Coinvolgere e sensibilizzare gli alunni della scuola dell’obbligo per ricordare una importante pagina della Storia Patria. Il 4 novembre 1918 con la fine del primo sanguinoso e vittorioso conflitto mondiale. Il 4 novembre ricorrenza nazionale delle Forze Armate. L’amministrazione comunale di Borghetto S. Spirito ha chiesto ed ottenuto di anticipare di un giorno la festa per dare modo ai giovani di presenziare alla lieta cerimonia con momenti rituali tradizionali, la sfilata nel centro storico, le parole del primo cittadino di tutti i borghettini. La Santa Messa per ricordare i Caduti, anche i ‘figli di Borghetto’ morti per la Patria, gli ideali di libertà e giustizia sociale. E un proposito da tramandare in tempo di pace: mai più guerre, mai più dittature.
COMUNICATO STAMPA – Il 4 Novembre 1918 si concludeva, vittoriosamente per la nostra Nazione, il lungo e sanguinoso primo conflitto mondiale nel quale i soldati italiani, spesso in condizioni di inferiorità, combatterono con onore e con valore.
Anche quest’anno, nel 99° anniversario del termine della guerra, la nuova Amministrazione Comunale ed in particolare il sindaco Giancarlo CANEPA, hanno voluto commemorare tale ricorrenza anticipatamente, oggi 3 Novembre, per consentire l’intervento diretto da parte degli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado della nostra Città.
La nostra Patria trova particolare fondamento proprio in questo evento grazie al sacrificio di molti militari e tra essi moltissimi in giovane età. Per questo motivo si è voluto che i veri “protagonisti” della cerimonia fossero i giovani studenti delle nostre scuole. Sicuramente è stato un giorno utile a sensibilizzare in essi l’idea di Patria unita, intesa come condivisione di una storia di valori, di principi, di diritti sacri e inviolabili, oltre a costituire quella coscienza civica fondamentale per un sano impegno sociale, nell’interesse esclusivo del bene comune.
I veri protagonisti delle giornata, assieme a coloro che sono Caduti in guerra, sono stati le ragazze ed i ragazzi, alunni delle scuole cittadine, che con la loro partecipazione, il loro impegno nel preparare gli interventi svolti durante la cerimonia ed il loro encomiabile comportamento hanno degnamente reso omaggio a chi prima di noi ha sacrificato la propria vita per l’unità della nostra Patria, permettendo all’Italia di essere una Nazione.
Questa mattina terminata la S.Messa in suffragio dei caduti celebrata alle ore 10,00 nella chiesa di S.Matteo, ha avuto luogo, presso la lapide dei caduti posta nel porticato di Palazzo Elena Pietracaprina, la parte commemorativa.
Successivamente al breve discorso iniziale del Sindaco anticipato dalla canzone “la guerra di Piero” di De Andreè effettuata dagli alunni della scuola secondaria di primo grado si è svolto l’intervento delle scuole con la lettura di poesie, racconti e canzoni relative alla ricorrenza che si stava celebrando. Al termine due alunni hanno deposto, con il Sindaco, la corona d’alloro presso la lapide, che riporta i nomi dei borghettini che hanno sacrificato la loro vita per la patria, cantando tutti assieme l’inno nazionale.
Michele MANERA – ufficio di Staff del Sindaco