“Larga la foglia, stretta la via, dite la vostra che ho detto la mia”. Raccolta differenziata, un percorso collettivo segnato da ostacoli, ma indispensabile. Nel comune di Borgio Verezzi vige dalla scorsa primavera un metodo di raccolta differenziata misto: porta a porta per alcune vie e zone, isole condominiali dedicate e isole stradali con accesso tramite chiave.
Nel periodo estivo ci sono stati molti disservizi: isole condominiali inadeguate per contenitori sottodimensionati rispetto alla quantità di rifiuti conferiti (soprattutto umido, plastica e vetro), di conseguenza sacchetti spesso lasciati a terra; contenitori non chiusi, mai lavati e disinfettati; mezzi predisposti da ATA inadeguati per limitata capacità; mancanza di controlli e di eventuali sanzioni a carico di utenti scorretti (molti turisti non differenziano).
Successivamente, a partire da ottobre, la situazione è diventata più accettabile. A vari condomini sono state distribuite chiavi per accedere al cancello di isole stradali recintate, più lontane da casa in media e senza calendario che preveda giorni od orari di conferimento; purtroppo, già si nota l’abbandono di sacchetti da parte di chi dimentica la chiave o di chi non avrebbe diritto al conferimento; inoltre, si fatica ad aprire alcune serrature difettose.
Questi inconvenienti si verificano in tutti i Comuni che scelgono il metodo dei cassonetti dotati di serratura (es. Imperia) e causano aumento dei costi a causa della loro manutenzione e della raccolta dei sacchetti abbandonati; tenendo conto delle esperienze negative, il Coordinamento ligure GCR (gestione corretta rifiuti) raccomanda invece il metodo “Porta a Porta” che ottiene una migliore responsabilizzazione dei cittadini e diminuzione dei rifiuti con conseguente diminuzione di costi.
Se oggi si registrano miglioramenti rispetto alla situazione estiva precedente, pensiamo che le segnalazioni inviate a Comune e ATA da alcuni cittadini più attenti, motivati e collaborativi siano state ascoltate, segno che la partecipazione è indispensabile. E’ necessario ancora un salto di qualità nella direzione di un percorso virtuoso, con obiettivi sempre più ambiziosi, come l’incremento della raccolta differenziata oltre il 65%, il miglioramento della sua qualità ai fini del riciclo, la diminuzione dei rifiuti totali prodotti e in particolare di quelli residui dopo la differenziazione.
Molto può fare una buona comunicazione fra Comune, ATA e cittadini: attualmente non c’è informazione sulla percentuale aggiornata di Raccolta Differenziata raggiunta, sulle piattaforme di conferimento e le aziende di trattamento delle singole frazioni raccolte, sui ricavi relativi, sui risparmi per il minor conferimento in discarica; sulle forme di controllo attuate. L’introduzione di forme di incentivazione dei comportamenti corretti, come la tariffazione “puntuale” in base agli scarti indifferenziati conferiti da ogni utente e la riduzione delle tariffe potrebbero poi convincere i cittadini ad adottare comportamenti più virtuosi nell’interesse di tutti.