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Liguria e Basso Piemonte

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Pietra Ligure orgogliosa. Il sottopasso d’oro. 10 metri di lunghezza e 2,50 di altezza: 1 mln e 130 mila €


Una bella notizia non può che rallegrare i cittadini. Anzi più di una. Inaugurazione e sopralluogo di opere pubbliche con ‘rito’ solenne. A Pietra Ligure non si vive solo di corsa al cemento, a nuove seconde case con extra cubatura ‘piano casa’ per chi ne trae profitto, oltre a trasformazione alberghiere in alloggi (ormai abituale in Riviera), a grandiosi progetti residenziali sull’area ex cantieri navali.

L’Amministrazione di centro sinistra De Vincenzi, già Pd, (‘fatti e non parole’) sa pure organizzare cerimonie di alto profilo dove torna, tra gli applausi, il presidente della Regione Toti. Almeno qui non ci sono contestazioni popolari per la sua politica e scelte di Sanità. E’ proprio con i suoi comunicati stampa facciamo informazione, fonte ufficiale, della mattinata in quel di Pietra Ligure.

Con una premessa che forse interessa i cittadini ma che non ha fatto notizia sui media locali.  Quanto verrà a costare (?) la realizzazione di un sottopasso ferroviario di collegamento pedonale al lungomare (fine lavori tra un paio di mesi) e per il quale si è svolto sopralluogo ad hoc alla presenza del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, dell’assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Marco Scajola e del sindaco Luigi De Vincenzi.

Tra stanziamento della Regione e del Comune siamo alla considerevole cifra di 1 milione 130 mila €. Per una lunghezza di 10 metri e 2,50 di altezza. Ovvero 113 mila € a metro lineare. Forse qualcuno ricorda un’opera pubblica pari nei suoi costi a m.? Si dirà che sono buona parte residui risparmiati con la rinuncia al nuovo ponte sul Maremola. Un progetto le cui lungaggini meriterebbero un capitolo di storia pietrese.  Nessuno dubita che si è riqualificato un’ampia area tra l’Aurelia e la passeggiata a mare che purtroppo vede l’incompiuta nel Comune di Loano dove le opere pubbliche procedono assai più al rallentatore rispetto a Pietra. E ai risultati della coesa squadra De Vincenzi. Il sindaco sempre eletto con una lista civica di centro sinistra (dal 2004 ad oggi, con l’intervallo di Avio Valeriani – 2014/2019- ) è pronto al suo quarto mandato. E questa volta si fa strada una lista civica più di centro anche con candidati di destra.  Si sussurra, ad esempio, che ci sia un forte corteggiamento del gruppo di Toti.

Per la prima volta ad un cerimonia ufficiale o meno c’è stata l’assenza dell’onnipresente Angelo Vaccarezza che ha lasciato di stucco i totiani per tornare tra i berlusconiani. L’esempio di Toti, la coalizione in Regione, vedrà i leghisti pietresi e Fratelli d’Italia, sostenere De Vincenzi ? In quel caso si svilupperebbe un gruppone eterogeneo alla massimo potenza, Pd incluso, con l’obiettivo di tutti e a tutta forza contro l’indipendente e libero dai partiti Mario Carrara. Tra i ‘transughi’ dalla lista di Sara Foscolo sindaco (in minoranza) viene dato in cordata con De Vincenzi, il pubblicista di IVG.it Nicola Seppone che si era distinto in alcune battaglie come l’abolizione del senso unico sulla passeggiata a mare voluta e sostenuta da De Vincenzi. E ancora la protesta di piazza per ‘salvare’ una piazza del centro storico, i suoi alberi, i parcheggi.

Chi sceglierà invece Silvia Rozzi di FI ? Contribuisce o meno al listone che obbligherà sui banchi della minoranza (dopo essere stato scomodo assessore con De Vincenzi) Mario Carrara che con tenace assiduità, da mesi, informa i pietresi con durissimi e documentati  comunicati stampa destinati ai media ?  Ma derisi, come ‘steriale propaganda elettorale’, dallo stesso primo cittadino.

