Venerdi, 10 novembre, a Savona, nell’Accademia musicale di via Zara 3, concerto “Romanticismo e Passione”, con Claudio Merlo, docente, (violoncello) e Nicola Giribaldi, plurilaueato (pianoforte). Protagonista anche il giovanissimo, quindicenne, Eliseo Lepori, allievo che eseguirà la virtusistica Toccata di Aram Khachaturian. A palazzo Sisto presentata la società US Priamar 1942 Liguria, società storica di Savona con 160 iscritti e che ha tesserato 10 atleti speciali savonesi che, adottati dal club professionistico di Serie B Virtus Entella, parteciperanno al campionato che prenderà il via l’11 novembre 2018. E terza notizia, un nuovo albo e un regolamento per favorire la “Cittadinanza attiva”, coinvolgendo le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale nell’attività amministrativa della Città. L’iniziativa promossa dal vice sindaco Massimo Arecco. E a Savona ‘conversazioni tra arte e musica’, sabato 18 novembre alle 16.00, nella Sala Conferenze di Palazzo Gavotti.
COMUNICATO STAMPA – Parte da Savona l’avventura della squadra che parteciperà al torneo di calcio a 7 per ragazzi con disabilità cognitive e relazionali. È stata presentata, nella Sala Rossa del Palazzo Municipale, alla presenza del Sindaco Ilaria Caprioglio e dell’Assessore allo Sport Maurizio Scaramuzza, la squadra “US Priamar 1942 Liguria”, che parteciperàal progetto istituito dalla FIGC – Federazione Italiana Gioco Calcio, primo torneo di calcio a 7 dedicato esclusivamente a ragazzi con disabilità cognitive e relazionali, nato grazie al lavoro di sinergia tra (Aiac, Aia, Aic, Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro, Lnd, Figc e Csi).
Il torneo “Quarta Categoria” – “Io voglio giocare a calcio” è stato presentato e approvato in Senato a gennaio 2017. L’obiettivo del progetto
è promuovere lo sport offrendo l’opportunità di praticarlo senza alcun tipo di barriera e con modalità adeguate alle singole capacità di
ciascuno. In Liguria, le squadre partecipanti sono: Polisportiva Spezzina; Bic Genova; Divertime Genova; Isforcoop Genova; US Priamar 1942 Liguria.
La società US Priamar 1942 Liguria ha tesserato 10 atleti speciali savonesi che, adottati dal club professionistico di Serie B Virtus
Entella, parteciperanno al campionato che prenderà il via l’11 novembre 2018. “È un progetto reso possibile dalla collaborazione tra US Priamar 1942 Liguria, società storica di Savona con 160 iscritti, e la prestigiosa società Virtus Entella, un’iniziativa che serve a favorire lo sport e l’integrazione. Ringrazio il Comune di Savona per la sensibilità dimostrata e tutte le realtà coinvolte che rendono possibile questa
iniziativa”, ha dichiarato Gianfranco Pusceddu, responsabile area tecnica dell’US Priamar. “Il Comune di Savona si è reso disponibile fin dal primo giorno per supportare questo progetto, mettendo a disposizione le proprie strutture per gli atleti”, ha affermato l’Assessore allo Sport del Comune di Savona Maurizio Scaramuzza. “Ringrazio la società US Priamar per averci sottoposto questa proposta, è un’iniziativa che condividiamo, crediamo molto nel connubio tra sport e disabilità all’insegna dell’inclusione, ome dimostrato dal successo dei Giochi Paralimpici Europei Giovanili svoltisi qui a Savona nelle scorse settimane”.
“Come Virtus Entella ringraziamo tutti i ragazzi per l’opportunità: è un onore poter fare indossare le nostre divise a campioni come voi”, ha
aggiunto Andrea Catellani, dirigente e scouting della Virtus Entella, che ha portato i saluti del Presidente Gozzi. “Lo sport, quando applicato nel modo giusto, dimostra di essere uno strumento formidabile. Questo è l’inizio di un percorso emozionante: da oggi non abbiamo solo più la nostra prima squadra per cui fare il tifo, ma anche voi, che giocate in serie A”. “Il CONI è vicino a voi: oggi andate a rappresentare Savona e la Liguria intera”, ha aggiunto Roberto Pizzorno, delegato CONI, rivolgendosi ai ragazzi. “Complimenti alla Federcalcio e a tutti coloro che hanno dato vita a questa iniziativa”. “Desideriamo implementare il calcio in tutte le loro forme. Siete un campionato di serie A, rappresentate una squadra professionistica. Il presidente Tavecchio e la federazione credono molto in queste iniziative. A voi auguro il massimo dei risultati e di divertirvi”, ha detto Franco Rebella, consigliere regionale FIGC. Alla presentazione sono intervenuti anche Francesco Guzzardi, delegato Quarta Categoria Liguria, e Pietro Garilli della sezione A.I.A. di Chiavari.
