Trucioli prosegue il viaggio tra le brutte immagini di Borghetto S. Spirito che documentano stato di abbandono, incuria, degrado, di alcune aree della città. C’è Pineland sorta come buen retiro di certa borghesia attratta da un complesso residenziale di ville, villette, centro commerciale con negozio, ristorante, bar, piscina, parco. La struttura è chiusa da anni e in malora. C’è poi la storia di una strada che doveva svolgere il ruolo di Aurelia bis, ottima idea del sindaco architetto Pierluigi Bovio esponente pragmatico dell’allora Pci. L’arteria si è fermata verso Loano che l’Aurelia bis ha seppellito con la ‘dolce’ politica immobiliare che fa vincere le elezioni. A proposito di Borghetto: era rinata la Lega Nord dopo che nel 2015 si era ridotta a 5 militanti. Artefice Enzo Ricotta, cittadino di San Fedele (Albenga), dipendente del Comune di Loano, prodigo di entusiasmo e dichiarazioni. Commissario e segretario della sezione Borghetto e Val Varatella, 50 iscritti. Trucioli scopre che da mesi la sezione è commissariata per ‘assenza del numero minimo di soci ordinari militanti’. E tutti tacciono, stampa amica inclusa.
Cosa è successo ? Premettiamo che solo la mancanza di tempo – come volontari del diritto dovere di informare e di essere informati – ci ha impedito di interpellare il diretto interessato, Enzo Ricotta. Lo faremo per il prossimo numero. Durante la fase elettorale l’esponente politico, diventato neo segretario, era stato tra i sostenitori di chi non condivideva la proposta di trucioli.it. Ovvero, di fronte ad un’emergenza senza pari nella storia cittadina, proporre una lista “Borghetto Unita” di cui far partecipe le forze migliori e meritocratiche, senza preclusioni, al termine di un confronto senza vincitori, né vinti. Il solo obiettivo era l’unità, l’assenza di conflitto di interessi, programma realistico e tabella di marcia con scadenze. Insomma per un malato in coma una cura d’urto adeguata con l’unione di tutte le forze sane, si direbbe in politichese.
Ivg.it, il 10 febbraio 2017, dava la parola a Ricotta: “Scandali, degrado sul territorio, senso di malessere per l’incapacità della vecchia classe politica di risolvere sia i grandi, sia i piccoli problemi della cittadinanza, che ha diritto a risposte concrete. ….“. E il 9 marzo, sempre Ivg. annunciava in esclusiva che “...Il coordinatore regionale del movimento civico Futura, Valerio Favi, condivide in toto il punto di vista del segretario del Carroccio, Enzo Ricotta, contro le alleanze pasticciate….” Anzi no ai ‘minestroni’ proposti da trucioli.it “, ma idee e programmi innovativi e di largo respiro”. Morta e sepolta, dunque, la proposta di ‘ Borghetto uniti’. Basta divisioni, hanno già creato troppi danni ? Da allora digitando il pianeta internet (Google in primis) non si trova più un accenno sulle vicende leghiste della Val Varatella con l’insediamento al governo cittadino di un centro destra capeggiato da un sindaco ‘galantuomo – artigiano’ Giancarlo Canepa. La potente corazzata di Ivg ha molte altre cose più interessanti di cui occuparsi. La Lega Nord di Ricotta non fa più notizia ?
Sappiamo solo da pochi giorni che la sezione della Lega Nord di Borghetto è stata commissariata dopo la tornata elettorale amministrativa per assenza del numero minimo di soci ordinari militanti, dato che una socia si è trasferita all’estero e un altro si è dimesso per dissapori con il segretario in merito alla gestione dei rapporti con gli alleati. E allo stato attuale, anche qualsiasi decisione su Ceriale dove in primavera si andrà alle urne per il rinnovo del consiglio comunale, passa attraverso il commissario Stefano Mai, sposato, padre di due bimbe, assessore regionale all’Agricoltura, Allevamento, Caccia e Pesca, Acquacoltura, Parchi e Biodiversità, Sviluppo dell’entroterra, Escursionismo e Tempo libero, già sindaco del ‘marchesato’ di Zuccarello.
Il segretario Ricotta che ha fatto gli onori di casa, con l’arrivo a Borghetto dell’assessore Sonia Viale assessore e vice presidente della Giunta Regionale, per presentare i candidati leghisti. Ricotta dichiarava: “Sono molto orgoglioso di questa nuova sezione della Lega Nord e credo che sia corretto dare il nome Valle Varatella così da coinvolgere i comuni di Toirano, Balestrino e Boissano”. La seduta straordinaria dei militanti tenutasi giovedì 18 marzo 2016 ha inoltre visto la nomina dei dirigenti Marco Grasso e Zora Tomovic. “Da quando sono stato nominato commissario dal segretario provinciale Paolo Ripamonti, nel gennaio 2016, ho lavorato tanto. La sezione ricostruita e rinnovata, ora conta ben 50 soci. Un lavoro che ha già portato importanti risultati nei comuni coinvolti. A Balestrino il gruppo Lega che prima non esisteva, ora è rappresentato dal vice sindaco Stefano Saturno; a Toirano in cui la Lega era assente, oggi è il primo partito ed il movimento vede suo rappresentante Giancarlo Mattoscio“. Ricotta concludeva: “Voglio iniziare la mia nuova esperienza politica citando Matteo Salvini che al raduno di Pontoida 2015, come nostro capitano invitava i segretari, i militanti, i semplici sostenitori, ad aprire le porte delle sezioni, ad avere il coraggio a non temere qualcuno più capace e di rinnovarci. In politica un anno è un tempo brevissimo”.
Borghetto S. Spirito, città di turismo al 90 per cento, che causa pre – dissesto sta subendo la cura dei tagli al risparmio tra le proteste della minoranza consiliare. E a chi storceva il naso per la forbice alla ‘storica’ Pro Loco che risale ai fine anni ’60, con l’allora giovane segretario Ripamonti, cugino di Paolo, il sindaco Canepa ha risposto: “Tutte le Pro Loco rivierasche, a quanto ci risulta, si autofinanziano, quella borghettina riceveva 43 mila euro dal Comune, cifra che oggi non possiamo più permetterci, vedremo se riusciremo comunque a garantire la metà”.
Borghetto che ha di fronte scenari di edilizia urbana e viabilità alle prese con il decoro. Si è fatto l’abitudine alle brutture? Non indigna più di tanto presentare una cartolina con credenziali da disordinati ed incuranti ? Anche in questa puntata, lasciamo la parola alle immagini. Mentre per fare cassa ora è la volta della farmacia comunale. Per il centro destra modello Lega Nord, la sanità meglio affidarla a fidati privati.