L’onore del taglio del nastro a Michela Vignone presidente del Consiglio comunale di Pietra Ligure

1- 19 MARZO 2024- IL PRESIDENTE TOTI ALL’INAUGURAZIONE DI VIA NAZARIO SAURO A PIETRA LIGURE (ORE 12.30, AREA ANTISTANTE I CAMPI DA CALCIO).
GENOVA. Domani, mercoledì 20 marzo, alle 12.30 il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti parteciperà all’inaugurazione di via Nazario Sauro a Pietra Ligure, interessata da lavori di adeguamento e allargamento della strada e di messa in sicurezza idraulica, con finanziamento di Regione Liguria, del tratto urbano del torrente Maremola (punto stampa nell’area antistante i campi da calcio).
Presenti anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone e il sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi.

2-19 MARZO SECONDA TAPPA LIGURIA RIGENERA TOUR CON PRESIDENTE TOTI E ASSESSORE ALL’URBANISTICA SCAJOLA (ORE 11.30 PIETRA LIGURE, PARCO PUBBLICO PEROTTI)

GENOVA. Domani, mercoledì 20 marzo alle ore 11.30, presso il parco pubblico Perotti a Pietra Ligure, oggetto di un intervento di riqualificazione unitamente alla realizzazione di un sottopasso pedonale di collegamento al lungomare, si svolgerà un punto stampa per la seconda giornata del Liguria Rigenera Tour con il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Marco Scajola. Parteciperà al sopralluogo il sindaco del Comune di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi.
Questo il programma completo dell’assessore Scajola per visionare lavori avviati e in fase di progettazione alle: ore 9.30 a Laigueglia (passeggiata Badarò), ore 10.30 a Toirano (via XXIII Novembre), ore 11.30 a Pietra Ligure (parco pubblico Perotti), ore 14.30 ad Altare (piazza Del Consolato, presso museo del Vetro), ore 15.30 ad Albissola Marina (molo Sant’Antonio).

3- 20 MARZO 2024- INAUGURATA STRADA A PIETRA LIGURE, DA REGIONE LIGURIA 1 MILIONE E 500MILA EURO PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TORRENTE MAREMOLA. PRESIDENTE TOTI: “ABBIAMO RICUCITO UN’ALTRA PARTE DEL TERRITORIO A RISCHIO ESONDAZIONE” 

PIETRA LIGURE. È stata inaugurata oggi a Pietra Ligure la nuova via Nazario Sauro alla presenza del governatore ligure Giovanni Toti e dell’assessore regionale Giacomo Giampedrone. I lavori di adeguamento e restyling della strada, eseguiti dal Comune, sono stati resi possibili dalla parallela opera di mitigazione del rischio idraulico del torrente Maremola, per un totale di 1 milione e 500mila euro di finanziamento regionale. A questo contributo, a valere sul fondo di Protezione Civile 2019, si aggiungono gli 850mila del primo lotto (2018) per un importo complessivo di 2.350.000 euro investiti da Regione Liguria in un tratto nevralgico per la viabilità della Val Maremola.

“Sono sempre di più i cantieri di rigenerazione urbana sul territorio – commenta Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria -, ma anche gli interventi di messa in sicurezza di fiumi e torrenti e la costruzione di nuove infrastrutture per la competitività delle imprese e del turismo. Ognuno di questi cantieri contribuirà a rendere la Liguria un territorio sempre più vivibile, sicuro e resiliente. Oggi abbiamo inaugurato insieme al sindaco De Vincenzi una strada che ha di fatto ricucito Pietra ligure, città che ora potrà attrarre ancora più investimenti per proseguire nei lavori di restyling. L’impegno di Regione è di non lasciare indietro nessuno, pertanto alle grandi opere come il Terzo Valico o lo Scolmatore del Bisagno, dobbiamo unire il costante ascolto delle comunità e degli amministratori locali che vivono ogni giorno la Liguria”.

