Una riflessione, una cifra 10 milioni di mc. ed un appello di Italia Nostra con il suo presidente ing. Roberto Cuneo, consigliere comunale di opposizione e capogruppo a Vado Ligure. Il tema è quello dell’acqua e del Depuratore consortile. Chiama a raccolta la collettività savonese, martedì 16 gennaio alla libreria Ubik, ore 18. Leggi anche: le associazioni di volontariato e le organizzazioni di terzo settore savonese onorano Hayet Maatoug che attraverso la sua associazione, Gli amici del Mediterraneo, frequentava le assemblee e collaborava attivamente col Cesavo e col Forum Savonese del Terzo Settore.
Depuratore di Savona: salviamo l’acqua
10 milioni di metri cubi
- È la dimensione del Lago di Osiglia
- È il livello di guardia del Brugneto
- È il volume dell’acqua debolmente salata che il Depuratore di Savona versa in mare ogni anno
In un’epoca in cui è ormai nella coscienza diffusa la volontà di consumare meno risorse collettive, è evidente una progressiva riduzione della diponibilità dell’acqua, è percepito il ruolo strategico del riuso, ci sono le tecnologie per sostituire in moltissimi campi il consumo di una risorsa con l’impegno del cervello e della forza lavoro,
la collettività savonese deve porsi un obiettivo, altrove diffusamente raggiunto: il riuso dell’acqua prodotta dal depuratore, attualmente gettata in mare.
Il tema sarà trattato il 16 gennaio 2017 alle 18 alla Ubik.
Relatore l’ Ing. Giovanni Ferro, Presidente del Consorzio per la Depurazione delle Acque di Scarico del Savonese
Tutte le associazioni di volontariato e le organizzazioni di terzo settore savonese hanno deciso di ricordare Hayet Maatoug che attraverso la sua associazione, Gli amici del Mediterraneo, frequentava le assemblee e collaborava attivamente col Cesavo e col Forum Savonese del Terzo Settore.