Sabato 25 novembre, a Loano, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne si svolgerà il convegno “Non ti perdono”, organizzato dall’A.S.D. Krav Maga Parabellum Urban Combat Selfe Defense in collaborazione con l’Assessorato alla Polizia Municipale, l’Associazione Penelope Liguria, il Collegio IPASVI di Savona (Ordine provinciale Infermieri, Infermieri Pediatrici e Assistenti Sanitari) e lo CSEN.
La tavola rotonda, che si terrà nella sala conferenze del Comando di Polizia Municipale (Via dei Gazzi), si inserisce nell’ambito delle collaborazioni strutturate con le organizzazioni del Terzo Settore che operano nel campo del contrasto alle forme di violenza, specie quella di genere. Il Documento Unico di Programmazione del Comune di Loano (2016/2019) prevede infatti l’obiettivo strategico sintetizzato nello slogan “Una città giusta è una città più sicura” che si traduce operativamente con l’avvio e il consolidamento di collaborazioni strutturate con le organizzazioni che operano nel campo dell’educazione alla legalità, del contrasto alle forme di violenza, del contrasto di ogni tipo di discriminazione, nonché al contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa, ai fenomeni dell’usura e dell’estorsione e per il sostegno alle vittime dei reati, agevolando la loro presenza sul territorio.
Alle ore 9.30, dopo i saluti del Vice Sindaco Luca Lettieri, i relatori inviati a parlare entreranno nel merito del tema della giornata. Ad approfondire la normativa di riferimento sarà l’Avv. Eva Rocca, presidente dell’Associazione Penelope Liguria. Affronterà gli aspetti psicologici la psicologa e psicoterapeuta Monica Ricci. Il ruolo delle strutture mediche e ospedaliere è il tema che tratterà l’infermiera Silvia Ferraro. Barbara D’Alessandro, mental coach spiegherà come riconoscere i comportamenti aggressivi e come gestire in sicurezza le situazioni a rischio. Di prevenzione e sport parlerà l’istruttore Davide Carosa, presidente dell’ A.S.D. Krav Maga Parabellum ed infine il Sovrintendente del Comando di polizia Municipale di Loano Marilena Marinelli descriverà le modalità di intervento degli organi di polizia, facendo riferimento alla situazione del comprensorio loanese.
“Gli enti locali – dice l’Assessore alla Polizia Municipale Enrica Rocca – possono svolgere un ruolo importante nella prevenzione della violenza sulle donne e nel miglioramento della sicurezza generale. Per prevenire detto inqualificabile fenomeno occorre dare un approccio preventivo. La violenza di genere ha origini nell’organizzazione patriarcale della nostra società e alla ancora presente disparità di potere tra uomo e donna, all’educazione che abbiamo ricevuto e che impartiamo ai nostri figli. Occorre educare i bambini e le bambine fin dalla prima infanzia. Insegnare loro il rispetto dell’altro e delle altre opinioni.
In numerosi paesi, il femminicidio è diventato una delle principali cause di decesso delle donne ed è spesso l’atto finale di una serie di molestie e di aggressioni. Importante è il lavoro svolto delle Forze dell’Ordine, della Magistratura e degli Avvocati impegnati a sostenere le vittime in questa difficile battaglia. Il convegno “Non ti perdono” per la sua capacità di divulgare ed educare, rientra a pieno titolo tra le azioni preventive che il Comune di Loano vuole mettere in campo.”
Il 25 novembre, tutti gli ipermercati allestiranno una cassa con accessori rossi per ricordare le vittime di femminicidio, nell’ambito della Campagna Posto Occupato. In molte località, inoltre, saranno proposti spettacoli ed eventi a tema. Impresa a netta prevalenza femminile e sensibile al tema delle Pari Opportunità, Coop Liguria aderisce alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, mettendo in campo una serie di iniziative.
Venerdì 25 novembre, tutti gli ipermercati, da Sarzana ad Albenga, realizzeranno allestimenti alle casse per ricordare le vittime di femminicidio, nell’ambito della campagna nazionale Posto Occupato, che invita a riservare un posto in luoghi pubblici – a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nel nostro caso negli ipermercati – per una donna che non c’è più perché un uomo ha posto fine alla sua vita. Gli allestimenti saranno ideati dalle stesse lavoratrici, che hanno aderito volentieri all’iniziativa.
Sempre nella giornata del 25 novembre, tutto il personale Coop indosserà una spilla per dire no alla violenza sulle donne.
Molte sono anche le iniziative proposte da Coop Liguria, in diverse località, nei suoi programmi di attività culturali e per il tempo libero.
