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Loano: quando il Comune fa ‘spesa’ e intanto ‘acquisisce’ la Città di Torino per un ostello giovanile e un centro culturale polivalente


Loano e la strage di palme infestate dal punteruolo rosso. Abbatterne 6, tra 5 e 10 m. di altezza, costa 4 mila 26 €, una oltre 15 m. 1.342€,  costo pagato a E.S.E Srl di Calizzano. Mentre l’azienda di Marco Rovea di San Lorenzo Al Mare, 5 palme tra 5 e 10 m. 3.3555 6 tra 5 e 15 m. 6039€. Con la stessa azienda abbattere  6 palme in corso Roma è costato 4.697 €.  Una video ispezione alla condotta della caserma dei carabinieri con i Servizi Ecologici  Sr di Finale si paga 475 €. Due concerti natalizi alla Madonnetta e a San Cosma e Damiano, alla società Armonia Soc. Coop, 1210 €. La promozione sul giornaline on line ‘Targato Cn? è costata 610 €. Il pieghevole ‘Non solo Mare’ alla Grafica Fonsor di Gragnano (Napoli) 366€. Alla stessa tipografia i manifesti per le iscrizione scolastiche 244 €.  Materiali sconosciuti rinvenuti durante una perquisizione in un alloggio di Loano hanno consigliato di fare analizzare i campioni: spesa di 463€ dai Servizi Ecologici.

Dato che il Comune di Loano è tra i più floridi e ricchi del ponente (escluso Sanremo e Alassio), ha comunque bisogno di sponsor, basti pensare che nella voce ‘turismo’ e manifestazioni sborsa ogni anno 700 mila euro. è la somma comunicata dalla giunta agli albergatori loanesi ormai decimati ad una trentina, residence inclusi. Ebbene cercasi sponsor per eventi organizzati dal Comune, sponsorizzazione cercasi pure  per sistemazione di aree verdi e manutenzione  a verde pubblico sul territorio comunale.

IL COMUNE NOMINA DI ECO AUSILIARI PER INFORMAZIONE, CONTROLLO E ACCERTAMENTO VIOLAZIONI – al regolamento per la disciplina  del servizio gestione rifiuti  urbani ed assimilabili e di rispetto delle ordinanze sindacali in materia di lordura del suolo e verde pubblico.  In seguito ad ordinanza sindacale in materio di rifiuti del 2006, si è preso atto che Ennio Reviglio della Stirano Srl  viene nominato  eco-ausiliari.  Dopo aver conseguito apposita idoneità in ossequio al regolamento comunale. Reviglio è nato a Imperia nel 1968. Stessa nomina per  Valter Visca, nato a Finale Ligure, classe 1968.

QUANTO COSTA AL COMUNE UN CANE RANDAGIO: E’ STATO RINVENUTO  IL 23 SETTEMBRE 2016,  a Loano un cane randagio senza micro cip ed il canile  del Comune di Albenga si è detto disponibile  all’affidamento. Il ricovero dell’animale fino ad oggi è costato 2 mila 226 euro. Non c’è a Loano un’amica degli animali, visto che spesso si è letto che sono molto attive e si prodigano in tutti i modi. E che a Borghetto esiste un supermarket per animali dove gli affari – vendite vanno a gonfie vele e ha un settore che può essere definito la boutique di cani e gatti. Ci sono tante pie donne anche di Loano che vanno a fare la spesa. Magari non conoscevano la sorte di quel cane e la spesa conseguente per il Comune, con anziani che spesso vediamo rovistare, anche a Loano, in pieno giorno nei bidoni della spazzatura e non si tratta di migranti. Fatelo sapere !

AL VIA IL BANDO DI GARA CON EDINET SRL – Ha avuto inizio col mese di gennaio la collaborazione tra il Comune di Loano e la società Edinet Srl di Matteo Rainisio e C. di Pietra Ligure  per l’affidamento, dopo l’aggiudicazione del bando di gara,  del servizio di ufficio stampa, nell’ambito della promozione del turismo. Impegno di spesa annuale 14.640 euro, per anni l’incarico era affidato a Lucia Campana.

QUANTO COSTA AL COMUNE CARNEVALOA – Ci sono state polemiche che la parata, con il carro del sindaco, di Vaccarezza e dei candidati alle politiche del centro destra (Foscolo e Ripamonti). Il Comune ha contribuito tramite l’Associazione Vecchia Loano con due versamenti: un saldo di 5 mila euro, con un acconto di 20 mila Euro per una compartecipazione complessiva di 40 mila euro.

Un ostello della gioventù, la nuova sede del centro culturale polivalente ed un ampio parco pubblico a disposizione dei loanesi e dei turisti. E’ quanto troverà spazio all’interno dell’area della “Colonia Marina Città di Torino” sulla via Aurelia a Loano, oggetto di un protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale di Torino e quella di Loano. Il documento è stato sottoscritto  nella Sala delle Congregazioni del palazzo civico del capoluogo piemontese dal sindaco di Loano Luigi Pignocca e l’assessore all’istruzione della Città di Torino Federica Patti.