Nel corso della presentazione, ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale anche il Sindaco di Savona Ilaria Caprioglio: “Ci tenevo
particolarmente a essere qui oggi, stiamo lavorando molto sull’aspetto dello sport e dell’inclusione. È importante per i nostri giovani far
veicolare il concetto che lo sport è palestra di vita, inclusione, può aiutare tutti. Lo sport insegna il rispetto, per le regole del gioco, per
i compagni di squadra, per gli avversari e trasmette il concetto fondamentale della resilienza”. Dopo i saluti dei presenti, sono state consegnate le divise ai giocatori savonesi che disputeranno il torneo“Quarta Categoria”.
E SAVONA PROMUOVE CITTADINANZA ATTIVA –
Comunicato stampa – Un nuovo albo e un nuovo regolamento per favorire la “Cittadinanza attiva”, coinvolgendo le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale nell’attività amministrativa della Città. È quanto propone l’Amministrazione Comunale di Savona, che nella più recente seduta di Giunta ha approvato l’iniziativa promossa dal Vice Sindaco Massimo Arecco. La proposta punta a creare un apposito Albo delle Organizzazioni di Volontariato e delle Associazioni di promozione sociale nel quale iscrivere le organizzazioni operanti in tutte le attività di competenza dell’Amministrazione Comunale, nonché a approvare uno specifico regolamento con il quale stabilire le regole e le linee di indirizzo fondamentali per la gestione del servizio di volontariato a favore del Comune. Un’iniziativa che sarà sottoposta al Consiglio Comunale, che va a sostituire il precedente regolamento per l’istituzione dell’Albo dei singoli volontari civici e che segue la nuova disciplina del Terzo Settore (che ha abrogato la precedente normativa sul volontariato) e le recenti pronunce della Corte dei Conti intervenute in tema di servizio civico, nelle quali vengono illustrate le motivazioni in base alle quali il servizio di volontariato civico deve essere proposto per il tramite di organizzazioni o associazioni.
“È nostro obiettivo coinvolgere e valorizzare tutte le forme di volontariato e associazionismo presenti sul territorio di Savona, per riconoscere il loro valore, la loro funzione sociale e favorire la loro partecipazione, nell’ottica di una cittadinanza attiva”, commenta il Vice Sindaco Massimo Arecco. “Le associazioni potranno collaborare in diversi settori, dal sostegno alle fasce più deboli all’affiancamento degli
operatori nel campo della cultura e dei musei, passando per le piccole manutenzioni e il supporto agli uffici, naturalmente a titolo volontaristico e senza alcun costo per l’ente comunale. Vogliamo sensibilizzare la comunità sul valore del volontariato, affinché tutti
possano dare un piccolo, grande contributo per migliorare la nostra Città”.
A SAVONA CONCERTO DELLA SERIE ‘HAI DIRITTO ALLA MUSICA !’
Ha debuttato con pieno successo la settimana scorsa la quarta edizione di “Hai diritto alla Musica!“, stagione di concerti che proseguirà fino al 1 dicembre, sempre ospitata nell’Accademia Musicale cittadina di via Zara 3. Dopo il primo concerto dedicato alle atmosfere jazz, venerdì 10 novembre, alle 21.00, tocca alla grande musica classica da camera, con il concerto intitolato “Romanticismo e Passione” a cura di Claudio Merlo, al violoncello, e di Nicola Giribaldi, al pianoforte. Due strumenti che hanno dato voce pienamente alla straordinaria stagione musicale Romantica e che promettono liricità e, appunto, Passione. In programma brani che mettono in ampio risalto questi aspetti, con la famosa “Introduzione e polacca brillante op.3” di Frederic Chopin (per i due strumenti, non solo per il pianoforte come l’autore farebbe pensare); quindi la “Sonata in la maggiore” di Cesar Franck, splendido e particolare brano che, originariamente per violino e pianoforte, saprà essere ancora più ricco di pathos con il violoncello. Scritta nel 1886, si tratta di uno dei primi esempi di “sonata ciclica”, dove i temi riemergono lungo tutto il brano, caratterizzato da ampie modulazioni armoniche. Per finire, la Passione moderna dell’italo-argentino (nipote di un pescatore di Trani, in Puglia) Astor Piazzolla con “Le Grand Tango”, un brano che non nasce, come si potrebbe pensare, per lo strumento-icona di Astor, il bandoneon, ma appositamente per violoncello e pianoforte. Composto nel 1982, Le Grand Tango (forse intitolato in francese perché venne pubblicato a Parigi) intende esprimere al meglio lo spirito del “nuovo tango”, il maggiore contributo innovativo artistico lasciatoci da Piazzolla, con il suo appassionato melting-pot di tango tradizionale, di jazz e… di quel “nonsoche” che solo un genio di origini italiane in una nuova terra poteva apportare.
