Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Truffa a prete: una donna spilla 280 mila €
Commercialista accusato di riciclaggio e…
Imprenditore di 3 spiagge evade un milione


Storie di vita e guai giudiziari nel ponente ligure. Un prete, ora di 83 anni, quando era parroco di Camporosso (Diocesi di Ventimiglia) si è fatto spillare da una 50 enne di Sodano 250 mila €, consegnati in numerose tranche per far fronte ai debiti, tasse, bollette. Altra vicenda che coinvolge un personaggio conosciuto anche nel ponente savonese, il commercialista imperiese Luca Ramone che qualche anno fa voleva rilanciare l’aeroporto di Villanova d’Albenga e poi  ‘FarePonente’, esordio con una raffica di j’accuse. E’ stato presidente Rari Nantes Imperia, gestore della ‘Spiaggia d’Oro’ e dell’Hotel Corallo. Al centro di indagini anche l’incendio doloso alla discoteca Joy Club di Alassio. Terza notizia: Lucio Castagno, titolare di tre stabilimenti balneari a Sanremo, ex presidente della Carly’s Boys, a processo per evasione fiscale da 1 milione di €. Manco a dirlo tutti i tre casi devono arrivare a sentenza o conclusione della fase istruttoria. Innocenti fino a prova contraria. Certo non si tratta di storie edificanti. Il primo articolo dal titolo ‘Benvenuti imperiesi del fare vedi….’Eccovi ‘Fare Ponente’, comitato spontaneo di imprenditori imperiesi, deciso ad impegnarsi per un decollo (atteso ed annunciato da decenni) dell’aeroporto Panero di Villanova d’Albenga. La nuova scommessa? Puntare sui voli low cost in modo da coinvolgere lo sviluppo del ponente ligure. Il piccolo aeroporto di Cuneo il ‘miracolo’ l’ha  messo in pratica, non da oggi. Ultimo arrivo la Raynair con un promettente ‘bottino’ di passeggeri.  Come sia andata a finire lo sappiamo, lo scalo resta in attesa del trampolino di lancio e almeno ora a rimetterci è un imprenditore privato dopo che per decenni hanno ripianato i debiti con soldi pubblici delle due province e diversi comuni, poi associazione di albergatori ed un imprenditore savonese, ing. Enrico Enrile, che forse aveva la stoffa e la forza per fare chiarezza per sempre. Ha lottato per non vedersi la sua quota ridotta al lumicino. E rispetto al passato la rassegnata stampa è assai meno prolifica.

Il secondo articolo dal titolo ‘FarePonente j’accuse di Luca Ramone vedi….riguardava la fine del tunnel della ‘crisi turistica’. La ricetta era: il benessere del turista attraverso l’outdoor, progetto che in realtà ha preso piede in quasi tutte le località della riviera, anche se ognuna o quasi corre per conto suo. Ramone aveva idee chiare: riviera arena naturale di ogni sport, lo praticano (outdoor) il 73 % degli ospiti. Ramone che accusava l’allora regione del presidente Burlando e le associazioni di categoria balneari per la ‘sbandierata norma sul via libera alle spiagge aperte d’inverno’, ma che di fatto si vietava di fare sport, anzichè “inserire un solo obbligo: fare sport.”A SANREMO TRE SPIAGGE EVASIONE DA UN MILIONE:

A PROCESSO L’EX PRESIDENTE DELLA CARLIN’S BOYS

Una vicenda di presunta evasione (secondo le statistiche ufficiale lo sport prediletto nel Bel Paese, visto che si parla di 120 miliardi all’anno) ma che non può turbare la sacrosanta crociata dei Bagni Marini di Liguria e dei più convinto sostenitori anti Bolkestein,  condottieri Claudio Scajola e prima ancora Angelo Vaccarezza, ex presidente di provincia, ex sindaco di Loano, capogruppo di Forza Italia, politico di professione (peccato che patron Berlusconi si accanisca tanto in tv contro questa categoria). Gli stabilimenti balneari che dal 2011 devono emettere lo scontrino o la fatturazione per l’accesso a impianti di balneazione e spogliatoi o per il noleggio di pattini, piccole barche no n a motore. Con Iva al 22 % contro il 10 degli hotel e dei ristoranti.  Non solo inseriti dal governo Renzi tra i soggetti passibili di sospensione dell’attività, con l’obbligo di certificazione dei corrispettivi, tramite emissioni di scontrino o fattura. Non si hanno notizie statistiche su quanti controlli e quante infrazioni accertare. E’ probabile siano nelle media italiana, tutti i bagnanti del resto possono testimoniare che la categoria dei Bagni strenuamente difesa non appartenga agli evasori incalliti. Lo scontrino ormai è prassi. Il buon esempio dunque, da paese civile. Qualche pecora nera ci sarà pure.

L’ABILE RAGGIRO AD UN SACERDOTE TROPPO GENEROSO !


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