Le manifestazioni di consenso espresse anche personalmente sul mio intervento della settimana scorsa (vedi…..)., mi inducono a precisare, una volta ancor più, l’indirizzo che ho sempre inteso dare ai miei scritti su questo blog.
di Carlo Gambetta
Cercare di dare una completa informazione, nei limiti della conoscenza a disposizione, delle “cose”, a mio avviso negative, prodotte da chi è deputato a comandare. Senza ignorare a priori gli aspetti positivi e l’archivio può documentare.
In particolare scorrendo giornalmente l’Albo Pretorio, la vita del Comune.
Sono tante le “cose”, ma tutte positive, riportate sul sito del Comune di Noli Ufficio Turismo, lette e condivise anche dal sottoscritto, e quindi a conoscenza di tutti.
Come, ad esempio, ultimamente la notizia dell’iniziativa “cucina su ruote” acquistata dal Comune con il generoso contributo (oltre 30.000€) della Camera di Commercio di Liguria per ospitare una interessante manifestazione “IL MARE E’ SERVITO”, destinata a ripetersi nel tempo. Non necessita quindi ricordarla su Trucioli.it.
Ma quelle negative, errori, frutto di palesi testimonianze di mala gestione, quelle SI!
Perchè sono notizie che vengono sottaciute, quasi mai non portate a conoscenza dell’opinione pubblica dai media locali (cartacei e on line); spesso distorte, con verità nascoste, necessitano di “modifiche” o “transazioni” per mitigare errori riconducibili a gravi coinvolgimenti delle ultime amministrazioni, ma con oneri finanziari aggiuntivi a carico della comunità.
E allora, fuori dai denti, come si suol dire, parlo da ex Sindaco. Memore del contributo delle maggioranze che mi hanno sostenuto per quindici anni, in ciascun Consiglio Comunale venivano portate a conoscenza della minoranza e del pubblico, sotto la voce “comunicazioni del Sindaco”, gli aggiornamenti sulle attività in essere; ovvero: PARTECIPAZIONE. Nel bene come nel male.
Oggi, solo dall’Albo Pretorio puoi avere conoscenza delle “attività” del Comune attraverso le delibere di giunta. Che bisogna saper leggere…
Ad esempio, chi ha un occhio non chiuso, un orecchio fine, non può non soffermarsi sulla pubblicazione No.1380, che interessa la D.G. No 96 del 27/09/2023, in pubblicazione sino al 24/10 (per chi vuol prendere visione dei dettagli allegati).
Tra quei numeri si nasconde un “aiutino” un “favore”, “un vestito su misura” destinato ad una singola persona…. (accà nissciuno è fesso… acca te fanno fesso…)!!!! purtroppo…
Conferma? Tre le “modifiche”/ “arrangiamenti” in soli otto mesi relative al programma triennale del fabbisogno del personale che portano a giustificare la necessità di un concorso per l’assunzione di UNA UNITA’ categoria “D”.
Arrivederci a Dicembre.
D.G. No 100 del 6/10/2023. Questa delibera interessa l’incarico per assistenza e rappresentanza giudiziale per l’atto di citazione in appello della Società Progetto Noli S.p.a. Unipersonale in Liquidazione contro il Comune di Noli per i box di Via IV Novembre.
Trattasi di una nuova causa intentata dalla Progetto Noli contro il Comune a seguito del fallimento di uno dei due soci della Ditta, la CEGA spa.di Milano (condannata nel 2008 per ndrangheta e non conosciamo l’esito finale giudiziario), che ha accolto la domanda di:
—restituzione di 250.000€ + interessi dalla stessa versati nel 2008 quale contributo di concessione (somma anticipatamente restituita dal Comune in quanto dovuta);
— ma ha respinto la richiesta di indennizzo di 2.999.589,09 € “per arricchimento senza causa in relazione alle opere che Progetto Noli ha eseguito parzialmente in esecuzione dell’intervento di project financing concernente l’autorimessa interrata di Via IV Novembre”.
Significativo, evidentemente per interesse conoscitivo, il numero di visite (1727) dell’articolo pubblicato su Trucioli.it del 05/01/2023: “Noli, box di Via IV Novembre. Sorprese di fine anno” (vedi…).
La Progetto Noli evidentemente ci ritenta… non si sa mai… mentre il Comune risulta silente. Forse aspetta ancora una volta l’esito giudiziario?
Intanto sono trascorsi quindici anni, continue le liti, con una quarantina di famiglie che hanno perso tanti soldi (1.500.000€), la comunità depredata di copiosi mancati introiti (oltre 2.000.000€), ma al comando trovi sempre gli stessi personaggi responsabili di questo clamoroso fallimento. Ci sarà pure un perché?
Lutti cittadini
Riccardo Rebella di 85 anni è venuto a mancare al figlio, alla nuora, ai due nipoti Alessandro e Sofia, ai cognati, parenti. Riccardo, proveniente dalla Val Bormida, era operaio meccanico.Mancherà ai tanti amici con i quali si intratteneva in animate conversazioni sulle banchine della nostra così detta Piazza Montecitorio.
Carlo Gambetta