IMPORTANTE PROTOCOLLO DI INTESA TRA COMUNE E LA CITTA’ DI TORINO  PER UTILIZZO E VALORIZZAZIONE  DEGLI IMMOBILI  che si trovano sull’Aurelia di ponente.  Si tratta di una palazzina  indipendente di tre piani, oltre a sottotetto e seminterrato per complessivi  2.312 mq.  Ha ospitato sino al 2016 il Laboratorio didattico sull’Ambiente Mediterraneo Città di Torino e colonia  estiva. Il tutto con le aree esterne di 3.980 mq.  La Città di Torino che dopo il sindaco pdiessino Fassino è ora affidata ad una sindaca M5S “non è in grado di di sostenere le spese, visto che occorre procedere  al rinnovo del certificato prevenzione incendi, lo stesso Comune di Torino è interessato a  vendere il complesso immobiliare, mentre il Comune di Loano è molto interessato, a ragion veduta pare di capire. Tra gli obiettivi strategici della giunta Pignocca c’è infatti  l’apertura di un Ostello per la gioventù per “agevolare  l’arrivo di flussi di turismo giovanile in città”.  E si tratta di un’area molto idonea.  E ancora il Comune prevede  di collocare nel complesso immobiliare  le proprie associazioni del centro culturale polivalente, sodalizi in alcune porzioni dell’edificio.  Dunque di dotare la zona ad ovest di Loano di un parco ad uso pubblico nell’area non interessata dalle attività prima descritte.  Nessuna variazione inoltre  degli strumenti urbanistici, tenuto conto anche che esiste una “pregevole pineta”. L’amministrazione comunale, si legge nella delibera di giunta, interessata ad individuare un soggetto attuatore terzo in grado di condurre a titolo oneroso l’attività di ostello e far fronte alla richiesta della Città di Torino di continuare a garantire in alcuni periodi dell’anno i soggiorni marini a gruppi di studenti, supportando dunque gli interventi di manutenzione stra, garantire il mutamento di un’ala  dello stabile, da individuare, in modo da gestire l’utilizzo economico  di ostello ad uso di associazioni inserite nel centro culturale polivalente cittadino. La consegna dei beni al Comune di Loano e la subordinata acquisizione in prospettiva, devono ricevere il benestare  della Soprintendenza per le Belle Arti ed il Paesaggio della Regione Liguria.

Loano, tutto pronto per la riapertura dell’area giochi del parco “Don Leone Grossi”

COMUNICATO STAMPA – Fino a qualche mese fa le giostre erano posizionate sulla collinetta nella zona a ponente del parco, un punto in cui sono presenti diversi alberi di pini ed ulivi. La presenza di numerose radici di queste piante ad un livello molto superficiale del terreno costituiva però una potenziale minaccia per l’incolumità dei bambini che frequentano abitualmente il parco.

Vista questa situazione, anche in accoglimento delle richieste giunte da alcuni cittadini, l’amministrazione comunale del sindaco Luigi Pignocca ha deciso di chiudere temporaneamente l’area e di trasferire i giochi nella parte a levante, a ridosso dell’anfiteatro che, in estate, ospita numerosi spettacoli per i più piccini. “I parchi gioco – spiega il primo cittadino di Loano – devono essere aree assolutamente sicure e prive di rischi, luoghi in cui i nostri bambini possano divertirsi con la spensieratezza che contraddistingue la loro età. La presenza di queste radici, purtroppo, rappresentava una fonte di potenziale pericolo. Per questo motivo abbiamo deciso di spostare i giochi in una zona più adatta e più facilmente accessibile da parte dei bimbi e dei loro accompagnatori. Con l’occasione, abbiamo anche voluto mettere in atto un piccolo restyling di tutte le giostrine”.

“Grazie all’impegno dei nostri uffici e dei nostri tecnici – proseguono il sindaco Pignocca e l’assessore ai lavori pubblici e alla manutenzione del territorio Remo Zaccaria – restituiamo ai nostri concittadini più giovani uno spazio completamente rinnovato. L’area giochi è costituita da un ‘Borgo con castello’, due altalene, quattro giochi a molla, due giochi a dondolo ed una casetta con scivolo. Per garantire la sicurezza dei bambini, poi, abbiamo posizionato una nuova pavimentazione anti-trauma e posato un nuovo tappeto erboso sul quale i ragazzi potranno giocare e divertirsi in allegria. La zona è anche coperta dalle telecamere dell’impianto di videosorveglianza comunale: un’ulteriore garanzia di sicurezza per tutte le famiglie”. L’area giochi sarà riaperta nei giorni immediatamente successivi al ponte di Pasqua.


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