L’intervento finanziato da Regione Liguria ha pertanto permesso di ripristinare in sicurezza la comunicazione tra il centro cittadino e l’entroterra. Nello specifico del secondo lotto, il cantiere prevede la ricostruzione dell’esistente canale di raccolta con una nuova struttura in calcestruzzo prefabbricato di forma scatolare e dimensionata alla portata idraulica della zona, in grado di eliminare i frequenti allagamenti che colpiscono l’area durante gli eventi atmosferici e, a coronamento di tale struttura, la realizzazione di un marciapiede che, collegandosi all’intervento di adeguamento stradale e pedonale da poco ultimato, garantirà continuità pedonale all’intera area, consentendone una generale riqualificazione urbana nel rispetto della sicurezza dell’abitato.

“Lungo il Torrente Maremola abbiamo avviato un percorso di prevenzione sostenuto complessivamente da oltre 2 milioni di fondi di Protezione Civile – aggiunge l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone -. Questi sforzi non devono servire solo per rispondere alle emergenze, ma, come dimostrato oggi per la Val Maremola, devono anche aiutare ad aumentare la capacità di resilienza e quindi di resistenza agli eventi atmosferici. La cultura della prevenzione del danno è una delle linee guida di Regione Liguria che fa da esempio in tutto il Paese e dimostra che la collaborazione tra enti porta sempre a grandi risultati”.

“Inauguriamo oggi i lavori di riqualificazione di via Nazario Sauro – conclude il sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi – e la realizzazione di opere di mitigazione del rischio idraulico del torrente Maremola, due opere pubbliche di grande rilevanza che hanno interessato la sistemazione di un’area, quella della sponda sinistra del Maremola, cerniera fondamentale tra la costa e l’entroterra e con i quartieri residenziali posti a levante del nostro territorio comunale. Un intervento organico di grande importanza, che ha visto impegno e investimento sinergici e integrativi tra i finanziamenti ministeriali e regionali e che ha avuto impulso proprio dal finanziamento del primo lotto da parte della Regione Liguria. Ringraziamo il presidente Giovanni Toti e l’assessore Giacomo Giampedrone per la continua attenzione che dimostrano verso il nostro territorio”.

DAL CONSIGLIERE DI OPPOSIZIONE MARIO CARRARA ABBIAMO RICEVUTO:…. le immagini nei luoghi dove Toti, Scaiola, De Vincenzi & c., faranno le inaugurazioni…  le foto del 20 marzo parlano da sole…

 

Chi ricorda i titoli e gli articoli quando venne inaugurata l’Autofiori. Il primo tratto il 13 luglio 1969, l’esercizio completo il 6 novembre del ’71. All’inaugurazione in ‘pompa magna’ il ministro per eccellenza che rappresentava la Liguria. Paolo Emilio Taviani. “Non è mio uso annunciare prima di inaugurare, quest’opera non è mio merito ma della comunità tutta…sono soldi dei cittadini italiani”.

I tempi e il modo di far politica sono cambiati (in meglio? in peggio?). Il fatto che ormai la metà degli elettori non si rechi più a votare non pare un bel segnale, a meno che non faccia comodo a qualcuno. E ignoriamo. A Pietra Ligure è tornato il massimo rappresentante del ‘governo ligure’ che si accingeva al suo terzo mandato (voluto da Salvini, ma la legge è stata bloccata al Senato anche con i voti di Forza Italia e Fratelli d’Italia. Toti non aveva fatto mancare la sua presenza all’ìnaugurazione (a lavori ultimati) della utile e attraente passeggiata a mare di levante. C’è chi si chiede ‘cosa farà da grande’ quando non sarà più presidente della Regione.


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