Claudio Merlo è docente all’Accademia e primo violoncello dell’Orchestra Sinfonica di Savona, del Voxonus Ensemble, nonché solista di caratura internazionale. Nicola Giribaldi, plurilaureato, si è distinto in numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali. In qualità di solista e camerista ha tenuto concerti in importanti istituzioni italiane ed estere, effettuando registrazioni per la Rai. Svolge la propria attività didattica presso il Conservatorio Statale di Musica “A. Vivaldi” di Alessandria.
I concerti della rassegna vedranno inoltre impegnati in ogni serata i giovani studenti dell’Accademia, per un concerto pubblico che potrebbe essere il primo di una lunga carriera. Venerdì 10 il protagonista sarà il giovanissimo Eliseo Lepori, nella virtuosistica “Toccata in mi bemolle minore” di Aram Khachaturian. Al termine, rinfresco.
La stagione è resa possibile dal Comune di Savona, dal Ministero per i Beni Culturali, da Costa Crociere, Fondazione De Mari e dall’Associazione Carla e Walter Ferrato.info: 019824663. biglietti 10 euro, gratis fino a 10 anni e per gli Allievi dell’Accademia.
I concerti di “Hai diritto alla musica!” partono dall’idea che la musica (tutta) andrebbe inserita fra i diritti universali dell’uomo. In ambito pop viene spesso utilizzato il media musicale per sensibilizzare ai diritti dell’uomo. Bisogna fare di più. L’educazione alla musica deve essere messa al centro della formazione dell’individuo: l’educazione all’esprimersi in musica e all’ascoltare la musica. Una partecipazione e una condivisione che rafforzano i valori di base della persona, migliorandola. Questi concerti vogliono essere un momento di aggregazione, un nuovo inizio per tutti e in particolare per un quartiere non facile. Hai diritto alla musica, è un linguaggio di pace e di buon sviluppo personale e sociale. Pretendila, è anche tua.
SAVONA, “CONVERSAZIONI TRA ARTE E MUSICA” – Sabato 18 novembre alle 16.00, nella Sala Conferenze di Palazzo Gavotti
Nel suo quarantesimo anniversario, il Circolo Amici della Lirica “Renata Scotto” di Savona, in collaborazione col Comune di Savona, propone per sabato 18 novembre alle ore 16 nella Sala Conferenze del Museo d’Arte di Palazzo Gavotti (piazza Chabrol 2 ), la consueta “Conversazione tra Arte e Musica”, con argomento “L’Opera in noir” illustrato attraverso la proiezione di capolavori artistici noti e meno noti. Il termine “noir” (nero, in francese) si usa internazionalmente per definire una creazione artistica in cui viene ricreata una ambientazione inquietante impregnata di spirito malvagio senza speranza di salvezza o redenzione , con la presenza di personaggi tormentati , perversi o vittime dell’ambiente ostile in cui si trovano a vivere . Nelle vicende teatrali, e quindi anche nel melodramma, da sempre tutto si incentra sul contrasto tra Bene e Male, passando dal lieto fine del melodramma barocco al finale tragico del melodramma romantico e contemporaneo: espresso nel testo come presentazione e illustrazione di problematiche caratteriali o di contrasti politici e sociali, che portano alla criminalità e alla perversione più o meno latente, ripreso nella musica e nel canto come espressione fisica di questa caratterialità e nel contempo come condanna della stessa. Ovviamente con cambiamenti di forma e di stile nel corso della meravigliosa storia del melodramma che dura ormai da quattrocento anni.