a me attribuiti circa i lavori del Grand Hotel e del Campo Sportivo.
COMUNICATO STAMPA – Melgrati: Vengo accusato del fatto che per tutte le grandi opere che ho realizzato da Sindaco ad Alassio avrei lasciato contenziosi milionari ed in particolare in relazione alle vicende del Grand Hotel e del project financing del nuovo campo sportivo.
Il sindaco “pro-tempore” di Alassio (e non solo lui, ho sentito e letto le stesse accuse anche da altri candidati sindaci come Parascosso, che si è accodato dicendo falsità) mi accusa che ci sono stati solo problemi dopo le grandi opere di Alassio realizzate durante il mio mandato da Sindaco. Peccato che per molte grandi opere, che mi sono stancato di ripetere, come ad esempio la residenza per anziani Giacomo Natale, a costo zero per il Comune, più grande e meglio situata rispetto a quella precedente, ma soprattutto in proprietà Comunale (prima eravamo in affitto con un contratto che dopo 20 anni sarebbe scaduto e saremmo stati sfrattati, con il problema di dove mettere i Nostri anziani assistiti dal Comune), o per l’ampliamento del porto, le passeggiate, le pavimentazioni di vie e piazze, o per i lavori in via Neghelli, dove abbiamo rifatto l’illuminazione, i marciapiedi e piantumate palme, con il nuovo parcheggio pubblico subito sopra la Chiesa di San Giovanni), il parcheggio di Moglio, l’Aurelia Bis con i tubi in galleria ecc…, non mi risulta che per tutte queste grandi opere siano stati generati contenziosi. Questi sono fatti,… Respingo le accuse e le rinvio al mittente: infatti il contenzioso maturato con la ditta Conicos ex Fincos per il lavori del Grand Hotel, della Piazza e del centro talassoterapico, discendono da una convenzione firmata dal sindaco Avogadro durante il Suo secondo mandato, prima che io diventassi Sindaco, che io ho dovuto subire. In allora io ero assessore all’urbanistica, e mi preoccupavo della parte edilizia della questione, ma non già della parte contrattuale. Quindi non ho nessuna responsabilità su questo contenzioso. Ho solo la responsabilità di aver portato a termine questa opera “faraonica”, che con le sole finanze del Comune sarebbe rimasta un “monumento” all’inefficienza delle passate amministrazioni e una “ferita” nel centro di Alassio. Oggi è tutto bello, tutto scontato, ma ve lo ricordate come era il Grand Hotel e la piazza Partigiani??? E i maggiori costi, peraltro stabiliti da un lodo giudiziario, hanno riguardato opere che sono state fatte, non previste, che rimarranno in proprietà al Comune di Alassio, come per esempio: € 3.609. 084, 64 (costi valutati all’anno 2006) per il Parcheggio di Piazza Partigiani, dovuti a nuove soluzioni tecniche progettuali( diaframmi sp.essore 120 cm, realizzati con idrofresa, a conci e giunti bentonitici , con 3 ordini di tiranti provvisori, modifica delle rampe di accesso e pedonali, diversa sagoma dell’autosilo….); € 513.567,04 (costi valutati all’anno 2007) per il Centro Talassoterapico, dovuti alla realizzazione di un piano e mezzo in più (circa 1.800 mq, p.3° interrato e ampliamento del 2° interrato al di sotto della via Gramsci).; € 1.761.137,93 (costi valutati all’anno 2007) per il Grand Hotel Alassio, dovuti alla realizzazioni di maggiori superfici interrate ( circa 450 mq), all’utilizzo di tecniche costruttive, quali jet groutnig e utilizzo di fibre di carbonio, imposte dalla Soprintendenza, alla realizzazione di un numero maggiore di abbaini, al recupero di alcune sistemi voltati interni al piano t.erra ecc…. Ho subito un processo dove sono stato accusato di concorso in abuso edilizio, concorso “morale” in abuso d’ufficio, concorso in danno ambientale, e sono stato assolto con formula piena perché il fatto non sussiste e perché il fatto non costituisce reato, dopo lungo “linciaggio” precedente sui media locali. E comunque io sono fiero di essere stato il Sindaco che ha portato a compimento questa opera di un Grand Hotel con il centro talassoterapico e i parcheggi sotto la piazza che SONO E RIMARRANNO IN PROPRIETA’ DEL COMUNE DI ALASSIO. E ci sono voluti coraggio e attributi!! Per quanto attiene il project financing del nuovo campo sportivo, e del contenzioso generato dalla scoperta di un tubo tombinato, sconosciuto anche alla Provincia, che in precedenza aveva autorizzato il progetto della Società del Projet, non del Comune, poi sospeso in autotutela dal nuovo funzionario, anche per questo contenzioso io non ho nessuna responsabilità. Il problema è nato quando io ero già eletto in Regione, ed è stato gestito malissimo dall’allora Dirigente dell’Ufficio Tecnico, che ha bloccato tutti i lavori, invece di limitare il sequestro e lo stop alla parte oggetto della mancata autorizzazione, ottenuta molto tempo dopo, con grave danno per la ditta che aveva vinto il Project Financing….e la perizia di variante è stata tenuta nel cassetto dagli uffici per anni!!! Vi assicuro che io, da Sindaco, avrei gestito diversamente questa problematica. Peraltro esiste un parere dell’avv.to prof. Piscitelli che dice che a questa società che ha realizzati i parcheggi e il campo sportivoil Comune NON DEVE NULLA! In altri precedenti commenti mi contestava anche la costruzione dell’ampliamento dell’asilo nido, che sta per essere parzialmente demolito, secondo una sentenza del TAR Liguria, questo progetto è stato fatto dopo che io sono stato eletto in Regione Liguria, e durante il mio mandato da Sindaco non se ne parlava nemmeno. Come ho già detto, io ho prodotto fatti e opere pubbliche per circa 160 milioni di euro… che sono sotto gli occhi di tutti!
Marco Melgrati, candidato Sindaco della LISTA CIVICA MELGRATI SINDACO