A Savona, sabato 25 novembre, dalle 9,30 alle 12,30, sarà allestito uno spazio trucco dove Marzia Pistacchio realizzerà make up per sensibilizzare tutti sul tema ‘Giù le mani: i segni della violenza’; dalle 16 alle 18, l’Udi-Unione Donne in Italia proporrà la performance ‘Voce a chi non ha più voce’, con letture di Angelica Lubrano, Ludovica Buelli, Hayet Maatung e della Compagnia teatrale ‘A Campanassa’ accompagnate dalle musiche eseguite dalla flautista Silvia Schiaffino, dalla pianista Lyudmyla Vornick e dal chitarrista Renato Procopio. L’adesione di Coop Liguria alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne è coerente con le azioni di tutela delle lavoratrici che la Cooperativa attua fin dal 1996, quando fu tra le prime imprese in Italia a dotarsi di un Codice Antimolestie. Tutti i lavoratori di Coop Liguria possono contare su forme di parziale autogestione dell’orario di lavoro, che permettono di conciliare meglio impegni professionali e personali, e su una pianificazione a lungo termine delle presenze festive e domenicali. In Coop Liguria, infine, è attiva una Commissione interna Pari Opportunità che garantisce parità di trattamento sul lavoro a uomini e donne.
E BORGHETTO S. SPIRITO ILLUMINA LA FACCIATA MA ANCHE UN FUTURO MONUMENTO
Il 25 novembre 2017 è la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, una ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che ha designato tale giorno come data ufficiale per ricordare il problema del femminicidio e che ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a proporre in quel giorno attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica. Oggi è forte, nella società Italiana, una nuova attenzione al tema della violenza sulle donne.
In occasione della giornata mondiale il Comune di Borghetto Santo Spirito intende effettuare alcune iniziative per ricordare tutte quelle persone, di sesso femminile, che hanno e subiscono continuamente violenza. L’Amminmistrazione Comunale, presieduta dal sindaco Giancarlo CANEPA, vuole dare un segnale continuo e prolungato nel tempo perché non cali mai l’attenzione su questa brutalità oltre ad esprimere vicinanza e sostegno alle donne che subiscono violenza.
A ricordo di tutte coloro che sono state uccise per mano di un uomo si è deciso l’illuminazione della facciata di palazzo Elena Pietracaprina. L’edificio, posto nella centrale piazza Liberta’ in fregio alla strada statale Aurelia, e’ da sempre simbolo cittadino della Pubblica Amministrazione ed è stato la sede principale degli uffici Comunali sino al 2000. Per alcune sere il loggiato del palazzo sarà colorato di rosso, che è il colore degli estremi, il colore della passione, dell’amore, ma anche quello della violenza, del pericolo, della rabbia e del sangue.
“Vestiamo di rosso un edificio che è da sempre emblema della città, nel quale si sono negli anni anche celebrati numerosi matrimoni, per lanciare un messaggio forte e chiaro – afferma il sindaco Canepa. La violenza e in modo particolare quella contro le donne va condannata incondizionatamente. Su questa tematica occorre tenere sempre alta l’attenzione al fine di sensibilizzare le coscienze e avviare un lungo e difficile percorso culturale di cambiamento ed evoluzione».
L’illuminazione in rosso adornerà del suo messaggio contro la violenza il maestoso porticato che ne costituisce la facciata. Per tutta la notte sarà colorato per offrirsi allo sguardo di coloro che transitano sulla strada, nella piazza e che si spera possa indurre alla riflessione sulla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, voluta dalla risoluzione del 17 dicembre 1999.
“Un gesto simbolico, ma importante, per ricordare a tutti il rispetto per la vita”, ha affermato il primo cittadino. Borghetto ritiene sia importante affrontare l’argomento della violenza in genere e ricorrenze come questa danno un’opportunità unica per un percorso di conoscenza condiviso da tutti perché ci si interroghi sulle differenze ed affinità, non solo di genere, ma proprie di ogni persona”.
Un’ulteriore iniziativa sarà quella di realizzare un monumento dedicato a tutte le donne che hanno subito violenza e come ben noto purtroppo Borghetto, nel recente passato, non è stata esente da questo inqualificabile problema. Nella memoria di tutti è ancora vivo il ricordo del Vice Sindaco di Borghetto Santo Spirito, Stefania Maritano, assassinata dal marito nella mattinata del 11 ottobre 2013, ed alla quale è stata intitolata la sala del Consiglio Comunale. Per raggiungere questo obbiettivo saranno coinvolte anche le scuole, perchè è da li che nasce la cultura delle nuove generazioni.
“L’intenzione di realizzare un piccolo monumento – spiega CANEPA – è ispirata alla volontà di sostenere un impegno costante nel creare delle occasioni dove i cittadini siano portati a riflettere sulla brutalità del femminicidio in modo che il ricordo di alcuni tragici eventi non sia vano.”
Michele MANERA – ufficio di staff del Sindaco